venerdì 16 maggio 2014

1° EDIZIONE DELLA CAMMINATA/CORSA UNA MANO ALLA SPERANZA PER LE MALATTIE REUMATICHE Sabato 17 maggio alle 14 da piazza Duomo

In Italia sono quasi 6 milioni e mezzo le persone che soffrono di malattie muscoloscheletriche e di queste circa 800 mila sono colpite da forme croniche invalidanti. In Trentino i malati reumatici sono diverse migliaia.
Nel nostro paese il 27% delle pensioni di invalidità è causato da una malattia reumatica, una percentuale inferiore solo a quelle registrate per le patologie cardiovascolari e le neoplasie.
Nonostante numeri così importanti queste patologie – che ammontano a più di 100 – rimangono in gran parte poco conosciute: sono infatti a tutt’oggi malattie ancora scarsamente considerate a livello sociale, tanto che sono etichettate come “malattie del silenzio”.
Per accendere l’attenzione su questa dimensione e far crescere la consapevolezza delle difficoltà collegate a queste patologie anche sul territorio provinciale l’Associazione Trentina Malati Reumatici – ATMAR con l’Unità Operativa di Reumatologia dell’ospedale S. Chiara organizza sabato 17 maggio la prima edizione della camminata/corsa non competitiva intitolata Una mano alla Speranza per le malattie reumaticheLa camminata si snoderà su un percorso lungo 8 chilometri con partenza da piazza Duomo alle 14.
La manifestazione, patrocinata dalla Provincia autonoma di Trento, dal Comune di Trento, dall’APSS, si avvale della collaborazione tecnico-organizzativa del Marathon Club e del Nordic Walking Arcobaleno di Trento.
L’iniziativa si inserisce nella campagna multimediale di sensibilizzazione nazionale ideata e programmata dalla Società Italiana di Reumatologia (SIR) per far conoscere alla popolazione la rilevanza sanitaria e sociale delle patologie reumatiche, fornendo una corretta informazione finalizzata alla diagnosi precoce per prevenire l’evoluzione severa di tali malattie e per promuovere la ricerca reumatologica.
ATMAR partecipa alla Camminata, attraverso i suoi volontari, mettendo a disposizione materiali informativi sulle malattie reumatiche e sull’attività di sostegno per i malati reumatici, mentre i reumatologi dell’ospedale Santa Chiara saranno presenti in piazza Duomo, in un camper messo a disposizione dall’APSS, per fornire informazioni sulle malattie reumatiche e sull’offerta assistenziale erogata in Trentino.
I NUMERI
L’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) indica le malattie reumatiche come la prima causa di dolore e disabilità in Europa e ricorda che queste da sole rappresentano la metà delle malattie croniche che colpiscono la popolazione.
Sulla popolazione dai 19 a 60 anni le malattie reumatiche hanno un’incidenza del 18%, percentuale che sale all’81% negli over 60. Sono tuttavia patologie che colpiscono anche in età infantile.
Se si considerano le patologie reumatiche più gravi e potenzialmente invalidanti cioè le malattie reumatiche infiammatorie, come l’artrite reumatoide, la spondilite anchilosante, l’artrite psoriasica, le vasculiti, le connettiviti, fra cui il LES (lupus eritematoso sistemico), la sclerodermia (sclerosi sistemica), la polimiosite, nel 10% dei casi si registra uno stato di invalidità lavorativa totale e permanente dopo solo due anni dall’insorgenza, nel 30% dei casi dopo 5 anni e nel 50% dei casi dopo 10 anni.
Ciò significa che la progressione delle malattie reumatiche più severe, se non opportunamente e tempestivamente controllata e contrastata con una diagnosi precoce e cure adeguate, incide pesantemente e in maniera progressiva sulla qualità di vita, sulla frequenza dei ricoveri e sulla produttività.
Le malattie reumatiche si calcola causino 22 milioni di giornate di lavoro perse ogni anno in Italia, che corrispondono ad un calo di produttività di quasi 3 miliardi di euro.
Anche in Trentino le malattie reumatiche si caratterizzano per un’alta frequenza, un elevato rischio invalidante e per alti costi sociali che comportano un serio problema sanitario e sociale.
Per le forme più gravi, ovvero le patologie reumatiche infiammatorie autoimmuni, si può stimare, in difetto, una prevalenza globale di malattia in Trentino dell’1%-1,5%. Vuol dire che in Trentino sono alcune migliaia i pazienti che soffrono di forme reumatiche infiammatorie, cioè di patologie ad alto impatto diagnostico e di elevata competenza specialistica ,che necessitano di complessi livelli organizzativi per consentire la prevenzione di gravi forme di disabilità. Vanno poi aggiunte le forme degenerative, l’osteoporosi, e i reumatismi extra-articolari in genere; la sola fibromialgia ha una prevalenza di circa il 1,5-2% nella nostra popolazione.
L’idea popolare quindi di “reumatismo” come di forma cronica, legata all’età, della quale tutti devono soffrire, ma in realtà benigna, non trova riscontro se non per alcuni reumatismi “minori”.
Oggi come ieri, nonostante i progressi scientifici, essere malato reumatico, significa affrontare ogni giorno la convivenza con il dolore, le limitazioni funzionali, lo stravolgimento della quotidianità, le difficoltà lavorative, le difficoltà negli atti quotidiani di vita , di cura della persona, scadimento della qualità di vita, rischio di accorciamento della vita stessa sia per la gravità di malattia in sé, sia per gli effetti collaterali dei farmaci, sia per il coinvolgimento di strutture vitali dell’organismo.

