venerdì 18 aprile 2014

Gelindo Bordin alla Maratona di Boston del 21 Aprile

La gara dell 21 Aprile sarà la 118ª edizione della maratona più antica del mondo, una delle più prestigiose. Per i top runner vincere a Boston vale una carriera, per gli amatori, portarla a termine è una pietra miliare. I dati e le curiosità non mancano quando una corsa ha una storia così lunga: saranno 250 gli italiani al via e fra loro anche Gelindo Bordin .Il nostro campione, oggi 55enne, è anche l’ultimo europeo nell’albo d’oro, dopo di lui tanta Africa (23 volte Kenia, 3 Etiopia) e una sorpresa della Corea del Sud nel 2001. Il campione intervistato dall’ansa sui fatti drammatici dell’anno scorso commenta: «Purtroppo l’ho saputo dalla televisione. Il primo sentimento che c’è in me è di tristezza, perchè a quella città, a quella maratona sono affezionato. L’ho vinta nel 1990 ma la mia prima corsa l’ho fatta due anni prima: in quell’occasione arrivai nei primi posti e mi imposi di tornare a Boston per vincerla. Ci sono riuscito e poi nel 2010 ho corso anche un’altra maratona. Ho ricordi bellissimi, anche perchè sono stato a Boston ospite per tanti anni. È una corsa a cui sono particolarmente legato e oggi provo tanta tristezza perchè non capisco chi possa aver fatto una cosa del genere. Ricordo la grande cultura della città, il sogno che ogni atleta che corre quella gara si porta in petto: 100 anni di storia non ci creano dal nulla, quella è la culla della maratona».
E’ la maratona delle regole, che limitano la partecipazione agli atleti che hanno un passo ritenuto adeguato rientrando nella fascia di età “18-34”, con un tempo di presentazione non superiore alle 3 ore e 5 minuti, realizzato nell’ultimo anno e mezzo dagli 80 anni in su, non oltre le 4 ore e 55 che, vista l’età, non è cosa semplice. Per partecipare bisogna sudarsela, insomma, altrimenti costa un po’ di più e bisogna sperare che ci sia posto. Come in quasi tutte le altre, per iscriverti devi aver compiuto 18 anni e così per molti bambini e adolescenti diventa la gara dei sogni, quella che vorrai fare da grande, soprattutto se sei di Boston.
Divenuta tristemente famosa l’anno scorso, quando una coppia di delinquenti, Dzhokhar Tsarnaev, ora detenuto in un carcere di massima sicurezza, aveva organizzato l’attentato insieme al fratello Tamerlan, rimasto ucciso nella sparatoria durante la caccia all’uomo scatenatasi dopo lo scoppio delle bombe scatenarono  l’inferno. L’America tuttavia ha risposto nella maniera giusta, infatti, al prossimo start i partecipanti saranno 36 mila, circa 9 mila in più del 2013. Quasi tutti i 5264 che lo scorso anno non conclusero la gara a causa dell’attentato, saranno al via, per dimostrare che lo sport trionfa sempre.
La redazione

giovedì 17 aprile 2014

Golden Gala di Roma 2014, ufficializzato il programma orario

E' stato ufficializzato il programma orario del trentaquattresima edizione del Golden Gala "Pietro Mennea". Il meeting internazionale, quarta tappa della IAAF Diamond League 2014, si disputerà il prossimo 5 giugno allo Stadio Olimpico di Roma. Quest'anno l'evento capitolino prevede 16 Diamond Races, ovvero le sfide che contribuiscono a raccogliere punti preziosi per la classifica del circuito internazionale.
 Per gli uomini si tratta di 200m, 400m, 1500m, 3000st, alto, triplo, disco; queste, invece, le gare femminili: 100m, 800m, 5000m, 100hs, 400hs, asta, salto triplo, peso e giavellotto. In aggiunta sono stato inseriti i 100 e gli 800 metri maschili, mentre i primi a scendere in pista allo Stadio Olimpico saranno come sempre i giovanissimi protagonisti del Palio dei Comuni, la maxistaffetta 12x200 che dopo le batterie delle 14:30, vivrà il suo atto finale alle 19:05.
comunicato stampa organizzatori

