mercoledì 6 maggio 2015

Atletica Master, In Australia saltatore con l’asta 73enne salta 3 metri e 30

La notizia arriva dalla lontana Australia dove Albert Gay ha stabilito qualche giorno fa il record australiano di salto con l’asta. Il suo salto di 3,00 metri è a soli 31 centimetri dal Record del Mondo della categoria fissato a m. 3,31.
La sua storia ha dell’incredibile tanto da essere apparsa sui maggiori quotidiani del Paese. L’atleta infatti ha iniziato a 


martedì 5 maggio 2015

Bolt diventa attore, sarà il protagonista del documentario VERSO RIO 2016

Usain Bolt, l’uomo più veloce del mondo, farà il suo debutto anche sul grande schermo in un film documentario sulla sua storia e sulla strada verso le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 dove punta a vincere altre tre medaglie d’oro. Il film è prodotto da Fulwell 73 – diretto dai pluripremiati registi Gabe e Ben 


lunedì 4 maggio 2015

L'olimpionica del getto del peso Valerie Adams sta recuperando dopo l'infortunio e solleva 120 Kg nella panca


 La Quattro volte campionessa mondiale di getto del peso femminile Valerie Adams sta trovando la forma migliore in palestra prima di tornare alla sua base in Svizzera per gli allenamenti in vista dei campionati mondiali di agosto. Adams nel corso della sua ultima sessione di allenamento di pesi in Nuova Zelanda ha sollevato sulla panca piana 120 kg per tre volte dimostrando di aver ritrovato la forma dei tempi migliori.
La trentenne neo zelandese ha trascorso gli ultimi sei mesi di lavoro nella sua nazione dopo l'intervento chirurgico alla spalla sinistra e gomito destro nel settembre dello scorso anno.

In un breve video su Instagram, Adams ha dichiarato di essere felice di come si sono svolti i suoi ultimi allenamenti ma anche di essere triste per dover lasciare la Nuova Zelanda in vista del ritorno in Svizzera dove ad attenderla ci sarà Jean Pierre Egger, già allenatore della leggenda dell'atletica elvetica Werner Gunthor, tre volte Campione del Mondo di getto del peso. Memorabile la sfida del gigante elvetico a Roma 1987 quando riuscì a sconfiggere il nostro Alessandro Andrei, primatista mondiale della specialità con la misura di m. 22,91 proprio in quella stagione.
Altri tempi quando l'italia primeggiava con record e piazzamenti e pensava ad organizzare manifestazioni di livello mondiale.



Mondiali staffette Nassau, gli Usa stellari vincono 7 gare su 10, Italia fuori nella 4 x 100 femminile

Si sono conclusi da poche ore i Campionati mondiali di staffette a Nassau, Bahamas e gli Stati Uniti dominano anche la seconda giornata di gare portando a casa sette vittorie in dieci staffette dimostrando una superiorità rispetto agli avversari, tra cui segnaliamo una Giamaica apparsa in difficoltà, disarmante. Gli uomini della 4×400 arrivano al successo (2:58.43) grazie all’esperienza di Jeremy Wariner e di LaShawn Merritt, avendo la meglio sui padroni di casa delle Bahamas, giunti alla fine a soli 48 centesimi dall’oro correndo in 2:58.91. Bronzo al Belgio dei tre fratelli Borlée che portano a casa il record nazionale, 2:59.33.
Al femminile la stella è ancora una volta l’olimpionica Sanya Richards-Ross che nella terza frazione corre un fantastico 48.79, concludendo la gara in 3:19.39. Anche nella 4×800 femminile (Price-Vessey-Beckwith Ludlow-Johnson Montano) 8:00.62 e nella Distance Medley Relay degli uomini (Merber-Spratling-Johnson-Blankenship) 9:15.50.
In chiave azzurra esce di scena anche la 4×100 femminile azzurra. Oggi alle Bahamas, la seconda giornata della rassegna mondiale di staffette attendeva sui blocchi di partenza le ragazze del quartetto veloce. Frazione d’apertura affidata a Giulia Riva che onora l’esordio assoluto in Nazionale dando il giusto start alla formazione italiana vicina di corsia delle big USA. Il testimone passa così a Gloria Hooper, ma a fine rettilineo salta il cambio con Irene Siragusa e per la batteria delle azzurre (con Audrey Alloh in quarta) niente da fare .Il 43.68 della Svizzera è l’ultimo crono utile per abbordare la finale del pass olimpico. 
I podi della seconda giornata
Uomini
4×200: 1. Giamaica (Ashmeade-Dwyer-Livermore-Weir) 1:20.97, 2. Francia 1:21.49, 3. Germania 1:22.65
4×400: 1. USA (Verburg-McQuay-Wariner-Merritt) 2:58.43 WL, 2. Bahamas 2:58.91, 3. Belgio 2:59.33
DMR (1200-400-800-1600): 1. USA (Merber-Spratling-Johnson-Blankenship) 9:15.50 WR, 2. Kenya 9:17.20, 3. Australia 9:21.62
Donne
4×100: 1. Giamaica (Facey-Stewart-Calvert- Campbell Brown) 42.14 WL, 2. USA 42.32, 3. Gran Bretagna 42.84
4×400: 1. USA (Francis-Hastings-Richards Ross-McCorory) 3:19.39 CR, 2. Giamaica 3:22.49, 3. Gran Bretagna 3:26.38
4×800: 1. USA (Price-Vessey-Beckwith Ludlow-Johnson Montano) 8:00.62 CR, 2. Polonia 8:11.36, 3. Australia 8:13.97
Golden baton 2015: 1. USA 63 punti, 2. Giamaica 46, 3. Polonia 34
TV – Seconda giornata in differita lunedì 4 maggio su Eurosport 2HD ore 12:00-14:00 (replica ore 19:00-21:00). Differite anche su RaiSport 1: sintesi seconda giornata in onda lunedì 4 maggio, ore 17:00-19:00

