giovedì 5 giugno 2014

Coppa Europa 10.000 metri, ecco i convocati per Skopje (Macedonia) del 7 giugno

Veronica Inglese
E' stato  ufficializzato l'elenco degli atleti azzurri convocati alla XVIII Coppa Europa dei 10.000 metri, in programma a Skopje (Macedonia) sabato 7 giugno. A rappresentare l'Italia saranno 9 atleti (5 uomini e 4 donne) compresi i tricolore assoluti Jamel Chatbi (Atl. Riccardi) e Veronica Inglese (Esercito). Nel 2013 il team maschile conquistò il trofeo continentale trascinato dal terzo posto di Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle) che anche quest'anno sarà al via della competizione. 
                                                  
ELENCO CONVOCATI:
Uomini:    
Giammarco BUTTAZZO (Atl. Casone Noceto)
Jamel CHATBI (Atl. Riccardi Milano)
Manuel COMINOTTO (Atletica Firenze Marathon)
Ahmed EL MAZOURY (Fiamme Gialle)
Paolo ZANATTA (Fiamme Oro Padova)
Donne:       
Giovanna EPIS (Forestale)
Veronica INGLESE (Esercito)
Claudia PINNA (CUS Cagliari)
Valeria ROFFINO (Fiamme Azzurre)


mercoledì 4 giugno 2014

Roma Golden gala 2014, tutto pronto domani si parte

 Roma domani ospiterà  la tappa italiana della Diamond League 2014 al  via domani con diretta Rai dopo le ore 21,05. Ci saranno anche molti atleti italiani e la gara con la presenza più qualificata è quella del  salto triplo che vede in start list, in mezzo ai migliori specialisti mondiali, ben tre azzurri: si tratta del campione continentale indoor Daniele Greco (Fiamme Oro/SB 16,33 a Eugene), lo scorso anno arrivato secondo a quattro centimetri dall’olimpionico Taylor, del bronzo olimpico Fabrizio Donato(Fiamme Gialle/SB 17,24 ventoso in Coppa Campioni) già capace di vincere la finale della Diamond League 2012 a Zurigo, e di Fabrizio Schembri (Carabinieri), finalista mondiale a Mosca 2013. Sono in tre anche gli sprinter dei 100, con Fabio Cerutti (Fiamme Gialle), Enrico Demonte (Fiamme Oro) e Massimiliano Ferraro (ASD Enterprise Sport & Service) a confrontarsi con i razzi d’oltreoceano come lo statunitense Justin Gatlin e il primatista mondiale della 4×100 Nesta Carter. Fa parte del cast stellare del salto in alto del Golden Gala Marco Fassinotti (Aeronautica), a febbraio diventato il primatista nazionale con 2,34 e impegnato nella gara-copertina del meeting dopo il 2,28 di domenica scorsa a Bedford: in pedana l’iridato Bohdan Bondarenko, l’olimpionico Ivan Ukhov, l’iridato indoor Mutaz Barshim, Aleksey Dmitrik e Derek Drouin, già tutti a quota 2,40. In pista anche Andrew Howe(Aeronautica) – ultimo azzurro  a vincere al Golden Gala nel 2011 – che si cimenterà sul mezzo giro di pista con il francese Christophe Lemaitre, mentre uno fra i migliori italiani della scorsa stagione, Matteo Galvan (Fiamme Gialle), debutterà sui 400 metri all’aperto insieme all’ex compagno di allenamenti, l’iridato Lashawn Merritt. Torna sul luogo del primo sub 1:45 della carriera GiordanoBenedetti (Fiamme Gialle), che dodici mesi fa sulla pista dell’Olimpico stampò il crono di 1:44.67 mentre Yuri Floriani (Fiamme Gialle) correrà i 3.000 siepi. Unico lanciatore in campo, il bolzanino Hannes Kirchler (Carabinieri) impegnato sulla pedana del disco in un’altra gara stellare del meeting capitolino.

martedì 3 giugno 2014

Sviluppi sul caso Francioni:incredibile! Lo stadio "Martini" di Corridonia non è più a norma da oltre 30 anni.


