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domenica 26 aprile 2015

Bolt guida la squadra Giamaicana per i Mondiali di staffetta di Nassau

atleticanotizie: La Superstar dello sprint mondiali Usain Bolt e Shelly-Ann Fraser-Pryce guidano la squadra della Giamaica che parteciperà ai prossimi Campionati Mondiali di Staffette di Nassau (Bahamas) del 2 e 3 maggio.
Nella prima edizione della manifestazione dello scorso anno la Giamaica si è classificata al secondo posto dietro agli Stati Uniti, stabilendo il record mondiale nella 4x200m con il fantastico tempo di 1: 18.63, nonostante Bolt non facesse parte del lotto per un infortunio.
Usain, che sarà impeganto nella 4x100m e 4x200m, tornerà a gareggiare nelle Bahamas per la prima volta dopo dieci anni, infatti la sua ultima gara in questo paese risale proprio al 2005 quando partecipò ai Giochi dei Caraibi.
Al femminile nella 4x100, occhi puntati su Fraser-Pryce, Veronica Campbell-Brown e Sherone Simpson, insieme con l'astro nascente e co-leader mondiale 100m Elaine Thompson.
Nella 4x400 invece ci sarà in gara la campionessa dei Giochi del Commonwealth Stephenie-Ann McPherson e la vincitrice della Diamond League 2014 Novlene Williams-Mills.
Una curiosità finale, le prime otto squadre classificate in ogni staffetta saranno premiate con premi in denaro e i vincitori si porteranno a casa un premio in denaro di $ 50.000. Senza dubbio un motivo in più per cercare di primeggiare.



sabato 18 aprile 2015

Bolt Domani a Rio de Janeiro per una esibizione in spiaggia

Domani sulla spiaggia di Copacabana, per il terzo anno consecutivo, verrà allestito un pistino ad hoc per Usain Bolt che stavolta sfiderà l’olandese Churandy Martina, lo statunitense Ryan Bailey e un atleta brasiliano che uscirà dalle qualificazioni di oggi (tra le donne sono annunciate la statunitense Carmelita Jeter, le giamaicane Veronica Campbell Brown e Kerron Stewart e una 


mercoledì 2 aprile 2014

Usain Bolt rinuncia al Golden Gala Pietro Mennea 2014

Usain Bolt
Una brutta tegola si abbatte sul Golden Gala Pietro Mennea 2014, la tappa romana della Diamond League IAAF in programma il 5 giugno prossimo allo Stadio Olimpico ed è la rinuncia del fenomeno dell’atletica mondiale Usain Bolt. La conferma arriva dal Meeting Director del meeting romano, Luigi D’Onofrio, che spiega l’iter della questione: “Siamo stati avvertiti alcuni giorni fa dei problemi di Bolt – le parole di D’Onofrio – e ne abbiamo seguito l’evoluzione non senza una certa apprensione, visto l’accordo che avevamo con il suo management. Infine è arrivata la conferma: Bolt salterà la tappa di Roma della Diamond League, la prima alla quale aveva deciso di partecipare. Ne siamo ovviamente dispiaciuti, anche se siamo certi che il meeting saprà mantenere l’elevatissimo livello che tradizionalmente offre al suo pubblico”.
LA REDAZIONE

