giovedì 10 luglio 2014

Campionati Italiani Master, tutti i risultati di Modena

Si è conclusa la rassegna 2014 dei  Campionati Italiani Master di Modena, manifestazione che ha visto una partecipazione record,  oltre 2900 atleti-gara iscritti. Dalla città emiliana arrivano numerosi primati nazionali per un totale di 28 migliori prestazioni nazionali. Partendo dai  200 metri Emma Mazzenga (Atl. Città di Padova) corre in 39.20 e abbassa  nettamente il limite europeo W80 di 39.92, che aveva stabilito il 12 settembre dell’anno scorso  a Marcon (Venezia) in occasione del Mennea Day. Una prestazione che era nell'aria visto che l’inossidabile veneta era riuscita a realizzare il crono di 39.19 l 8 giugno nella fase regionale dei Societari master a Caprino Veronese, ma in quel caso senza rilevazione del vento, mentre ieri aveva sfiorato il suo primato sui 400 metri. Il tempo di 39.20 è inoltre inferiore al record iridato di categoria in base a quanto riportato dalle statistiche della Wma (la federazione mondiale master), anche se quest’anno la statunitense Irene Obera ha ottenuto il risultato di 38.10 (-0.2) sul mezzo giro di pista a Berkeley il 18 gennaio. Ex insegnante di scienze e chimica, la Mazzenga ha gareggiato a livello assoluto alla fine degli anni Cinquanta, per poi ricominciare dopo aver spento 53 candeline nel 1986, e da allora non si è più fermata sotto la guida del tecnico Gianfranco Sommaggio. Nel palmarès di “Mimma” ci sono 9 titoli mondiali e 23 continentali, sino ad essere proclamata Best Female Veteran dall’associazione europea Evaa per il 2013.
Nei lanci, il martello con maniglia corta SF55 regala un primato italiano per merito della poliedrica Rosanna Rosati (Romatletica), che in passato è stata campionessa italiana assoluta del pentathlon indoor, toccando la misura di 11,65 dopo aver incrementato il record del martello nella giornata inaugurale. Tra le SF70 progredisce con 12,62 Brunella Del Giudice (Nuova Atletica dal Friuli), ma poi si vede sottrarre per un solo centimetro il successo e anche la miglior prestazione italiana nel giavellotto da Maria Luisa Finazzi (Atl. Sandro Calvesi), vincitrice con 17,83. Sempre nel giavellotto Marirosa Auteri (Vittorio Alfieri Asti) aggiunge più di un metro al suo primato SF60 con 21,75.
Nelle staffette c’è la soddisfazione nella 4x100 SF35 del record per la Ss Lazio Atletica Leggera (Valentina Teodonio, Alessandra Palombo, Natascia Rita, Mita Delia) con 52.82 , ma anche per i quartetti di Trieste Atletica (Giusy Sangermano, Elisabetta Dodi, Alessandra Grasso, Paola Capitanio con 55.37 nella 4x100 SF50), Atletica Aviano (Maria Cristina Fragiacomo, Jole Sellan, Anna Maria Marcuzzi, Rossella Viol in 7:03.36 nella 4x400 SF65) e Olimpia Amatori Rimini (Massimo Clementoni, Zaccaria Facchini, Franco Maffei, Franco Zamagni con 3:53.49 nella 4x400 SM55). Ma la rassegna tricolore “over 35” entusiasma il pubblico grazie a una moltitudine di sfide emozionanti: nel triplo SF45 Tiziana Piconese (Lagarina Crus Team) si prende la rivincita dell’alto su Chiara Ansaldi (Atl. Canavesana), il campione mondiale indoor dei 3000 metri Dario Rappo (Masteratletica) precede sugli 800 metri SM65 Konrad Geiser (Sportclub Meran), mentre Giancarlo Ciceri (Atl. Sandro Calvesi) nel triplo SM55 sconfigge il primatista italiano Massimo Fiorini (Atl. Livorno).