mercoledì 16 aprile 2014

Andrew Howe partecipa al talent show di Rai 1 in attesa del debutto in pista

In attesa del debutto 2014 in pista fissato molto probabilmente per il 23 aprile a Rieti sulla distanza dei 300 metri, Andrew Howe si butta nel talent show. La notizia è apparsa ieri su la Gazzetta dello Sport e citava testualmente :” il primatista italiano del salto in lungo parteciperà al varietà in cinque puntate “Si può fare”, condotto da Carlo Conti su Raiuno. Il programma, al via il 25 aprile, vedrà la partecipazione di un dodici vip, che tenteranno di replicare le performance di un’artista e che saranno valutati da una giuria composta anche da Pippo Baudo, Juri Chechi e Amanda Lear. Indiscrezioni sul programma non ne trapelano dalla Rai sappiamo solo che è confermata la prima puntata il 25 aprile e poi se il programma avrà il giusto ascolto si proseguirà ad eliminazione fino a incoronare il vincitore. Appuntamento dunque per questo nuovo talent show il 25 con il lancio nell’access time di Rai1, mentre per il programma vero e proprio dalla settimana successiva in prime time sulla prima rete del servizio pubblico radiotelevisivo
Tra i vip, oltre ad Howe, dovrebbero esserci anche Martina Colombari, Marco Columbro, Federica Nargi, Vanessa Hessler, Catherine Spaak e Sergio Muniz. Secondo quanto riporta la Gazzetta, a firma Andrea Buongiovanni, Howe continuerà comunque ad allenarsi, per esordire a Rieti.

martedì 15 aprile 2014

Maratona di Londra: Il Kenia vince tutto

Tutto secondo pronostico nella maratona di Londra,la vittoria infatti è andata al keniano Wilson Kipsang che ha vinto la gara a suon di record. Il primatista mondiale si è imposto con il tempo di 2h04’29″, migliorando di 11″ il primato della competizione stabilito tre anni fa dal connazionale Emmanuel Mutai (2h04’40″). Kipsang, che ha anche sprintato negli ultimi 100 m verso Buckingham Palace, ha preceduto il connazionale Stanley Biwott (2h04’55″) e l’etiope Tsegaye Kebede (2h06’30″). L’olimpionico britannico Mo Farah, alla prima maratona della carriera, si è piazzato ottavo. Il britannico, campione olimpico nei 5000 e nei 10.000, ha chiuso in 2h08’19″. Una settimana dopo il debutto del collega olimpionico Kenenisa Bekele, vittorioso a Parigi con record della prova, Mo Farah non intende comunque arrendersi. “Tornerò – ha commentato alla fine il 32enne -, non intendo mollare così. Mi spiace non aver potuto realizzare quel che si aspettava il pubblico”. Il riferimento era sicuramente al record britannico sulla 42 km, stabilito da Steve Jones nel 1985: 2.07’13″.
Sempre Kenia anche al femminile, la vincitrice è stata Edna Kiplagat in 2h20’21″, che si impone davanti alla connazionale Florence Kiplagat (2h20’24″) e all’etiope Tirunesh Dibaba (2h20’35″), terza alla prima maratona della carriera. Edna Kiplagat, due volte campionessa mondiale, ha finalmente scalato il gradino più alto del podio dopo i due secondi posti collezionati nel 2012 e 2013.
atl.not.

lunedì 14 aprile 2014

Risultati Meeting di Treviso

Antonio Fent
Ha sfiorato la linea dei 76 metri  Antonio Fent ieri pomeriggio, nel corso dellXI Atletica Triveneta Meeting di Treviso, il carabiniere trevigiano ha lanciato il giavellotto a 75,99, migliorando di quasi un metro (97 centimetri, per la precisione) il primato personale risalente al 2013 (75.02 agli Assoluti di Milano, dove l’allievo di Emanuele Serafin vinse l’argento). Ottima la sua serie: 73,89 al primo lancio. Poi 72,24, 75,99, 69,78, 71,73, 74,44. E, con il personale, è arrivata anche la miglior prestazione nazionale dell’anno e una misura che lo promuove al dodicesimo posto delle liste italiane alltime.
La riunione veneta ha offerto anche il bel progresso della non ancora ventenne vicentina Federica Del Buono, scesa a 4:16.95 nei 1500.

Era il suo debutto stagionale in pista e la giovane mezzofondista della Forestale (primatista indoor junior della specialità) si è ritrovata a correre da sola dal primo all’ultimo metro, con quasi tre secondi di miglioramento rispetto al precedente limite personale (4:19.61 nel 2013). Da segnalare anche il 50,40 dell’allieva Ilaria Casarotto (Atl. Vicentina) nel giavellotto e l’1:37.08 della cadetta trevigiana Nikol Marsura (Trevisatletica) nei 600. Nel peso, ordinaria amministazione per l’under 23 veneziana Francesca Stevanato (14,62).
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