sabato 23 novembre 2013
Domenica i cross di Alcobendas (Spagna), di Roeselare (Belgio, di Tilburg (Paesi Bassi) e di Volvic e Acier(Francia)
La stagione dei cross è nel pieno svolgimento e anche domani (stesso giorno del III Cross della Valsugana di Levico Terme) sono diversi gli appuntamenti dedicati alla specialità in tutta Europa. In vista dei campionati Europei di cross in scena a Belgrado (Serbia) l’8 dicembre prossimo, sono tanti gli italiani che si metteranno alla prova in test agonistici in tutta Europa.
Nadia Ejjafini (Esercito) sarà impegnata sabato in Francia nel Cross Volvic Elite di Volvic (a una ventina di chilometri da Clermont Ferrand) mentre punta dritta agli Europei la compagna di società Elena Romagnolo. Entrambe le atlete di Andrea Bello hanno partecipato la settimana scorsa a Burgos al X Cross Internacional de Atapuerca. Restando in Francia il tradizionale Cross de l'Acier di Leffrinckoucke vedrà entrare in azione l’argento continentale under 23 nelle siepi Giuseppe Gerratana (Aeronautica), Michele Fontana (Aeronautica) e la campionessa italiana di 1500 e 5000 Giulia Viola (Fiamme Gialle). Il vincitore del cross di Volpiano (il 10 novembre), il poliziotto Simone Gariboldi, gareggerà in Spagna in occasione del XXXII Cross Internacional de la Constitución di Alcobendas (Madrid).
Salendo ancora più a nord, ecco la tricolore dei 10km su strada Veronica Inglese (Esercito) in Belgio al Cross di Roeselare (Belgio). La campionessa italiana under 23 di maratonina Sara Galimberti (Bracco Atletica) e l’azzurra della montagna Elisa Desco (Atletica Alta Valtellina), bronzo mondiale di corsa in montagna, correranno invece nell’International Warandecross di Tilburg, nei Paesi Bassi.
LA REDAZIONE
venerdì 22 novembre 2013
Oggi parte il processo Francioni contro il Comune di Corridonia
Francioni Gianluca |
Parte questa mattina il processo che vede l'ex Primatista Italiano di getto del peso Francioni Gianluca chiamare in causa il Comune di Corridonia e il gestore dello stadio Martini per un'istanza di risarcimento danni intentata dall'atleta dopo l'infortunio al ginocchio destro che lo ha visto coinvolto nel 2010 a causa del cedimento della pedana di lancio dove si stava allenando.
Una veduta del Tribunale di Macerata |
Oggi alle 9,30 presso il Tibunale di Macerata, sono attesi per la prima udienza gli avvocati delle parti. A rappresentare Gianluca Francioni sarà chiamato l'Avvocato Giancarlo Nascimbeni di Macerata, particolarmente esperto in diritto sportivo.
Avvocato Giancarlo Nascimbeni |
-La carriera sportiva
Gianluca Francioni ha iniziato la carriera agonistica nel 1984, ha stabilito il primato italiano di getto del peso allievi nel 1990 a Civitanova Marche (MC) con m. 18,32 sotto la guida tecnica del padre allenatore Mario, scomparso prematuramente per una malattia due anni dopo.
È stato convocato cinque volte in nazionale. Ha vestito la sua prima maglia azzurra nel luglio del 1990 mentre militava per il 2° anno nella categoria Allievi in un incontro con la Spagna disputato nella città di Macerata e l'ultima nel febbraio del ’95 quando è stato convocato in un incontro Russia – Italia a Mosca (Russia) nella categoria promesse indoor, valevole come selezione per i campionati europei under 23.