martedì 19 novembre 2013

Migliori atleti mondiali 2013 vincono Bolt e Shelly-Ann Fraser-Pryce

 Shelly-Ann Fraser-Pryce e Usain Bolt
 La Jamaica si porta a casa  entrambi i premi con Usain Bolt e Shelly-Ann Fraser-Pryce che  si sono aggiudicati il titolo di “Miglior atleta mondiale dell’anno 2013”  nella premiazione che si è svolta Sabato 16 novembre  a Montecarlo durante l’annuale Gala organizzato dalla Iaaf,la federazione mondiale dell'atletica. Per Bolt  si è aggiudicato  il quinto titolo personale, il terzo consecuti , superando nella votazione finale l’altista ucraino Bohdan Bondarenko e il fondista britannico Mo Farah.
Per il 27enne sprinter jamaicano, il premio arriva  al termine dell’ennesima stagione vissuta da dominatore che lo ha visto aggiudicarsi tre  ori nei mondiali  di Mosca  rispettivamente nei 100, nei 200 e nella  4x100 metri. La sua stagione si è dipanata attraverso la vittoria di 10 delle 11 gare sui 100 metri alle quali ha preso parte (batterie incluse) ed in tutte e cinque quelle sui 200. L'unica sconfitta  al Golden Gala di Roma, ad opera dell'americano Justin Gatlin
Tripletta mondiale a Mosca anche per Shelly-Ann Fraser-Pryce (battute l’ostacolista ceca Zuzana Hejnova e la pesista Valerie Adams), il cui 10.71 nei 100 metri è certamente la cosa più bella realizzata nel corso del 2013.

Al gala di Montecarlo  è arrivato un premio anche per l’Italia grazie a Gianni Merlo (da sempre “firma” della Gazzetta dello sport, oltre che presidente dell’AIPS) a cui è andato il premio come miglior giornalista.

LA REDAZIONE

sabato 7 settembre 2013

Un grande Bolt conclude la sua stagione in 9"90 nell'ultima finale della Diamond League di ieri



L'ultima finale della Diamond League IAAF 2013  a Bruxelles, di ieri 6 settembre è stata illuminata dalla  Giamaica dominatrice della velocità, con i successi di Usain Bolt nei 100 metri (9.80, vento +0.6). Nesta Carter e Justin Gatlin finiscono rispettivamente terzo e quarto, entrambi con 9.94, preceduti dal rientrante (ai massimi livelli) Michael Rodgers, secondo con lo stagionale portato a 9.90.  Warren Weir nei 200 (19.87, -0.2) e di Shelly-Ann Fraser-Pryce nei 100 metri donne (10.72, -0.3). Gran tempo di Mohammed Amman negli 800 metri: 1:42.37, record etiope, miglior prestazione mondiale 2013 e nona all-time.
L'Italia ha sorriso finalmente con Matteo Galvan che  prosegue la super striscia di prestazioni post Mondiale, firmando il personale nei 400 metri (terzo posto in un eccellente 45.35, quarta prestazione italiana di sempre). Tra le altre performance degne di sottolineatura, i 2,00 nell'alto della russa Shkolina e i 5,96 nell'asta del francese Renaud Lavillenie. Altri azzurri impegnati nella capitale belga: Schembri ottavo nel triplo (16,25), Grenot settima nei 400 (51.19), Benedetti settimo nella serie B degli 800 metri (1:48.15).

C’è ancora dinamite, nei piedi delle saltatrici in alto: Svetlana Shkolina supera i 2,00 e vince il match con la connazionale Anna Chicherova (1,98), bissando il risultato a sorpresa dei Mondiali; terzo posto per la svedese Emma Green Tregaro, 1,96. Sempre in tema di salti in elevazione, conferma dalle parti dei sei metri per Renaud Lavillenie: il francese vola oltre i 5,96 e si concede anche tre tentativi (falliti) a 6,04: ottimo modo per rendere meno amaro il finale di stagione, dopo l'inattesa sconfitta nel mondiale moscovita.
Si difende Libania Grenot (Fiamme Gialle) nei 400 metri, chiusi al settimo posto con un discreto 51.19. L’azzurra si fa apprezzare per la buona retta finale, anche se, a conti fatti, termina abbastanza lontana dalle migliori (vittoria alla statunitense Hastings, 50.36). Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) non brilla particolarmente nella serie B degli 800 metri, finendo settimo in 1:48.15 (vittoria allo statunitense Brandon Johnson, 1:45.45). In chiave azzurra, da sottolineare anche il quarto posto nei 200m paralimpici (cat. T43/T44) di Giusy Versace (30.07).