giovedì 15 maggio 2014

Golden Gala Roma 2014, si parte il 5 Giugno

Tutto è pronto a Roma per il Golden Gala 2014 che prenderà il via dalla capitale tra 3 settimane esatte Giovedì 5 giugno  e la 34esima edizione del meeting romano, valida come quarta tappa della Diamond League IAAF si presenta con uno Straordinario cast di partecipanti: tra loro, gli altisti Ivan Ukhov (Russia) e Bohdan Bondarenko (Ucraina), gli sprinter Justin Gatlin (USA) e Shelly-Ann Fraser-Pryce (Giamaica), il quattrocentista Lashawn Merritt (USA), la mezzofondista etiope Genzebe Dibaba, ed i colleghi di specialità del Kenay Abel Kiprop ed Ezekeil Kemboi. 
A calamitare l’attenzione sarà certamente la gara di salto in alto maschile, specialità vetrina delle ultime due stagioni, che sulla pedana dell’impianto capitolino – la stessa sulla quale nel 1987 fu stabilito il primato del mondo donne, il 2,09 della bulgara Stefka Kostadinova – metterà di fronte tutti i suoi più forti rappresentanti: il russo Ivan Ukhov (campione olimpico a Londra 2012, capace di salire a quota 2,41 proprio a Doha), l’ucraino Bohdan Bondarenko (campione del mondo a Mosca la scorsa estate, 2,40 domenica mattina 11 maggio a Tokyo), il canadese Derek Drouin (bronzo sia a Londra sia a Mosca, 2,40 il 25 aprile scorso a Des Moines), il qatariano Mutaz Essa Barshim (campione del mondo indoor a Sopot 2014, 2,40 la passata stagione), più i russi Silnov, Tsiplakov e Dmitrik e l’azzurro Marco Fassinotti, portacolori dell’Aeronautica Militare, primatista italiano quest’anno con 2,34 e finalista mondiale nella rassegna iridata al coperto di Sopot. In altre parole, una finale olimpica, nella stagione della caccia al record del mondo del cubano Javier Sotomayor (2,45, nel 1993). che non riuscirà comunque a mettere in ombra le altre gare.
L’ELENCO DEGLI AZZURRI AL GOLDEN GALA PIETRO MENNEA 2014:
UOMINI – 200: Andrew Howe (Aeronautica); 400: Matteo Galvan (Fiamme Gialle); 800: Giordano Benedetti (Fiamme Gialle);alto: Marco Fassinotti (Aeronautica); triplo: Fabrizio Donato (Fiamme Gialle), Daniele Greco (Fiamme Oro) e Fabrizio Schembri (Carabinieri); disco: Hannes Kirchler (Carabinieri).
DONNE – 100hs: Veronica Borsi (Fiamme Gialle) e Marzia Caravelli (Aeronautica); 400hs: Yadisleidy Pedroso (CUS Pisa Atletica Cascina); asta: Sonia Malavisi (Fiamme Gialle); triplo: Simona La Mantia (Fiamme Gialle); peso: Chiara Rosa (Fiamme Azzurre);giavellotto: Sara Jemai (Esercito).

