sabato 8 dicembre 2018

Muore giovane atleta statunitense investito da un’auto nel College dove studiava




Noah Farrelly aveva  18 anni, appassionato corridore e membro della divisione del cross country e track team della Stony Brook University. Stava attraversando una strada del campus quando è stato investito da un’auto. È stato ricoverato in ospedale, ma dopo ore di combattimenti, combattendo per la sua vita, è stato dichiarato legalmente deceduto dai medici.

Quando ho sentito la notizia, mi è stato ricordato il detto “solo i buoni muoiono giovani”. Perché Noè è veramente uno dei migliori. Lui è la persona più bella, più genuina che tu abbia mai incontrato; accomodante e amichevole, ma duro allo stesso tempo. Lui ti stringerà sempre la mano e si congratulerà con te dopo una gara.

martedì 4 dicembre 2018

Vota il ‘MIGLIOR ATLETA ITALIANO 2018’ su atleticanotizie




Atleticanotizie


Atleticanotizie organizza il sondaggio denominato “Vota il miglior atleta italiano del 2018”. A partire da oggi i lettori potranno votare per il loro campione preferito sul sito, contribuendo così ad eleggere il migliore.

C’ è tempo fino al 31 Dicembre per votare. La settimana successiva alla chiusura del contest verrà pubblicata sul sito la classifica che eleggerà il miglior atleta italiano insieme a quella dei singoli vincitori per Specialità sia al  maschile che al femminile. È possibile scegliere tra tutte le specialità dell’ atletica a tutti i livelli senza nessun tipo di limitazione. Al termine del sondaggio, chi tra i votanti avrà espresso il maggior numero di voti, riceverà un simpatico omaggio offerto gentilmente da Runnek

Per votare cliccare sull’ immagine sotto e collegarsi al sito dove votare,  scrivere il proprio nome o il nik name con  a fianco l’ atleta scelto e premere invio. Non ci sono limiti di voto giornalieri, quindi,  più voti esprimerete, più possibilità avrete di portarvi a casa l’ omaggio che potete  vedere  qui

(Verranno calcolati solo i voti passati per questa pagina,  non ricaricate direttamente dal sito di appoggio, grazie).


domenica 2 dicembre 2018

Un giapponese torna a vincere la Maratona di Fukuoka



Yuma Hattori è diventato il primo corridore giapponese dopo 14 anni a vincere la Fukuoka International Marathon di oggi  domenica.

Il venticinquenne ha battuto  l’Etiope Yemane Tsegay e l’Eritreo Amanuel Mesel per tagliare il traguardo all’Heiwadai Athletic Stadium per la sua prima vittoria.

“Questa è stata la mia quarta maratona, ho sempre perso velocità durante la gara, ma sono contento di aver vinto”, ha detto Hattori. “Il tempo era quello che stavo puntando, quindi penso che il mio allenamento abbia dato i suoi frutti”.

venerdì 30 novembre 2018

Ecco le clamorose immagini degli atleti che hanno barato nella mezza maratona cinese



Gli organizzatori della Mezza Maratona di Shenzhen hanno comunicato che circa 258 partecipanti sono stati beccati a barare durante la gara dello scorso fine settimana, nel punto che si vede nelle immagini sopra.

Ben 18 corridori hanno indossato finti pettorali e sono stati esclusi dalla manifestazione secondo l’agenzia di stampa Xinhua.

martedì 30 ottobre 2018

La diretta streaming e Tv della Maratona di New York


Diretta  Maratona di New York TV E STREAMING


Atteso appuntamento anche quest’anno con la New York City Marathon. Finalmente anche l’atletica potrà usufruire di una copertura televisiva in Italia. La maratona più famosa del mondo si correrà domenica 4 novembre con partenza alle ore 15.20 italiane.
Con la diretta di Franco Bragagnava  partire .....

domenica 28 ottobre 2018

Valeria Straneo vince la Bari 21 Half Marathon


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Mekuant Gebre e Angela Tanui Vincono la 33^ Huawei Venicemarathon

 

Venezia, 28 ottobre 2018 - La 33^ Huawei Venicemarathon torna a parlare africano. Dopo la vittoria dello scorso anno dell'italiano Eyob Faniel, è l’Etiopia che ritorna a vincere per la quinta volta in laguna grazie a Mekuant Gebre, che questa mattina ha tagliato per primo il traguardo di Riva Sette Martiri in 2h13’23” al termine di una gara corsa in condizioni atmosferiche molto difficili. Dietro di lui i keniani Gilbert Chumba, già quarto lo scorso anno a Venezia, e Stephen Kiplimo.

“E’ stata una bella gara ma molto dura e l’acqua alta a Venezia mi ha un po' sorpreso – ha raccontato in conferenza stampa Gebre - al 35esimo chilometro ho deciso di attaccare e andare a prendermi questa vittoria. Anche se il crono non è eccezionale, sono comunque molto soddisfatto”.

Il keniano Gilbert Chumba, ex idraulico e ora pastore oltre che atleta, dopo in quarto posto alla Venicemarathon dello scorso anno comprò una mucca e la chiamò “Venice”: “Quest’anno, con il premio per il secondo posto, di mucche ne comprerò almeno due!”.

Solo settimo l’attesissimo giapponese Yuki Kawauchi, che è incappato in una delle sue più brutte maratone di carriera, chiudendo con il tempo di 2h27’43”.