Oggi l’atleta è seguito da coach Tony Naclerio coordinatore della squadra Usa di lanci ai campionati mondiali di Tokio e si è allenato con lui presso il campus della Rutgers University in New Jersey (Usa) dove era anche iscritto al corso di laurea in “Biology and Chemistry” (chimica e biologia), alternando i suoi allenamenti tra gli Stati Uniti e l’impianto “Martini” di Corridonia.
da Comunicato di Francioni ufficiostampa
giovedì 21 novembre 2013
Risultati corse su strada del'ultimo fine settimana
Passando in Sardena, un'altra corsa che si è dimostrata molto interessante è stata la XVII Maratonina Città di Uta(Cagliari) con l'ottima organizzazione della Polisportiva Uta 2000. Qui la vittoria non parla italiano, infatti il vincitore è stato Il kenyano Hillary Kiprono Bii (Atletica Futura A.S.D) che ha vinto in 1h03:07. Dietro di lui il connazionale Eric Sebahire (Acsi Campidoglio Palatino) in 1h03:30 e Pasquale Rutigliano in 1h09:42. Tra le donne la vittoria va a Soumiya Labani (Alteratletica Locorotondo) in 1h14:14 davanti a Eunice Chebet (Atletica Futura A.S.D.) in 1h14:17. Prima italiana, al terzo posto, la sarda Claudia Pinna (CUS Cagliari) in 1h15:49.
Concludiamo questo breve giro d'Italia ritornando nel continente e fermandoci nella capitale che ha regalato un'altra interessante gara, la XIV Corriamo al Tiburtino, gara su strada disputata a Roma sui 10 chilometri. La vittoria al femminile è andata a Margherita Magnani in 34:47 davanti a Giulia Viola in 35:22. Al terzo posto Eleonora Bazzoni (Running Club Futura) in 35:30. Tra gli uomini invece podio tutto kenyano grazie a Daniel Kipkirui Ngeno (Running Club Futura, primo in 28:05), Erastus Kipkorir Chirchir (Atletica Futura Roma, 28:08) e Paul Kipchumba Sugut (Ass.Atl.Libertas Orvieto, 28:10).
LA REDAZIONE
martedì 19 novembre 2013
Migliori atleti mondiali 2013 vincono Bolt e Shelly-Ann Fraser-Pryce
Shelly-Ann Fraser-Pryce e Usain Bolt |
Per il 27enne sprinter jamaicano, il premio arriva al termine dell’ennesima stagione vissuta da dominatore che lo ha visto aggiudicarsi tre ori nei mondiali di Mosca rispettivamente nei 100, nei 200 e nella 4x100 metri. La sua stagione si è dipanata attraverso la vittoria di 10 delle 11 gare sui 100 metri alle quali ha preso parte (batterie incluse) ed in tutte e cinque quelle sui 200. L'unica sconfitta al Golden Gala di Roma, ad opera dell'americano Justin Gatlin
Tripletta mondiale a Mosca anche per Shelly-Ann Fraser-Pryce (battute l’ostacolista ceca Zuzana Hejnova e la pesista Valerie Adams), il cui 10.71 nei 100 metri è certamente la cosa più bella realizzata nel corso del 2013.
Al gala di Montecarlo è arrivato un premio anche per l’Italia grazie a Gianni Merlo (da sempre “firma” della Gazzetta dello sport, oltre che presidente dell’AIPS) a cui è andato il premio come miglior giornalista.
LA REDAZIONE
lunedì 18 novembre 2013
A Torino Ivana Iozzia vince la Turin Marathon
Ivana Iozzia |
Ancora tutto kenyano invece il podio tra gli uomini con Patrick Terer a doppiare in 2h08:52 il successo dello scorso anno. Terer, che ha cambiato marcia intorno al 34° chilometro, ha staccato i connazionali Benjamin Kolum (2h09:50) e Samson Kagia (2h10:38). Il primo italiano al traguardo è l’aviere Domenico Ricatti, che chiude al quinto posto con il crono di 2h16:42. Sesto è Stefano Scaini del Running Club Futura in 2h17:25. La Turin Marathon, una IAAF Silver Label Road Race, ha contato al traguardo più di 3.000 atleti.
LA REDAZIONE
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