domenica 3 maggio 2015

Risultati Chia Laguna Half Marathon, vincono Valeria Straneo e Ruggero Pertile

 Questa mattina sotto uno splendido sole e con temperature estive nella splendida Sardegna Valeria Straneo e Ruggero Pertile trionfatono nella quarta edizione della Chia Laguna Half Marathon
Pertile ha chiuso la sua prova sui 21 km in 1:11:18 mentre Straneo ha corso in 1:17:07. Completano il podio maschile Francesco Puppi (1:14:11) e Vincenzo Tanca (1:17:50).

martedì 28 aprile 2015

Eleonora Giorgi E Matteo Giupponi vincono il Trofeo Frigerio

La quinta prova del Trofeo Ugo Frigerio a Lomello (PV) ha visto svettare due azzurri Eleonora Giorgi e Matteo Giupponi. La mattinata di marcia su strada allestita da Pietro Pastorini e dall’associazione “Correre è Salute” vedeva un ottimo cast soprattutto nella 5 km femminile Assoluta: la gara si è rivelata piuttosto tattica, con un sestetto che ha menato a lungo le danze prima di scremarsi nel finale. Il podio ha replicato quanto visto nella medesima distanza su pista giovedì 23 aprile alla Walk&Middle Distance Night: il successo è andato a Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre) con 22:22 su Federica Curiazzi (Atl. Bergamo ’59) a 22:35 e Rossella Giordano (Fiamme Azzurre) a 23:05; quarta la svizzera (allenata da Pastorini) Laura Polli (23:25), quinta Nicole Colombi (Atl. Brescia 1950, 23:37), sesta Elena Poli (Atl. Brescia 1950, 23:57). Al maschile assolo solitario di Matteo Giupponi (Carabinieri), primo in 20:51 con un ultimo chilometro da 3:59: secondo l’azzurrino Stefano Chiesa (CUS Torino) con 22:02 davanti a tre lombardi, Alessandro Rigamonti (Geas, 22:13), Massimiliano Cortinovis (Atl. Bergamo ’59, 22:17) e Giacomo Viganò (Atl. Lecco Colombo, 22:24). Tecnicamente interessante la prova Cadette sui 3 km con la doppietta della PBM Bovisio Masciago: ha vinto Camilla Crivellaro in 14:36, 9” meglio della compagna di colori Andrada Lacatus; terza la catanese Alice Leonardi (Freelance Athletics Paesi Etnei) in 15:06, quarta la bolzanina Sara Buglisi (Sportclub Merano) con 15:38. Da sottolineare anche il convincente successo nelle 5 km Allievi di Davide Marchesi (Riccardi) in 22:55 al maschile e di Alice Rota (Atl. Bergamo ’59) in 25:44 al femminile. 

lunedì 27 aprile 2015

Usain Bolt contro Tyson Gay, dovrebbe lasciare l'atletica

Alla vigilia dei Campionati Mondiali di staffette prrevisti a Nassau Bahamas nel prossimo week end 2 e 3 Maggio, non si placano le polemiche tra Bolt e Gay per via del rientro secondo Bolt anticipato alle gare di Gay dopo essere stato squalificato per aver fatto uso di creme a base di steroidi. La squalifica però è della durata di un solo anno perchè l’altleta ha deciso di collaborare con l’agenzia antidoping americana Usada. Questa decisione ha scatenato la reazione di molti suoi colleghi, tra i quali Bolt, il primatista dei 100 e 200 metri che non è d’accordo con la pena leggera data a Gay. “Mi sono davvero arrabbiato quando ho visto che gli hanno dato solo un anno. Una pena leggera solo perchè ha raccontato cosa ha fatto e chi l’ha aiutato. E’ sbagliato perché il messaggio che passa è sbagliato, ovvero che puoi fare quel che vuoi e se vieni preso basta raccontare tutto per essere perdonato” ha dichiarato Bolt al Runner’s World. “Se sei scorretto, allora devi essere buttato fuori dal mondo dello sport. Non mi va di gareggiare contro Tyson Gay, davvero è una cosa che mi disturba. E non è perché ho paura che mi batta, ma perché io l’ho sempre rispettato e anzi, la competizione con lui mi ha sempre spinto a migliorarmi. Ora, sapere che era forte grazie al doping, è stata davvero una grande delusione” ha cocnluso Usain.


Risultati Maratona di Londra 2015, vince a sorpresa Eliud Kipchoge

Grande sorpresa nella maratona di Londra appena conclusa, vince Eliud Kipchoge con il tempo di 2h04’42 davanti al campione uscente ed ex primatista del mondo Wilson Kipsang (2h04’47″), l’ultimo ad alzare bandiera bianca, ed al primatista mondiale Dennis Kimetto (2h05’50″.
Al femminile bel finale di Tigist Tufa, ultimi 2km poco sopra i 3′/km, che riporta l’Etiopia a vincere la London Marathon femminile a distanza di 14 anni. 2h23’22 il tempo della 28enne che precederà Mary Keitany (2h23’40″) e Tirfi Tsegaye (2h23’41″). Ana Dulce Felix, prima europea, è ottava in 2h25’12″.
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