mercoledì 14 maggio 2014

Bondarenko risponde ad Ukhov nell’alto con m.2,40 nella sfida a distanza

Bohdan Bondarenko non poteva fare regalo più bello alla pedana dello Stadio Olimpico di Tokyo, che ha ospitato per l'ultima volta un meeting, il Seiko Golden Grand Prix (IAAF World Challenge), prima della demolizione dell'impianto. Ne sarà costruito infatti uno nuovo per accogliere la gare delle Olimpiadi 2020. L'ucraino campione del mondo, all'esordio stagionale e al primo confronto diretto col russo Ivan Ukhov (2,41 a Doha meno di 48 ore prima), ha regolato i conti issandosi senza sbavature sopra i 2,40, primato del meeting e secondo miglior salto mai effettuato in Giappone (guida il sovietico e kirghizo Paklin col 2,41 delle Universiadi di Kobe, allora record mondiale).

martedì 13 maggio 2014

Risultati seconda giornata societari regionali 2014, ottimo 8,05 di Tremigliozzi nel lungo

La seconda e conclusiva giornata dei campionati regionali di società fasi regionali ha regalato come miglior risultato  tecnico a livello nazionale la prestazione nel salto in lungo di Stefano Tremigliozzi che a Marano di Napoli atterra a 8,05 (+1.7) al primo salto. Il 29enne dell’Aeronautica, oggi in maglia Enterprise Sport & Service, arriva così ad un solo centimetro dal personale in sala (8,06) realizzato proprio lo scorso febbraio ad Ancona in occasione della vittoria agli Assoluti Indoor. All’aperto il lunghista campano aveva finora al suo attivo come miglior risultato l’8,01 centrato nel 2010 ad Avellino. Per lui, oltre che della conferma dello standard di iscrizione (7,95) per i prossimi Europei di Zurigo (Svizzera, 12-17 agosto), si tratta del terzo posto nelle liste continentali 2014.
Ieri in gara diversi altri azzurri compreso il capitano Nicola Vizzoni che si aggiudica senza problemi il martello a Pontedera (Pisa) con 72,14. Nella stessa sede l’esordio stagionale sui 400hs della primatista italiana Yadisleidy Pedroso si chiude in 56.66. Giovani protagonisti sui 200 metri ovvero gli juniores Jacopo Spanò, 21.29 (-0.1) a Torino, e Johanelis Herrera, 23.90 (+1.0) a Lodi. Atteso sul mezzo giro di pista a Rieti anche Andrew Howe che, però, ha rinunciato in via precauzionale ad andare sui blocchi di partenza a seguito di un leggero fastidio avvertito in riscaldamento. Restando a Rieti, ma nel lungo, 7,72 (-0.2) per Emanuele Catania, mentre nel salto con l’asta, è il bronzo degli Europei Juniores Sonia Malavisi ad aggiudicarsi, 4,30 a 4,20 il primo scontro diretto dell’anno con la primatista assoluta Roberta Bruni. A Lodi, Marta Milani conquista facilmente gli 800 metri in 2:04.02, mentre a Vicenza la promessa Federica Del Buono si migliora a 2:05.35. A Palermo, la triplista Simona La Mantia vince anche il lungo con 6,11 (-0.2), mentre nell’alto di Modena 2,18 per Ferrante Grasselli.

domenica 11 maggio 2014

Risultati Societari regionali prima giornata, brilla Silvia Salis nel martello

Silvia Salis
Si è svolta ieri in 18 sedi la prima prova regionale dei Campionati di Società Assoluti con 323 le società in gara - 526 formazioni complessive - per conquistarsi un posto in una delle sei finali in programma il 27 e 28 settembre. In apertura da Imperia arriva la martellata di Silvia Salis (CUS Genova/Fiamme Azzurre) che all’esordio nella stagione estiva centra la misura di 69,80. Allo Stadio Raul Guidobaldi di Rieti la primatista italiana (sia indoor che all’aperto) e bronzo agli Europei Indoor di Goteborg 2013 Veronica Borsi (ACSI Italia/Fiamme Gialle) torna sui 100hs con il crono di 13.30 (+1.2) e la sfida sui 100 metri vede vincere Fabio Cerutti (Fiamme Gialle) in 10.46 (+1.2) davanti ad Andrew Howe (Studentesca CaRiRi), secondo in 10.48. Domani il reatino correrà i 200.
Opta per i 100 metri anche Daniele Greco (Fiamme Oro), tornato in gara a Vicenza dopo l’infortunio patito ai primi di febbraio. L’oro continentale indoor di salto triplo vince la gara in 10.75 (-0.2) mentre dall’altro capo d'Italia nel triplo Simona La Mantia (CUS Palermo/Fiamme Gialle) che a Palermo atterra a 13,94. Sempre sui 100 ma a Pontedera (PI) è prima Audrey Alloh (Firenze Marathon/Fiamme Azzurre) che in 11.54 (+0.7) anticipa Irene Siragusa (Atletica 2005,11.68) e Chiara Bazzoni (Esercito,11.83). L'appena diciottenne Erika Furlani (CUS Pisa Atletica Cascina) valica 1,87 nel salto in alto con l’Allievo Yohanes Chiappinelli (Montepaschi Uisp Atl. Siena) che corre i 3.000 siepi in 8:57.79, miglior prestazione italiana di categoria (precedente 9:08.69 di Andrea Sanguinetti - Milano, 2 agosto 2009). La Finale Oro, quella che deciderà gli scudetti 2014, si terrà a Milano il 27 e 28 settembre con i 12 migliori team in lotta per il titolo di campione d’Italia.