mercoledì 9 luglio 2014

Anna Incerti e Stefano La Rosa trionfano al- Le Miglia di Agordo (BL)-

atleticanotizie: E' stato un monologo tutto italiano quello andato in scena domenica 6 luglio ad di Agordo (BL) che ha visto Anna Incerti e Stefano La Rosa vincere con grande autorità al "Le Miglia di Agordo". La XXIII edizione la corsa podistica internazionale su strada nel centro storico  oltre ai  due azzurri è stata caratterizzata  dalla forte presenza italiana. La campionessa d’Europa 2010 di maratona Anna Incerti (Fiamme Azzurre) ha regolato la concorrenza con autorità tagliando il traguardo in 17:15. Alle sue spalle la rientrante Michela Zanatta (Biotekna Marcon) che archiviati  vari infortuni e la maternità , arrivata in 17:47 davanti all'altra maratoneta azzurra Rosalba Console (Fiamme Gialle) al traguardo in 18:22. Incerti e Console faranno entrambe parte della squadra azzurra di maratona ai prossimi Campionati Europei, in programma a Zurigo dal 12 al 17 agosto.
Al maschile la corsa, che ha in Gabriele De Nard un direttore tecnico d'eccezione, ha visto imporsi lo specialista di 5.000 e 10.000 Stefano La Rosa (Carabinieri), vincitore in 27:47 davanti al kenyano Paul Sugut Kipchumba (Libertas Orvieto). Terzo posto - dopo l'impegno sui 1500 venerdì a Ponzano Veneto - per il finalista olimpico delle siepi Yuri Floriani (Fiamme Gialle, 27:54).
atl.not.

martedì 8 luglio 2014

Libania Grenot a Padova stabilisce il primato stagionale nei 400 metri con 51"08

Domenica a Padova un'edizione XXVIII del  Meeting Città di Padova all'insegna dell'atletica al femminile. Infatti  Libania Grenot (Fiamme Gialle) si è presa la copertina del meeting  vincendo la gara dei 400 metri con il personale stagionale di   51.08  guadagnando anche la leadership europea. Una pimpante Grenot si è aggiudicata la competizione  con grande autorità, con oltre otto decimi di vantaggio sulla tedesca Esther Cremer (51.92).  Nella gara maschile 46.41 e sesto posto per Matteo Galvan (Fiamme Gialle) che non migliora il 46.28 corso a Braunschweig in Coppa Europa. Vince lo statunitense Michael Berry in 45.70.
In apertura di riunione primato mondiale paralimpico di Assunta Legnante. La campionessa paralimpica di Londra, in gara con la maglia dell'Enterprise Sport&Service, lancia 17,32 in una gara premiata anche dal primato stagionale di Chiara Rosa (Fiamme Azzurre). La patavina bronzo europeo al terzo lancio ottiene la misura di 18,49, tornando a misure che non frequentava da due anni e portandosi fra le prime otto europee del 2014.
Sui 400 ostacoli Yadisleidy Pedroso (Aeronautica) chiude  terza, con 55.70, molto vicino al primato stagionale di 55.42 siglato  a Nancy  dieci giorni fa. Nella stessa gara è quinta Francesca Doveri (Esercito) in 58.21.   Giordano Benedetti negli 800 è terzo con 1:46.22 dietro all'australiano Jeffrey Risely (1:45.81) e al kenyano Sammy Kibet Kirongo (1:46.22). Il crono finale è invece una beffa per il ventenne Emilio Perco (Ana Atletica Feltre): 1:47.82, a due centesimi dallo standar EAA per gli Europei di Zurigo.
Nei 100 metri al femminile paga dazio l'attesissima Carmelita Jeter che è seconda in 11.57 (-0.8) dietro all'ucraina Hrystina Stuy a 11.56. NElla gara paralimpica, 14.54 per Arjola Dedaj davanti a Martina Caironi (Fiamme Gialle, 15.49).Stessa misura, 13,39, per Ottavia Cestonaro (Forestale) e Daryia Derkach (Aeronautica) nel salto triplo vinto dalla russa Irina Gumenyuk con 14,35 (+1.7). Cestonaro, in partenza per la rassegna mondiale Junior dove si presenta da campionessa europea under20 in carica, ottiene la misura all'ultimo salto con un vento di +1.6 ed è sesta grazie a un altro salto da 13,28 (+0.5). Salta 2,19 Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle), scontrandosi con la misura successiva di 2,23 nella gara vinta dal russo Dmitryi Semenov a quota 2,26.
Primato personale per l'atleta di casa  Giulia Viola (Fiamme Gialle) che nei 3.000 ottiene 9:01.33, senza riuscire però ad agguantare il terzo posto che va a Purity Rionoripo in 9:01.16. Meglio fanno l'altra kenyana Stacy Ndiwa (8:57.65) e l'etiope Feyene Gideto (8:59.49). Patrick Nasti (Fiamme Gialle) finisce un po' in riserva nei 3.000 siepi vinti dal keniano Clement Kimutai in 8:26.73 davanti al connazionale Hillary Kemboi (8:26.92). Il finanziere, 8:28.12 di primato stagionale siglato a giugno a Huelva (Spagna) in occasione della Coppa Campioni per club, chiude nono in 8:34.22.
atl.not.

