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martedì 22 luglio 2014

La giornata conclusiva degli assoluti vede protagonisti Diego Marani e Irene Siragusa

 Nell'ultima giornata dei Campionati italiani assoluti di Rovereto di ieri  la velocità è stata protagonista.  Diego Marani infatti  nei 200 metri con il tempo di  20.47 (+0.3) diventa  il nono italiano di sempre sul mezzo giro di pista, il decimo in Europa nel 2014. Per lui un progresso personale di 18 centesimi grazie a cui si lascia alle spalle i compagni di club Matteo Galvan 20.71 ed Eseosa Desalu 20.82.
 Al femminile Irene Siragusa (Atletica 2005) fa suo il titolo dei 200 in 23.27 (-0.3) superando la campionessa uscente Marzia Caravelli (Aeronautica) 23.47 dopo aver vinto anvhe la gara dei 100 etri. La 21enne toscana stabilisce  anche il secondo standard di iscrizione per gli Europei di Zurigo. Era da sette anni che un'atleta non faceva doppietta 100-200 agli Assoluti: l'ultima a riuscirci era stata Anita Pistone nel 2007 a Padova.
Nei 400hs la primatista d'Italia Yadisleidy Pedroso (Aeronautica) non teme rivali e chiude in 55.84, suo secondo miglior risultato stagionale, mentre al maschile il campione è Leonardo Capotosti (Fiamme Gialle), 50.17. E se oggi per il capitano azzurro Nicola Vizzoni (Fiamme Gialle) c'è la soddisfazione del ventottesimo titolo nel martello con un lancio da 75,99, l'ancora 19enne Federica Del Buono (Forestale) inaugura brillantemente la sua collezione tricolore facendo il vuoto nei 1500. Imprendibile la giovane mezzofondista vicentina che con 4:10.26 stacca di oltre 10 secondi la prima delle sue avversarie.

martedì 8 luglio 2014

Libania Grenot a Padova stabilisce il primato stagionale nei 400 metri con 51"08

Domenica a Padova un'edizione XXVIII del  Meeting Città di Padova all'insegna dell'atletica al femminile. Infatti  Libania Grenot (Fiamme Gialle) si è presa la copertina del meeting  vincendo la gara dei 400 metri con il personale stagionale di   51.08  guadagnando anche la leadership europea. Una pimpante Grenot si è aggiudicata la competizione  con grande autorità, con oltre otto decimi di vantaggio sulla tedesca Esther Cremer (51.92).  Nella gara maschile 46.41 e sesto posto per Matteo Galvan (Fiamme Gialle) che non migliora il 46.28 corso a Braunschweig in Coppa Europa. Vince lo statunitense Michael Berry in 45.70.
In apertura di riunione primato mondiale paralimpico di Assunta Legnante. La campionessa paralimpica di Londra, in gara con la maglia dell'Enterprise Sport&Service, lancia 17,32 in una gara premiata anche dal primato stagionale di Chiara Rosa (Fiamme Azzurre). La patavina bronzo europeo al terzo lancio ottiene la misura di 18,49, tornando a misure che non frequentava da due anni e portandosi fra le prime otto europee del 2014.
Sui 400 ostacoli Yadisleidy Pedroso (Aeronautica) chiude  terza, con 55.70, molto vicino al primato stagionale di 55.42 siglato  a Nancy  dieci giorni fa. Nella stessa gara è quinta Francesca Doveri (Esercito) in 58.21.   Giordano Benedetti negli 800 è terzo con 1:46.22 dietro all'australiano Jeffrey Risely (1:45.81) e al kenyano Sammy Kibet Kirongo (1:46.22). Il crono finale è invece una beffa per il ventenne Emilio Perco (Ana Atletica Feltre): 1:47.82, a due centesimi dallo standar EAA per gli Europei di Zurigo.
Nei 100 metri al femminile paga dazio l'attesissima Carmelita Jeter che è seconda in 11.57 (-0.8) dietro all'ucraina Hrystina Stuy a 11.56. NElla gara paralimpica, 14.54 per Arjola Dedaj davanti a Martina Caironi (Fiamme Gialle, 15.49).Stessa misura, 13,39, per Ottavia Cestonaro (Forestale) e Daryia Derkach (Aeronautica) nel salto triplo vinto dalla russa Irina Gumenyuk con 14,35 (+1.7). Cestonaro, in partenza per la rassegna mondiale Junior dove si presenta da campionessa europea under20 in carica, ottiene la misura all'ultimo salto con un vento di +1.6 ed è sesta grazie a un altro salto da 13,28 (+0.5). Salta 2,19 Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle), scontrandosi con la misura successiva di 2,23 nella gara vinta dal russo Dmitryi Semenov a quota 2,26.
Primato personale per l'atleta di casa  Giulia Viola (Fiamme Gialle) che nei 3.000 ottiene 9:01.33, senza riuscire però ad agguantare il terzo posto che va a Purity Rionoripo in 9:01.16. Meglio fanno l'altra kenyana Stacy Ndiwa (8:57.65) e l'etiope Feyene Gideto (8:59.49). Patrick Nasti (Fiamme Gialle) finisce un po' in riserva nei 3.000 siepi vinti dal keniano Clement Kimutai in 8:26.73 davanti al connazionale Hillary Kemboi (8:26.92). Il finanziere, 8:28.12 di primato stagionale siglato a giugno a Huelva (Spagna) in occasione della Coppa Campioni per club, chiude nono in 8:34.22.
atl.not.

lunedì 30 giugno 2014

Record personale per Yadisleidy Pedroso nei 400 m. ostacoli

A Nancy la primatista italiana dei 400hs migliora di oltre un secondo lo stagionale e conferma lo standard di iscrizione per gli Europei di ZurigoNetto progresso stagionale per la primatista italiana dei 400hs Yadisleidy Pedroso che stasera ha chiuso al terzo posto il meeting Stanislas di Nancy (Francia) in 55.42, quinto crono europeo del 2014. Davanti all’ostacolista dell’Aeronautica è finita l’ucraina Hanna Titimets che con 54.97 ha avuto la meglio sulla connazionale Hanna Ryzhykova 55.28, bronzo europeo 2012 e fresca vincitrice della gara all’Europeo per Nazioni a Braunschweig (Germania). Proprio la recente trasferta tedesca aveva rappresentato il debutto in azzurro della Pedroso che, nelle sue quattro precedenti uscite stagionali sul giro di pista con barriere, non aveva ancora fatto meglio di 56.66. Quello odierno è un risultato che – oltre ad essere il settimo crono di una carriera su cui svetta il 54.54 del suo record nazionale di Shanghai nel 2013 – vale la conferma dello standard di iscrizione (56.30) per i prossimi Europei di Zurigo. Tornando a Nancy, nona (2:03.49) la cubana del CUS Pisa Atl. Cascina Yusneysi Santiusti Caballero negli 800 metri vinti in 1:59.48 dalla connazionale Rose Mary Almanza. Nei 200 metri affermazione in 23.04 (+2.1) della bulgara, moglie dell’azzurro Simone Collio, Ivet Lalova.
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