lunedì 23 giugno 2014

Campionato europeo a squadre, Un'Italia corsara rimane in serie A

Fabrizio Donato
L’Italia torna dalla ex Coppa europa con una salvezza che visto il pessimo esordio di sabato era difficilmente pronosticabile. Nella giornata di ieri gli azzurri sono risaliti dal decimo posto che sanciva la retrocessione ad un confortante settimo posto che peraltro è lo stesso piazzamento dell’anno scorso in Inghilterra.
Nonostante nessuno sia riuscito a portare a casa una vittoria ne tra gli uomini ne tra le donne, una serie di prestazioni di assoluto livello e di piazzamenti hanno consegnato agli azzurri la tanto attesa salvezza. La copertina degli azzurri se la merita in particolare l’80,37 di Norber Bonvecchio nel lancio del giavellotto, quarta prestazione italiana di sempre, con un azzurro nuovamente oltre gli 80 metri dopo nove anni d’attesa, l’ultimo fu Francesco Pignata.
Il migliore in assoluto però è stato l’inossidabile Fabrizio Donato, secondo nel salto triplo con la misura di 16,82. Ma vanno sottolineati anche i terzi posti centrati da Chiara Rosa nel getto del peso (17,92), Giordano Benedetti negli 800 metri (1:46.45) e Giulia Viola nei 5000 metri (personale portato a 15.40.30). La metamorfosi che regala sorrisi è – anche – figlia di una riunione serale, successiva al rovescio della prima giornata, promossa e gestita dai veterani (in testa i capitani Nicola Vizzoni e Chiara Rosa).
Guardando un po’ in casa d’ altri, spiccano il 6,90 della tedesca Malaika Mihambo nel salto in lungo (seconda prestazione mondiale 2014), il 67,42 dell’altro tedesco Robert Harting nel lancio del disco, e l’86,13 di Robert Hoffmann (sempre Germania) nel lancio del giavellotto. L’Europeo per Nazioni va alla Germania, che interrompe un dominio della Russia che durava da tre edizioni (vittorie nel 2010, 2011 e nel 2013).
I tedeschi bissano il successo della prima edizione, avvenuto a Leiria nel 2009. La Russia è seconda, ma staccata di undici punti e mezzo. Sul terzo gradino del podio, la Francia, di due sole lunghezze sulla Polonia. L’Italia è settima, come lo scorso anno a Gateshead, ma visto il risultato della prima giornata, il risultato è tutt’altro che scontato o da sottovalutare. Retrocedono Repubblica Ceca, Olanda e Turchia. L’edizione 2015 è in programma a Cheboks in Russia.

domenica 22 giugno 2014

Seconda giornata tricolori allievi di Rieti, pioggia di record

 La  seconda giornata tricolore al “Guidobaldi” di Rieti e ancora una Miglior Prestazione Nazionale di categoria: stavolta è merito di Ilaria Casarotto (Atl. Vicentina), 57.68 per l’allieva di Sergio Cestonaro che lo scorso anno aveva lanciato 56.97 sulla pedana romana della Farnesina (allora leader mondiale dell’anno). Non fa il record, ma vale tanto il 58.53 della sedicenne Ilaria Verderio (Pro Sesto Atl.), che avvicina il limite allieve di Virna De Angeli (58.04 nel ’93) ed è il secondo tempo stagionale al mondo. Ed Eleonora Marchiando (Atl. Calvesi) scende per la prima volta sotto il minuto (59.90, quinta all-time).

 L’oro di Baku Filippo Tortu (Riccardi) corre in 21.42 (+1.4) i 200 metri, secondo solo ad Andrew Howe al primo anno di categoria. Il confronto diretto tra Elena Bellò (Atl. Vicentina) e Chiara Ferdani (Spectec Duferco Carispezia) è spettacolare: per la vicentina è 2:06.74, SB (con 2:06.42 del 2013 è ancora la terza di sempre), mentre la massese fa il personale a 2:07.88 (per il sesto all-time). Ancora oltre i 70 metri il martello di Tiziano Di Blasio (Fiamme Gialle Simoni), che consolida con 70.40 la sua sesta posizione nelle liste di sempre. Sempre martello, ma al femminile: la primatista italiana Lucia Prinetti Anzalapaya (Decathlon Vercelli) resta al di sotto del bel lancio ottenuto ieri in qualificazione (64.94 contro 66.22). Il bronzo dei Trials europei Beatrice Fiorese (Atl. Vicentina) cresce nel lungo (6.18/-0.2, sesta di sempre) e vince il duello con Valentina Kalmykova (Olimpia Nettuno, PB a 5.94/-0.2).
Nel giavellotto allievi, personali per i primi quattro: la “carta olimpica” Jordan Zinelli (Fondazione Bentegodi) fa 67.43 (quarto di sempre) e beffa all’ultimo lancio il figlio d’arte Davide Ballico (Riccardi, 66.25 PB e quinto all-time). Ordinaria amministrazione per la capolista mondiale della marcia Noemi Stella (Atl. Don Milani): il bronzo iridato di Donetsk e oro a Baku torna a Grottaglie con l’ennesima maglia tricolore (23:26.96).

