mercoledì 9 luglio 2014

Anna Incerti e Stefano La Rosa trionfano al- Le Miglia di Agordo (BL)-

atleticanotizie: E' stato un monologo tutto italiano quello andato in scena domenica 6 luglio ad di Agordo (BL) che ha visto Anna Incerti e Stefano La Rosa vincere con grande autorità al "Le Miglia di Agordo". La XXIII edizione la corsa podistica internazionale su strada nel centro storico  oltre ai  due azzurri è stata caratterizzata  dalla forte presenza italiana. La campionessa d’Europa 2010 di maratona Anna Incerti (Fiamme Azzurre) ha regolato la concorrenza con autorità tagliando il traguardo in 17:15. Alle sue spalle la rientrante Michela Zanatta (Biotekna Marcon) che archiviati  vari infortuni e la maternità , arrivata in 17:47 davanti all'altra maratoneta azzurra Rosalba Console (Fiamme Gialle) al traguardo in 18:22. Incerti e Console faranno entrambe parte della squadra azzurra di maratona ai prossimi Campionati Europei, in programma a Zurigo dal 12 al 17 agosto.
Al maschile la corsa, che ha in Gabriele De Nard un direttore tecnico d'eccezione, ha visto imporsi lo specialista di 5.000 e 10.000 Stefano La Rosa (Carabinieri), vincitore in 27:47 davanti al kenyano Paul Sugut Kipchumba (Libertas Orvieto). Terzo posto - dopo l'impegno sui 1500 venerdì a Ponzano Veneto - per il finalista olimpico delle siepi Yuri Floriani (Fiamme Gialle, 27:54).
atl.not.

martedì 8 luglio 2014

Libania Grenot a Padova stabilisce il primato stagionale nei 400 metri con 51"08

Domenica a Padova un'edizione XXVIII del  Meeting Città di Padova all'insegna dell'atletica al femminile. Infatti  Libania Grenot (Fiamme Gialle) si è presa la copertina del meeting  vincendo la gara dei 400 metri con il personale stagionale di   51.08  guadagnando anche la leadership europea. Una pimpante Grenot si è aggiudicata la competizione  con grande autorità, con oltre otto decimi di vantaggio sulla tedesca Esther Cremer (51.92).  Nella gara maschile 46.41 e sesto posto per Matteo Galvan (Fiamme Gialle) che non migliora il 46.28 corso a Braunschweig in Coppa Europa. Vince lo statunitense Michael Berry in 45.70.
In apertura di riunione primato mondiale paralimpico di Assunta Legnante. La campionessa paralimpica di Londra, in gara con la maglia dell'Enterprise Sport&Service, lancia 17,32 in una gara premiata anche dal primato stagionale di Chiara Rosa (Fiamme Azzurre). La patavina bronzo europeo al terzo lancio ottiene la misura di 18,49, tornando a misure che non frequentava da due anni e portandosi fra le prime otto europee del 2014.
Sui 400 ostacoli Yadisleidy Pedroso (Aeronautica) chiude  terza, con 55.70, molto vicino al primato stagionale di 55.42 siglato  a Nancy  dieci giorni fa. Nella stessa gara è quinta Francesca Doveri (Esercito) in 58.21.   Giordano Benedetti negli 800 è terzo con 1:46.22 dietro all'australiano Jeffrey Risely (1:45.81) e al kenyano Sammy Kibet Kirongo (1:46.22). Il crono finale è invece una beffa per il ventenne Emilio Perco (Ana Atletica Feltre): 1:47.82, a due centesimi dallo standar EAA per gli Europei di Zurigo.
Nei 100 metri al femminile paga dazio l'attesissima Carmelita Jeter che è seconda in 11.57 (-0.8) dietro all'ucraina Hrystina Stuy a 11.56. NElla gara paralimpica, 14.54 per Arjola Dedaj davanti a Martina Caironi (Fiamme Gialle, 15.49).Stessa misura, 13,39, per Ottavia Cestonaro (Forestale) e Daryia Derkach (Aeronautica) nel salto triplo vinto dalla russa Irina Gumenyuk con 14,35 (+1.7). Cestonaro, in partenza per la rassegna mondiale Junior dove si presenta da campionessa europea under20 in carica, ottiene la misura all'ultimo salto con un vento di +1.6 ed è sesta grazie a un altro salto da 13,28 (+0.5). Salta 2,19 Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle), scontrandosi con la misura successiva di 2,23 nella gara vinta dal russo Dmitryi Semenov a quota 2,26.
Primato personale per l'atleta di casa  Giulia Viola (Fiamme Gialle) che nei 3.000 ottiene 9:01.33, senza riuscire però ad agguantare il terzo posto che va a Purity Rionoripo in 9:01.16. Meglio fanno l'altra kenyana Stacy Ndiwa (8:57.65) e l'etiope Feyene Gideto (8:59.49). Patrick Nasti (Fiamme Gialle) finisce un po' in riserva nei 3.000 siepi vinti dal keniano Clement Kimutai in 8:26.73 davanti al connazionale Hillary Kemboi (8:26.92). Il finanziere, 8:28.12 di primato stagionale siglato a giugno a Huelva (Spagna) in occasione della Coppa Campioni per club, chiude nono in 8:34.22.
atl.not.