La redazione

venerdì 6 settembre 2013

Oggi va in scena l'ultima tappa della Diamond League a Bruxelles con Usain Bolt, Schembri, Grenot e Benedetti.

Usain Bolt
Questa sera , si conclude a Bruxelles la IAAF Diamond League 2013 dopo 13 tappe che in 5 mesi hanno attraversato 3 continenti. Archiviata a Zurigo, la prima delle due finali del circuito, il Memorial Van Damme torna ad accogliere per l'ultima volta quest'anno le stelle dell'atletica mondiale con tanti medagliati dei recenti Mondiali di Mosca, compreso Usain Bolt impegnato nei  100 metri contro lo statunitense Justin Gatlin.

Per l'Italia sono tre gli atleti che hanno vestito la maglia azzurra in occasione della rassegna iridata a partire dal triplista Fabrizio Schembri. Il carabiniere lombardo alle ore 20:28  ritroverà in pedana tutto il podio della finale che l'ha visto ottavo ovvero il francese Teddy Tamgho (terzo triplista di sempre oltre il muro dei 18 metri con 18,04), l'argento cubano Pedro Pichardo e il bronzo statunitense Will Claye affiancato dal connazionale olimpionico Christian Taylor.

L'altra azzurra in gara sarà   Libania Grenot (Fiamme Gialle) impegnata nei 400 piani. La velocista delle Fiamme Gialle alle ore 20:55  andrà sui blocchi di partenza con l'iridata britannica Christine Ohuruogu che sull'anello del Luzhniki aveva messo in fila Amantle Montsho e Antonina Krivoshapka, entrambe presenti anche a Bruxelles. Nella seconda serie degli 800 metri (ore 19:42) è, invece, atteso Giordano Benedetti (Fiamme Gialle), il mezzofondista trentino quest'anno miglioratosi ad 1:44.67 e che a Mosca era arrivato in semifinale.

la redazione

venerdì 30 agosto 2013

Bolt a Zurigo vince la prima finale della Diamond League

Usain Bolt

Nella prima delle due finali della IAAF Diamond League di Zurigo, Usain Bolt vince i 100 metri in 9.90 (-0.3). Il giamaicano regala al pubblico del Letzigrund una gara più incerta del previsto anticipando di soli quattro centesimi l'altro giamaicano Nickel Ashmeade (9.94). Terzo è Justin Gatlin in 9.96, che però si prende la soddisfazione di vincere la Diamond Race.
Mantengono le aspettative anche le ragazze dei 5.000 femminili che accolgono la battaglia, inedita in questa stagione, tra la campionessa iridata dei 10.000 Tirunesh Dibaba e quella dei 5.000 Meseret Defar. Mercy Cherono fa da terzo incomodo fino ai 600 finali, quando Dibaba si invola tallonata da Defar, pronta a superarla all’uscita dell’ultima curva con un’accelerazione vincente. Defar ferma il cronometro a 14:32.83 contro i 14:34.82 della connazionale.
Una specialità lasciata come sempre in disparte, quella del getto del peso disputata addirittura in solitaria il giorno prima ( Mercoledi 28 ), anomalie dello sport che si verificano solo nell'atletica leggera attuale, ha consegnato la vittoria alla neozelandese Valerie Adams che ha coronato una stagione impeccabile prendendosi la Diamond Race e sfiorando i 21 metri con la miglior prestazione stagionale (20,98). Vittoria, di giornata e complessiva nella gara maschile anche per Ryan Whiting statunitense vice campione mondiale a Mosca che ha scagliato il peso a m 22,03. Queste due prestazioni di livello straordinario sono passate purtroppo in secondo piano come ormai accade da troppo tempo. Evidentemente nell'atletica dei giorni nostri ci sono delle discipline di serie A ed altre di serie B.
Primo anche Gerd Kanter nel disco in 67,02.
Nel salto in alto Bohdan Bondarenko vince la gara con un facile m. 2,33. Sul giro di pista è lotta all’ultima falcata tra Lashawn Merritt e Kirani James: il secondo sembra avere le energie per il sorpasso finale, ma a metà rettilineo l’americano riesce a staccarsi di un paio di metri e va a vincere (44.13 contro il 44.32 del grenadino).
A Zurigo la lista delle vittorie annunciate è lunga, a partire Shelly-Ann Fraser-Pryce che fa suoi i 200 metri e la Diamond Race. Stessa storia per la ceca Zuzana Hejnová nei 400 ostacoli, vinti in 53.32, e per Eunice Sum che conferma il titolo mondiale e la vittoria nella gara Diamond in 1:58.82. Niente rivincita iridata dunque per la russa Mariya Savinova (1:58.93) mentre al rientro in Diamond League è settima la sudafricana Caster Semenya (2:01.83). Restando al mezzofondo il diamante dei 1500 uomini va ad Ayanleh Souleiman (secondo in 3:31.64) ma il meeting lo vince Silas Kiplagat in 3:30.97. Primo nel lungo è il sudafricano Zarck Visser in 8,32 (-0.8) ma ad Aleksandr Menkov basta il sesto posto (7,94, +0.3) per portarsi a casa il successo nella serie. Vittoria e diamante invece per Silke Spiegelburg (4,79) nell’asta.
L'Italia rappresentata dalla 4x100 femminile (Jessica Paoletta, Ilenia Draisci, Martina Amidei e Audrey Alloh) ha chiuso settima in 44.71. Le ragazze si sono battute bene ma questo è quello che passa il convento.
La redazione