RICEVIAMO DALL'UFFICIOSTAMPA DI GIANLUCA FRANCIONI:

Continua a tenere banco il caso Francioni. La notizia che arriva dal tribunale di Macerata dove è in corso il processo che vede Francioni Gianluca campione di getto del peso chiamare in causa il gestore dello stadio "Martini" di Corridonia (Macerata) per un incidente sportivo capitato in quella struttura nel 2010 ha dell'incredibile: lo stadio "Martini" non è a norma !!.
Alla luce di quello che è emerso dall'ultima udienza di Maggio, la pista e le pedane di atletica leggera dell'Impianto Ippodromo "Martini" non sarebbero più omologata dal momento che l'ultima omologazione della Fidal (Federazione Italiana di atletica leggera) organo che controlla gli stadi di atletica italiani, è stata rilasciata nel lontano 1973. Quanto vi è di plausibile e di veritiero? Procediamo con ordine, tenuto conto della delicatezza dell'accaduto, è’una vicenda abbastanza complicata da una parte e dall'altra, di mezzo c'è un ex-campione di atletica leggera Gianluca Francioni che nel 2010 nel corso di un consueto allenamento presso lo Stadio "Martini" a causa di un presunto cedimento della pedana di lancio del peso dove si stava esercitando subiva la rottura del tendine rotuleo del ginocchio destro che gli causava lo stop dalle competizioni e un'invalidità superiore al 10%.
Francioni che ha iniziato la sua carriera nel 1984 vestendo per ben cinque volte la maglia della nazionale italiana, ha stabilito il record italiano di getto del peso nel 1990 e nel 2009 ha conquistato il titolo di Campione Italiano.
Non vi è dubbio che tale nuovo sviluppo non farà altro che alimentare ulteriori polemiche tra chi sostiene che la colpa sia da attribuire all'imperizia dell'atleta e chi, invece, lotta nel sostenere che sia venuta meno la posizione di limpidezza di chi gestisce l'impianto "Martini" come afferma l'avvocato Giancarlo Nascimbeni di Macerata legale del lanciatore Francioni.
Il campione ha parlato in merito alla vicenda e le sue parole – pesanti come macigni – sono arrivate dritte al problema:" Cado dalle nuvole, se avessi saputo che l'impianto non era omologato non mi sarei mai allenato in quella struttura " -  prosegue -" e  pensate che in quell'impianto decine di ragazzi ancora si allenano tutti i giorni e che addirittura si organizzano competizioni di livello nazionale."
Come sempre accade in questi casi la giustizia farà il suo corso e la prossima udienza è fissata presso il tribunale di Macerata per il 24 Ottobre 2014.

Francioni Ufficio stampa

lunedì 2 giugno 2014

Tricolori Atletica Paralimpica: a Grosseto tanti primati negli Italian Open Championships 2014

Giusy Versace

Apertura con record per gli Italian Open Championships 2014, meeting di atletica paralimpica del circuito IPC Athletics Grand Prix, valido come Campionati Paralimpici Assoluti, in svolgimento allo Stadio Zecchini di Grosseto. Nei 100 metri T43 arriva il nuovo primato italiano di Giusy Versace (Handy Sport Ragusa) con 14”44 e un vento favorevole entro i limiti consentiti (+2.0), per abbassare di ben 28 centesimi la sua precedente miglior prestazione. Nella stessa gara accorpata con la categoria T42, sfiora invece il record mondiale la bergamasca Martina Caironi: la campionessa iridata, oro ai Giochi di Londra, corre in 15”26 sulla pista del capoluogo maremmano, a otto centesimi dal precedente primato sempre da lei detenuto. Nel pomeriggio l’atleta delle Fiamme Gialle si ripete nel lungo vincendo con un salto di 4.18.
Il plurititolato paralimpico Alvise De Vidi (Aspea Padova) precede con 42”41 sui 200 metri T51 il finlandese Toni Piispanen che lo aveva battuto alle Paralimpiadi, frenato in quest’occasione da un problema meccanico e quindi secondo in 44”01. Avvicina i suoi migliori risultati con 16.45 nel peso F11 anche Assunta Legnante (Anthropos Civitanova), dominatrice della specialità a livello mondiale. Annalisa Minetti (Fiamme Azzurre), campionessa iridata degli 800 T11 si è messa alla prova nei 1500 (distanza sulla quale ha vinto il bronzo alle Paralimpiadi): 5’00”47 il suo crono finale nella gara condotta insieme alla guida Stefano Ciallella.
La star internazionale della sessione inaugurale è stata il britannico Aled Davies, 23enne gallese, autore del nuovo record mondiale nel disco F42 con la notevole misura di 48.69. Cade anche un primato europeo per merito dello svizzero Bojan Mitic che chiude in 15”85 sui 100 metri T34. Una delle sfide più attese della mattinata, quella dei 200 T44, si conferma equilibrata fino al traguardo: il giovane tedesco Felix Streng (classe 1995) corre in un ottimo 22”37 aiutato dal vento (+3.6) davanti allo statunitense Jarryd Wallace, secondo in 22”41, e al sudafricano Arnu Fourie, terzo in 22”48.
Due sudafricani realizzano prestazioni di grande rilievo sui 100 metri: Ilse Hayes con 12”05, ad appena cinque centesimi dal record mondiale fra le T13, e Fanie van der Merwe con 11”52 nella gara T37 maschile, quattro centesimi in più del limite iridato.