venerdì 9 maggio 2014

Partono i societari assoluti 2014 fasi regionali

Parte la prima fase regionale dei Campionati di Società Assoluti con una notizia che scuote tutto il movimento, la mancanza in Abruzzo degli atleti dell’Atletica Vomano di Teramo società Campione Italiana nel 2010 e protagonista dei societari degli ultimi 5 anni che non si è iscritta. Questo è un segnale preoccupante per tutto il movimento che dimostra che qualcosa al più presto bisogna cambiare in questa atletica dei giorni nostri.
La fase regionale si svolgerà in 17 sedi regionali con 323 società iscritte e 526 formazioni complessive (292 maschili e 234 femminili). La Finale Oro, quella che deciderà gli scudetti 2014, è in agenda il 27 e 28 settembre a Milano. Tante dunque le piste e le pedane da tenere d’occhio durante il prossimo fine settimana per la presenza di diversi protagonisti azzurri.
Allo Stadio Raul Guidobaldi di Rieti sono annunciati la primatista italiana (sia indoor che all’aperto) e bronzo agli Europei Indoor di Goteborg 2013 Veronica Borsi sui 100hs ed Andrew Howe nei 200, rispettivamente in gara per l’ACSI Italia Atletica e la Studentesca CaRiRi, le due compagini che proprio sulla pista reatina, lo scorso settembre, hanno festeggiato la conquista dello scudetto. Attenzione poi ai triplisti azzurri: il campione europeo al coperto del salto triplo Daniele Greco (Fiamme Oro) ha annunciato che tornerà alle gare – dopo l’infortunio patito durante le indoor – con un test sui 100 a Vicenza. Fabrizio Schembri (Carabinieri/Rovellasca), ottavo ai Campionati Mondiali di Mosca, farà il triplo (con un’opzione sul lungo) a Busto Arsizio e Simona La Mantia (Fiamme Gialle/CUS Palermo) è attesa in entrambe le specialità sulla pedana casalinga di Palermo.
Si accendono le luci poi su un altro debutto di estremo interesse, quello di un’altra primatista italiana degli ostacoli: Yadisleidy Pedroso inaugura sabato la prima stagione agonistica in cui potrà vestire la maglia azzurra scendendo in pista sui 400 con barriere a Pontedera, dove correrà nei 100 anche Audrey Alloh (Fiamme Azzurre/Firenze Marathon). Tornano in gara, a Rieti, anche la primatista italiana dell’asta in sala Roberta Bruni (Forestale/CaRiRi) e la martellista Silvia Salis (CUS Genova/Fiamme Azzurre) a Imperia.
QUESTE LE SEDI REGIONALI:
-Alto Adige/Trentino: Trento
- Abruzzo: Sulmona
- Basilicata/Calabria: Cosenza
- Campania: Marano di Napoli
- Emilia Romagna: Modena
-Friuli Venezia Giulia: Spilimbergo (PN)
- Lazio: Rieti
-Liguria: Imperia
-Lombardia: Lodi (donne) e Busto Arsizio (uomini)
- Marche: Macerata
- Piemonte/Valle d’Aosta: Torino
- Puglia: Bari
- Sardegna: Sardegna
- Sicilia: Palermo
- Toscana: Pontedera
- Umbria: Orvieto
- Veneto: Vicenza

mercoledì 7 maggio 2014

Diamond League 2014, domani si parte da Doha (Qatar)