lunedì 26 agosto 2013

Diamond League, nell'l'ultima tappa di Stoccolma bene l'azzurra Libania Grenot sui 400 metri

Libania Grenot
La dodicesima e ultima tappa di ieri della Diamond League Iaaf di Stoccolma prima delle finali di Zurigo e Bruxelles, regala all'Italia reduce da un Mondiale di Mosca privo di grandi soddisfazioni a parte lo splendido argento di Valeria Straneo, una bella prova nei 400 metri con Libania Grenot che conquista il secondo posto in 51''44 lottando per la vittoria con l’americana Francena McCorory impostasi dalla seconda corsia in 51''03. Terza arriva la giamaicana Novlene Williams-Mills in 51''48. Per la 30enne finanziera quello di ieri rappresenta il terzo miglior tempo dell'anno.
Nel salto in alto invece, la gara di Alessia Trost finisce subito a m.1,85. La campionessa europea under 23 è sembrata senza motivazioni dopo il settimo posto dei Mondiali di Mosca. La vittoria va alla Campionessa Mondiale in carica Svetlana Shkolina, che compie un percorso senza errori sino all’1.98 finale. Stessa misura di Anna Chicherova, costretta ad accontentarsi del secondo posto per un’esitazione a 1.94.
Nelle altre competizioni, i migliori risultati tecnici della serata arrivano nel giavellotto dove Maria Abakumova con 68.59 si prende il record dello stadio e la rivincita sulla campionessa mondiale Christina Obergfoll. La tedesca, già sicura del successo in Diamond Race, è terza con 62.36 dietro alla connazionale Linda Stahl (63.79).
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Nel peso finisce ancora sopra i 20 metri la due volte campionessa olimpica e quattro volte mondiale Valerie Adams che festeggia la quarantesima vittoria consecutiva con la misura di 20.30. Ribadisce l’oro di Mosca anche David Oliver nei 110 ostacoli che con 13''21 (+0.1) anticipa il bronzo mondiale Sergey Shubenkov (13''35).
Tra le assenze illustri infine va segnalato il forfait di Usain Bolt che dopo gli allori di Mosca ha preferito rimanere a casa per riposare un po' dopo le fatiche per gli ori nei 100-200e 4x100
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