Due i primati italiani nella sessione pomeridiana: Antonio Puglisi (Handy Sport Ragusa) lancia il peso a 7.35 nella categoria F32 e Deborah Orsi (Gsh Sempione 82) migliora quello del disco F53 con 6.93. Il tedesco Markus Rehm è uno dei protagonisti indiscussi del pomeriggio grazie ad uno strepitoso 7.96 nel salto in lungo T44 ottenuto con il sesto e ultimo tentativo a disposizione: un centimetro in più rispetto al primato mondiale di categoria, ma non omologabile come nuovo record per il troppo vento a favore (+2.5). Campione iridato in carica e oro ai Giochi di Londra, è allenato da una celebre ex atleta ai massimi livelli: Steffi Nerius, che a Berlino nel 2009 conquistò il titolo mondiale, però nel giavellotto. La pedana del capoluogo maremmano assegna il titolo tricolore del lungo T44 con 6.23 all’intramontabile piemontese Roberto La Barbera (Scanavino Team), classe 1967 e argento paralimpico ad Atene nel 2004. Realizza invece la miglior prestazione continentale sui 400 metri T43 il tedesco David Behre, autore del crono di 51”03.

domenica 1 giugno 2014

Grand Prix Lanci di Savona, brilla Silvia Salis nel martello


Silvia Salis
Bene ieri a Savona  Silvia Salis, la martellista delle Fiamme Azzurre oggi è tornata in gara al Fontanassa, sede del 13° Grand Prix di lanci realizzando la sua seconda miglior misura dell'anno: 70,43. La genovese - che nel 2014 ha già al suo attivo un 70,48 realizzato ai Tricolore Invernali di Lucca - proprio qui nel 2011 aveva centrato il suo attuale personal best di 71,93. Interessante soprattutto la serie di lanci prodotta oggi pomeriggio dalla Salis, mai al di sotto dei 68 metri: N - 70,43 - 68,98 - N - 68,76 - 69,91. Alle sue spalle la campionessa d'Italia in carica Micaela Mariani (CUS Pisa Atl. Cascina) anche stavolta oltre la soglia dei 65 metri con 65,10. L'allieva di Nicola Vizzoni ha così di nuovo avvicinato - dopo il 65,38 vincente degli Universitari di Milano - il personale di 65,84 ottenuto a febbraio a Potchefstroom (Sudafrica). Terza la promessa Francesca Massobrio (CUS Torino) con 60,98.  
Duello all'ultimo lancio nel giavellotto maschile. Alla fine a spuntarla, alla sesta prova a disposizione, è il campione nazionale Norbert Bonvecchio (Atl. Trento) che con 77,22 spodesta Antonio Fent (Carabinieri), confermando il buon momento di forma che lo ha portato recentemente a 79,31 al meeting tedesco di Halle. Il carabiniere trevigiano è comunque autore di una spallata da 75,34 a 65 centimetri dal personale.

Nel disco, malgrado la pioggia, Federico Apolloni vince esprimendosi intorno ai suoi migliori livelli: 59,07 ovvero la quarta prestazione in carriera per il lanciatore dell'Aeronautica che vanta un PB di 59,75. Al femminile, affermazione della promessa Natalina Capoferri (Atl. Brescia 1950) con 50,94.

http://api.clevernt.com/07b73577-857d-11eb-a592-cabfa2a5a2de/