lunedì 7 luglio 2014

Master: Campionati italiani, a Modena è iniziata la tre giorni di gare


E' partita ieri da  Modena la tre giorni dei Campionati Italiani Master. La prima giornata ha regalato diverse migliori prestazioni nazionali. La parte iniziale, dedicata agli ostacoli e ai concorsi, mette in evidenza due altoatesini: Thomas Oberhofer (Südtirol Team Club) corre in 14.36 (+0.9) sui 100hs per togliere il limite della categoria SM50 al compagno di squadra Hubert Indra (15.08 nel 2009), che ritocca invece di due centesimi con 15.87 (+0.2) quello SM55 da lui realizzato nella recente rassegna tricolore  di prove multiple a Desenzano del Garda. Infatti vanta trascorsi ai massimi livelli nel decathlon, di cui è stato primatista italiano assoluto, con 13 maglie azzurre indossate. Poi due prestazioni in cima alle liste alltime femminili, ottenute da Teresina Tonazzo (Unvs Fontanarosa Catania) con 15,50 nel disco SF80 e da Maria Cristina Fragiacomo (Atletica Aviano), 30:30.82 sui 5000 SF75.
Un campione iridato all’aperto è Frederic Peroni (Pro Sesto Atletica), imbattibile nei 400hs SM50, ma anche Antonio Montaruli (Road Runners Milano), protagonista di una doppietta in meno di un paio d’ore con il successo nei 300hs SM65, che lo hanno visto imporsi ai Mondiali brasiliani di Porto Alegre, preceduto dall’affermazione sui 100hs. Nell’asta prosegue la striscia vincente di Galdino Rossi (Atl. Ambrosiana/SM75) al suo tredicesimo tricolore consecutivo e ventesimo in totale, mentre nella categoria SM65 festeggia Arrigo Ghi, portacolori del club organizzatore La Fratellanza 1874. Non mancano quindi le emozioni su pista e pedane azzurre dell’impianto di Modena: dopo una minaccia di pioggia, il cielo velato fa spazio al sole, con temperature non troppo elevate. Nel peso vanno a segno Marco Giacomini (Atl. San Giovanni Sassari/SM50), tuttora detentore della miglior prestazione italiana cadetti che risale al 1975, e Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vittorio Veneto/SM55), attuale tecnico della nazionale paralimpica, entrambi rientrati quest’anno all’agonismo.

martedì 1 luglio 2014

Tricolori 50km strada, vincono la Pistoia-Abetone Ultramarathon Carmine Buccilli e Barbara Cimmarusti

Carmine Buccilli e Barbara Cimmarusti sono i campioni italiani 2014 della 50 chilometri su strada. Buccilli, dell’Atletica Casone Noceto, domenica  si è confermato padrone della Pistoia-Abetone Ultramarathon, classica delle lunghe distanze italiane giunta alla 39esima edizione che assegnava i titoli tricolori Assoluti e Master sulla distanza. Il laziale si è imposto per il secondo anno consecutivo, dopo la vittoria del 2013, con un crono finale di 3h28:05. Sul secondo gradino del podio sale invece Matteo Lucchese dell’ASD Valmontone Adventure che in 3h30:42 anticipa il campione italiano 100km su strada Alberico Di Cecco (Vini Farnese by Farnese) in 3h37:03. I tre si sono staccati dal resto del gruppo sin dai primi chilometri, con Buccilli sempre in testa, inseguito ma mai raggiunto dagli altri due, per poi allungare definitivamente all’inizio della salita finale da Lima ad Abetone.
Fra le donne non riesce a mettere il quinto sigillo sull’Abetone Monica Carlin (Valsugana Trentino), frenata da un problema muscolare e costretta al ritiro. E se la prima al traguardo è un’altra fra le favorite della vigilia, la croata Marjia Vrajic in 4h22:08, la maglia tricolore va alla plurititolata Barbara Cimmarusti (Atletica Futura Figline) al traguardo in 4h31:57. Al terzo gradino della classifica generale c’è la slovena Aleksandra Fortin della Sportiamo Trieste (4h33:45). Completano invece il podio dei campionati italiani Veronica Correale (RFC Roma Sud) in 4h40:15 e Katja Antonella Carbone in 4h:44.44 Organizzata dall’A.S.C.D. Silvano Fedi ha visto 773 atleti tagliare l’arrivo dei cinquanta chilometri, ma sono stati 1752 i partenti nella distanza più lunga o per quelle intermedie.

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