Questo è il programma delle tappe della Diamond League IAAF, con l’elenco delle gare che attribuiscono punti validi ai fini della classifica finale. Pe l’Italia ci sarà come ogni anno Il Golden Gala Pietro Mennea che è previsto per il prossimo 5 giugno come sempre allo stadio Olimpico di Roma.Venerdì 9 maggio in Qatar le luci si accenderanno su un cast scintillante che, tra pista e pedane, vedrà almeno 35 medaglie olimpiche in gara. Nell’alto – dove andrà in scena il primo round all’aperto tra l’olimpionico Ukhov e l’iridato indoor Barshim con il canadese Drouin appena entrato nel club dei 2,40 – ci sarà anche Marco Fassinotti. Il piemontese dell’Aeronautica a febbraio ha portato il record italiano assoluto a 2,34 e non gareggia dal 9 marzo, ovvero dalla finale dei Mondiali Indoor di Sopot dove è giunto sesto (2,29). Venerdì saranno passati esattamente 61 giorni da quella data e l’azzurro si racconta così alla vigilia della sua partenza per il Qatar: Ecco l’elenco della Diamond League IAAF 2014:
Doha (QAT) 09.05.2014
Shanghai (CHN) 17.05.2014
Eugene (USA) 31.05.2014
ROMA (ITA) 05.06.2014
Oslo (NOR) 11.06.2014
New York (USA) 14.06.2014
Losanna (SUI) 03.07.2014
Parigi (FRA) 05.07.2014
Londra (GBR)2 giiornate-11.07.2014
Monaco (MON) 18.07.2014
Stoccolma (SWE) 21.08.2014
Birmingham (GBR) 24.08.2014
Zurigo (SUI) 28.08.2014
Bruxelles (BEL) 05.09.2014


martedì 6 maggio 2014

Societari Allievi 2014 fasi regionali, tutti i risultati

Si è conclusa la prima fase dei Campionati di Società Allievi che nel fine settimana ha visto 180 squadre impegnate nelle 17 sedi regionali, in pista per conquistare l'accesso ad una delle cinque finali nazionali in programma il 4 e 5 ottobre. Nella stagione dei Giochi Olimpici Giovanili di Nanjing (Cina, 16-28 agosto) e dei Trials Europei di Baku (Azerbaijan, 30 maggio-1 giugno) fra sabato e domenica sono stati diversi gli azzurrini a mettersi in luce. A Biella si fa notare il 2,15 nel salto in alto dell'ex Cadetto Stefano Sottile (Atl. Valsesia, lo scorso ottobre a Jesolo vinse il Criterium Cadetti con il PB di 1,98), miglioratosi di dieci centimetri in poche settimane. Il piemontese entra di prepotenza nelle liste italiane alltime di categoria, diventando il terzo Allievo di sempre alle spalle di Roberto Cerri e Massimo Di Giorgio. Era dal 2008 che un under 18 non saltava così: l’ultimo fu Giuseppe Carollo. Ieri a Livorno Yohanes Chiappinnelli (Montepaschi UISP Atletica Siena) alla sua seconda esperienza sui 2000 siepi ha fatto segnare un notevole 5:48.06 mentre nella stessa specialità a Saronno Nicole Svetlana Reina (CUS Pro Patria Milano) ha corso un’altra volta molto vicino al primato italiano siglando 6:40.53. Sempre ieri ma in Puglia, a Bari, Noemi Stella (Don Milani) ha fatto segnare il suo secondo crono di sempre sui 5.000 di marcia: 22:46.93, inferiore anche al tempo con cui ha vinto il bronzo dei Mondiali Allievi nell'estate scorsa. Spiccano anche il 13.90 (+0.7) di Martina Millo (Polisportiva Triveneto Trieste) nei 100 ostacoli di Codroipo (UD) e il  2:09.03 di Elena Bellò (Atl. Vicentina) negli 800 di Vicenza. A margine dei Societari di Rieti ha rimandato a causa del forte vento l’atteso esordio sui 400 ostacoli l’azzurra Marzia Caravelli (Aeronautica): la primatista italiana dei 300hs ha corso invece i 200 in 23.64 (+2.3). Stessa gara per Chiara Bazzoni (Esercito) a Orvieto: per lei 24.11 (+4.1), dopo il personale di 11.85 realizzato ieri nei 100 metri.Dariya Derkach a Roma ha corso i 100 in 1.93 (+2.9).
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