mercoledì 21 agosto 2013

Tricolori corsa in montagna: Domenica i titoli sono andati a Bernard Dematteis ed Elisa Desco.

Bernard Dematteis 
Domenica 18 Agosto ai Campionati italiani di Corsa in montagna i titoli italiani sono andati per l'ennesima volta a Bernard Dematteis ed Elisa Desco nell’ambito della XIII Cronoscalata S.Giacomo/Altissimo che ha ospitato il gran finale della corsa in montagna italiana con la terza e ultima tappa dei Campionati Italiani Individuali e di Società 2013. I due azzurri si sono assicurati la vittoria nella tappa e anche nel campionato complessivo, laureandosi così campioni italiani assoluti.
Per il campione europeo Bernard Dematteis, portacolori della Podistica Vallevaraita, il successo era annunciato in virtù dei successi nelle tappe di Dolcedo e Arco: partito per i tre giri con già il tricolore in tasca, dopo un paio di chilometri va in fuga inseguito da Alex Baldaccini (Gs Orobie), che prima si lascia staccare ma poi è capace di una grandissima rimonta nel tratto finale, sino a tagliare il traguardo in 48:20, a soli 8 secondi dal vincitore (48:11). Una doppietta non inedita quella composta da Dematteis e Baldaccini, arrivati rispettivamente primo e secondo sia agli Europei di Borovets che nelle tre tappe del circuito tricolore. Terzo è Jean Baptiste Simukeka (La Garfagnana) in 49:24 davanti a un Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche) in gran crescita (49:31).
Nella gara femminile invece, assente un' atleta importante come Valentina Belotti, si impone con facilità Elisa Desco (Atletica Valtellina) in 37:17 davanti ad Alice Gaggi (Runner Team 99) in 37:51 e ad Antonella Confortola (Forestale, 39:03), fresca della vittoria al Challenge Mondiale di lunghe distanze.
I titoli di società vanno nella gara maschile all’Atletica Valli Bergamasche checolleziona 284 punti davanti al GS Orecchiella Garfagnana (277) e alla Podistica Valle Varaita (261) e nella gara femminile all’Atletica Dolomiti Belluno a quota 79 punti con l’Atletica Trento CMB seconda a 72 punti e terza l’Atletica Alta Valtellina (70 punti). Tra gli Junior maschili sono vincitori l’Atletica Trento CMB (101 punti) con il GS Quantin tricolore femminile under 20 (55 punti).
REDAZIONE atleticanews

Caso Malagò: prima di accusarel'atletica il Presidente dovrebbe mettere le mani al borsellino per vedere i miglioramenti.

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images.jpg(Giovanni Malagò)






Il caso scoppiato in questi ultimi giorni riguardante il presidente del Coni Giovanni Malagò il quale in alcune dichiarazioni avrebbe accusato il mondo del nuoto rovinato "da troppe liti da cortile". "Continuando così - sottolinea Malagò, in relazione alla polemica sull'entità dei premi erogati dalla Fin alle società e alla successiva lite con la sua atleta di punta, Federica Pellegrini - facciamo la figura dei provinciali. In ogni caso, il mondo del nuoto dovrà darmi delle spiegazioni sull'accaduto.
Ma il numero uno dello sport italiano no si ferma qui e attacca anche l'atletica leggera con queste parole: "Nessuna esultanza dopo i trionfi e neppure depressione in seguito alle sconfitte. Troppi atleti si accontentano solo della qualificazione e accusano eccessivamente la pressione della gara. Mi preoccupo, perché in una disciplina che aveva palesato lacune non si sono registrati miglioramenti, come nel caso dell'atletica". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commenta il magro bilancio azzurro ai Mondiali di atletica leggera conclusi Domenica a Mosca.
Che l'atletica italiana stia attraversando un grave periodo di difficoltà non è certo una grande novità. Scelte sbagliate, risultati che non arrivano e infortuni non hanno certo migliorato il trend negativo di questo sport. Ma sentire queste parole espresse dal presidente di tutte le federazioni sportive italiane sinceramente ci lascia senza parole. Il Signor Malagò dovrebbe andare a controllare meglio dove vanno a finire i danari del coni e soprattutto a quale federazione in particolare và la fetta maggiore dei contributi e scoprirebbe che l'atletica riceve una parte irrilevante del totale. Accusare questi ragazzi di non impegnarsi al massimo significa non sapere o far finta di non sapere quanto lavoro e quali sacrifici affrontano ogni giorno per arrivare al meglio a queste manifestazioni. Bisognerebbe prendere esempio dagli altri paesi dove l'atletica funziona bene e vedere quali tipi di finanziamenti ricevono gli atleti per prepararsi al meglio per affrontare ad esempio un Campionato Mondiale.

martedì 20 agosto 2013

Medagliere definitivo mondiali di Mosca 2013, la Russia batte gli Stati Uniti

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Mosca regala a Bolt l'ottava medaglia d'oro nell' ultima giornata dei mondiali. Battuto il record di Carl Lewis

Usain Bolt nella 4x100 metri


L'ultima giornata dei Campionati Mondiali di atletica leggera si chiudono nel segno del solito Usain Bolt che vincendo la 4x100 in 37″ 36, batte il record di medaglie vinte in una manifestazione iridata che apparteneva alla leggenda statunitense Carl Lewis. Infatti il giamaicano con l'oro odierno ha portato a 8 lemedaglie d'oro vinte nei mondiali stabilendo un record che difficilmente potrà essere battuto tanto presto se non da lui.
Passando alle altre fare di oggi, il salto triplo, orfano di Fabrizio Donato e Daiele Greco per l'Italia, ha consegnato il titolo mondiale a Teddy Tamgho. Il francese ha vinto la gara con un fantastico 18,04 diventando il terzo uomo a superare la barriera dei 18 metri. Il transalpimo a l'ultimo salto ha stabilito la miglior prestazione mondiale dell'anno e forse la miglior prestazione dell'intera manifestazione.
L'Italia purtroppo torna a casa con le ossa rotte. La medaglia d'argento di Valeria Straneo nella maratona aveva illuso tutti facendo sperare in un mondiale da protagonisti. Invece, quello della maratoneta azzurra è rimasto l'unico momento felice di una nazionale che porta a casa una sola medaglia e qualche altro piazzamento in finale. Naturalmente è difficile trovare un colpevole.Certamente gli atleti sono gli ultimi a cui bisogna muovere delle critiche perchè sicuramente ognuno di loro è sceso in pista e in pedana dando il massimo possibile. Forse la federazione italiana dovrebbe, secondo noi, cercare nuova linfa in campo economico per mettere i nostri atleti allo stesso livello degli altri. Speriamo che qualcuno si muova nei prossimi  mesi per cercare di migliorare questa che sta diventando una situazione drammatica.
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