sabato 21 giugno 2014

Record Italiano per Nicole Reina nei 2000 metri siepi ai tricolori di Rieti

 La prima giornata dei Campionati Italiani Allievi iniziati ieri a Rieti  hanno fatto segnalarer subito un record. Infatti nei 2000m siepi la lombarda  Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano) ha tolto a  Valeria Roffino il primato italiano con un 6:37.85 ottenuto in solitario (vecchio record, 6:40.29 nella finale mondiale di Ostrava il 14 luglio 2007) mentre   la bergamasca Federica Zenoni diventa la terza all time sotto i 7 minuti, 6:59.64.
La storia non cambia nella prova maschile, dove  Yohannes Chiappinelli (Montepaschi Uisp Siena) si migliora ancora con 5:46.20 (secondo di sempre, a cinque secondi esatti dal limite italiano). Fin dalle batterie dei 100 metri fioccano i nuovi personali: in finale, con un vento generoso (+1.9) il bolognese Diego Pettorossi (Sef Virtus Emilsider) entra nella top-10 di sempre con10.70, mentre non c’è doppietta per  Ludovica Clementini (Atl. L’Aquila), rivelazione degli Studenteschi e miglior tempo in batteria (11.97): negli ultimi metri escono Julia Calliari (LC Bozen) e Daniela Tassani (Bracco Atl.), entrambe accreditate di 11.96 (+0.8) e divise da 3/1000 di secondo. Ritorna sugli ostacoli la primatista italiana dei 400m piani Ilaria Verderio (Pro Sesto Atl.) e manda in archivio il crono più veloce delle batterie (61.87). La primatista italiana del martello Lucia Prinetti Anzalapaya (Decathlon Vercelli) lancia 66.22 in qualificazione, ad un metro e mezzo dal suo lancio record di Baku

venerdì 20 giugno 2014

A Rieti oggi iniziano i Campionati Italiani Allievi

Iniziano oggi e termineranno domenica 22 Giugno i Campionati Italiani Allievi in programma a Rieti dopo un'assenza di tre anni. La città sabina, nel 2013 sede degli Europei Juniores, sarà nuovamente invasa da 1512 under 18 (per un totale di 2168 atleti-gara) in rappresentanza di 320 società. Tra pista e pedane lo Stadio "Raul Guidobaldi" assegnerà 36 titoli (18 al maschile e altrettanti al femminile) a giovani classe 1997 e 1998. L'edizione di quest'anno è una sorta di ritorno al passato, era infatti dal 1982 che la massima rassegna nazionale di categoria non si svolgeva ad inizio estate.
Iscritti alla 49esima edizione della rassegna tricolore i 17 azzurrini qualificati per i prossimi Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino (Cina, 20-26 agosto) comprese le medaglie d'oro dei Trials Europei di Baku, Noemi Stella (marcia), Nicole Reina (2000 siepi) e Filippo Tortu (200m). In base alle iscrizioni, staffette a parte, le gare più frequentate sono i 1500 Allievi (68) e i 100 metri Allieve (64). Via alle competizioni venerdì alle 15 con in pista le batterie dei 100 metri maschili in contemporanea alle qualificazioni di quattro concorsi (asta e martello maschili, alto e giavellotto femminili). La giornata più lunga sarà sabato con oltre 10 ore di competizioni a partire dalle 10 del mattino. Solo finali, invece, domenica dove saranno in palio 16 maglie di campioni d'Italia comprese quelle delle 4x400 che faranno da chiusura alla manifestazione. Questo, tuttavia, non sarà l'ultimo confronto tricolore dell'anno per la categoria che il 4 e 5 ottobre sarà protagonista delle cinque finali nazionali dei Societari con Imola teatro delle sfide per gli scudetti.
atl.not.

giovedì 19 giugno 2014

Campionato Europeo per Nazioni Sabato si parte da Brausnchweig in Germania

L'azzurra Libania Grenot
Saranno sette gli esordienti nel totale dei cinquanta selezionati dal DT Massimo Magnani per la finale Super League dei Campionati Europei a squadre di  Braunschweig, bassa Sassonia, che prenderà il via sabato e domenica prossimi, nel contesto di un confronto che prova a mantenere viva l’idea del match a squadre che fu generata da Bruno Zauli, l’Italia è attesa dal primo, vero test stagionale, manifestazione trasmessa in diretta da Raisport nei due giorni intorno alle ore 12,30.
Principale momento di verifica per buona parte di coloro che puntano ad essere protagonisti sulla scena di Zurigo, ai Campionati Europei del prossimo agosto, in quello che è da sempre l’obiettivo stagionale dell’atletica azzurra, come più volte ripetuto sia dal presidente federale Alfio Giomi, sia dallo stesso Magnani. Interpretazione, questa della tappa intermedia verso il traguardo finale, che spiega, in parte, la composizione della squadra per Brausnchweig, priva com’è di quei “raddoppi” (impiego di atleti in due gare, staffette a parte) che in passato, complice una formula diversa, hanno contribuito a scrivere la storia della partecipazione italiana nella manifestazione.
E’ il caso, per fare un esempio, di Libania Grenot (l’unica maglia azzurra attualmente inserita nella top ten continentale nel comparto velocità-ostacoli), che sabato correrà i 400 metri, ma che avrebbe, con l’ottica della vecchia Coppa Europa, potuto efficacemente coprire anche i 200 metri. La prospettiva è cambiata, in Italia e altrove (basta leggere la composizione degli altri team iscritti), e dunque largo ai giovani ed agli esordienti, alcuni dei quali di valore certificato. Detto di Erika Furlani (una che lo scorso anno ha saputo fregiarsi dell’argento mondiale under 18, e che nel 2014 è già salita a 1,87) e di Johanelis Herrera Abreu (sarà nel gruppo della 4x100), vale la pena sottolineare le “prime” assolute per Lorenzo Bilotti, Eseosa Desalu (entrambi nel pacchetto 4x100, in forza degli ottimi risultati di Aubagne, personali su 100 e 200 metri, rispettivamente 10.33 e 20.78), Massimiliano Ferraro (4x100 metri), Federica Del Buono (ingresso prepotente in squadra per la veneta, sbocciata nella primavera azzurra), e Yadisleidis Pedroso (finalmente con il tricolore sul petto dopo un 2013 in attesa dell’eleggibilità).

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