“Sinceramente devo ancora capire cosa mi è successo oggi, purtroppo di gare come queste me ne sono davvero capitate poche nella vita. Vi ringrazio tantissimo per l’accoglienza e voglio assolutamente ritornare a Venezia per rifarmi”. La sua amarezza si è però un po’ attenuata durante la conferenza stampa quando la Confraternita del Tiramisù, conoscendo il suo amore per questo dolce, gli ha donato una pergamena celebrativa.

Nono, e primo degli italiani, l’esordiente e atleta di casa Luca Solone in 2h34’31”.

“Ci tenevo proprio tanto ad esordire nella maratona di casa – dice Solone – purtroppo non è stato facile perché il vento era forte. Sul Ponte della Libertà ho avuto un po’ di difficoltà e poi l’acqua alta a Venezia non ha certo aiutato a riprendermi, ma sono davvero contento di essere arrivato in fondo e di non aver mai mollato. Ci riproverò anche il prossimo anno”.

In campo femminile, la keniota Angela Tanui non ha tradito le attese della vigilia andando a vincere in solitaria con il tempo di 2h31’30”, con un distacco di oltre 7 minuti sulla seconda, l’etiope Sorome Amente, e di 9 minuti sulla terza, la sorella Euliter Tanui.

La graziosa Angela Tanui, con un grande sorriso ha avuto solo parole di ringraziamento: “Grazie mille per avermi invitata, per avermi incitata sul percorso. Volevo vincere con un tempo migliore ma purtroppo il meteo non me lo ha permesso”.

La cronaca della gara
Un vento forte e costante ha soffiato per tutta la gara senso contrario alla marcia degli atleti. Come se non bastasse, entrati a Venezia i maratoneti hanno trovato l’acqua alta, percorrendo tutto l’ultimo tratto con l’acqua fino alle caviglie.

La gara ha subito visto prendere il comando ad un gruppetto composto dai keniani e da Gebre, unico etiope in gara. Il plotoncino è rimasto sempre compatto ed è transitato alla mezza maratona in 1h05’. Al Parco San Giuliano (30° km) erano rimasti in quattro: Gilbert Chumba, Mekuant Gebre, Stephen Kiplimo e Philip Kangogo e sul ponte della Liberta il gruppo cercava le traiettorie migliori per ripararsi dal fortissimo vento, con continui zig zag da una sponda all’altra della carreggiata. Appena finito il ponte, Gebre ha rotto gli indugi scrollandosi di dosso gli avversari e portandosi al comando da solo fino al suo arrivo trionfale in Riva Sette Martiri.

La gara di Yuki Kawauchi è invece iniziata sin da subito con il piede storto. Il giapponese si è staccato già all’inizio dal gruppetto dei migliori e alla mezza maratona è passato in 1h09’. Kawauchi si è trovato così a correre da solo contro il vento e in grande difficoltà fisica, ma la sua grande forza di volontà (non si è mai ritirato in nessuna maratona) l’ha portato fino al traguardo, seppur con un risultato per lui deludente.

Angela Tanui ha invece preso il comando delle gara dai primi chilometri scrollandosi subito di dosso le avversarie. La sua è stata una gara in solitaria e con un unico punto di riferimento, la sua lepre. Alla mezza maratona aveva già un distacco di circa 3’ sull’etiope Sorome Amente.

La VM10K ha avuto invece più fortuna, con la marea che era ancora bassa al transito degli atleti. La gara è stata vinta dallo specialista delle corse in montagna Gabriele Bacchion e dall’azzurra di maratona Giovanna Epis. "E' stata la mia prima corsa su strada perché di solito faccio gare in montagna e quindi sono molto soddisfatto di questa vittoria" queste le parole di Bacchion. Giovanna Epis, che di maratone di Venezia ne ha corse sei, ha invece dichiarato: “Correre nella mia città mi emoziona sempre molto e questa gara mi è piaciuta molto".

UOMINI
1. Mekuant Gebre (Eth) 2h13’23”
2. Gilbert Chumba (Ken) 2h13’52”
3. Stephen Kiplimo (Ken) 2h13’58”
4. Philip Kangogo (Ken) 2h14’07”
5. Vincent Kiptoo (Ken) 2h17’35”
6. John Komen (Ken) 2h19’47”
7. Yuki Kawauchi (Jpn) 2h27’43”
8. James Ebenio (Ken) 2h32’00”
9. Luca Solone (Ita) 2h34’31”
10. Loris Mandelli (Ita) 2h37’42”

DONNE

1. Angela Tanui (Ken) 2h31’30”
2. Sorome Amente (Eth) 2h38’59”
3. Euliter Tanui (Ken) 2h40’56”
4. Kebeya Brendah (Ken) 2h44’26”
5. Nikolina Sustic (Cro) 2h50’18”
6. Maurizia Cunico (Ita) 2h55’43”
7. Elisabetta Iavarone (Ita) 2h56’24”
8. Cecilia Flori (Ita) 3h00’08”
9. Simonetta Menestrina (Ita) 3h02’56”

Risultati VM10KM
1. Gabriele Bacchion (Tornado) 35:00
2. Simone Gobbo (Tornado) 35'14"
3. Tommaso Forner (Assindustria) 35'29"

1. Giovanna Epis (Carabinieri) 37'21"
2. Anne Spickhoff (Germania) 40'03"
2. Natascia Meneghini (A. Coin) 40'07"

Foto di Matteo Bertolin e MarathonFoto

Record del mondo nella nezza maratona

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RECORD DEL MONDO alla Mezza Maratona di Valencia, il keniano Abraham Kiptum corre i 21,097km in 58:18!!! Grande prova dell’azzurro Pietro Riva che taglia il traguardo in 1h02:19!

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