lunedì 7 luglio 2014

Master: Campionati italiani, a Modena è iniziata la tre giorni di gare


E' partita ieri da  Modena la tre giorni dei Campionati Italiani Master. La prima giornata ha regalato diverse migliori prestazioni nazionali. La parte iniziale, dedicata agli ostacoli e ai concorsi, mette in evidenza due altoatesini: Thomas Oberhofer (Südtirol Team Club) corre in 14.36 (+0.9) sui 100hs per togliere il limite della categoria SM50 al compagno di squadra Hubert Indra (15.08 nel 2009), che ritocca invece di due centesimi con 15.87 (+0.2) quello SM55 da lui realizzato nella recente rassegna tricolore  di prove multiple a Desenzano del Garda. Infatti vanta trascorsi ai massimi livelli nel decathlon, di cui è stato primatista italiano assoluto, con 13 maglie azzurre indossate. Poi due prestazioni in cima alle liste alltime femminili, ottenute da Teresina Tonazzo (Unvs Fontanarosa Catania) con 15,50 nel disco SF80 e da Maria Cristina Fragiacomo (Atletica Aviano), 30:30.82 sui 5000 SF75.
Un campione iridato all’aperto è Frederic Peroni (Pro Sesto Atletica), imbattibile nei 400hs SM50, ma anche Antonio Montaruli (Road Runners Milano), protagonista di una doppietta in meno di un paio d’ore con il successo nei 300hs SM65, che lo hanno visto imporsi ai Mondiali brasiliani di Porto Alegre, preceduto dall’affermazione sui 100hs. Nell’asta prosegue la striscia vincente di Galdino Rossi (Atl. Ambrosiana/SM75) al suo tredicesimo tricolore consecutivo e ventesimo in totale, mentre nella categoria SM65 festeggia Arrigo Ghi, portacolori del club organizzatore La Fratellanza 1874. Non mancano quindi le emozioni su pista e pedane azzurre dell’impianto di Modena: dopo una minaccia di pioggia, il cielo velato fa spazio al sole, con temperature non troppo elevate. Nel peso vanno a segno Marco Giacomini (Atl. San Giovanni Sassari/SM50), tuttora detentore della miglior prestazione italiana cadetti che risale al 1975, e Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vittorio Veneto/SM55), attuale tecnico della nazionale paralimpica, entrambi rientrati quest’anno all’agonismo.

martedì 1 luglio 2014

Tricolori 50km strada, vincono la Pistoia-Abetone Ultramarathon Carmine Buccilli e Barbara Cimmarusti

Carmine Buccilli e Barbara Cimmarusti sono i campioni italiani 2014 della 50 chilometri su strada. Buccilli, dell’Atletica Casone Noceto, domenica  si è confermato padrone della Pistoia-Abetone Ultramarathon, classica delle lunghe distanze italiane giunta alla 39esima edizione che assegnava i titoli tricolori Assoluti e Master sulla distanza. Il laziale si è imposto per il secondo anno consecutivo, dopo la vittoria del 2013, con un crono finale di 3h28:05. Sul secondo gradino del podio sale invece Matteo Lucchese dell’ASD Valmontone Adventure che in 3h30:42 anticipa il campione italiano 100km su strada Alberico Di Cecco (Vini Farnese by Farnese) in 3h37:03. I tre si sono staccati dal resto del gruppo sin dai primi chilometri, con Buccilli sempre in testa, inseguito ma mai raggiunto dagli altri due, per poi allungare definitivamente all’inizio della salita finale da Lima ad Abetone.
Fra le donne non riesce a mettere il quinto sigillo sull’Abetone Monica Carlin (Valsugana Trentino), frenata da un problema muscolare e costretta al ritiro. E se la prima al traguardo è un’altra fra le favorite della vigilia, la croata Marjia Vrajic in 4h22:08, la maglia tricolore va alla plurititolata Barbara Cimmarusti (Atletica Futura Figline) al traguardo in 4h31:57. Al terzo gradino della classifica generale c’è la slovena Aleksandra Fortin della Sportiamo Trieste (4h33:45). Completano invece il podio dei campionati italiani Veronica Correale (RFC Roma Sud) in 4h40:15 e Katja Antonella Carbone in 4h:44.44 Organizzata dall’A.S.C.D. Silvano Fedi ha visto 773 atleti tagliare l’arrivo dei cinquanta chilometri, ma sono stati 1752 i partenti nella distanza più lunga o per quelle intermedie.

lunedì 30 giugno 2014

Record personale per Yadisleidy Pedroso nei 400 m. ostacoli

A Nancy la primatista italiana dei 400hs migliora di oltre un secondo lo stagionale e conferma lo standard di iscrizione per gli Europei di ZurigoNetto progresso stagionale per la primatista italiana dei 400hs Yadisleidy Pedroso che stasera ha chiuso al terzo posto il meeting Stanislas di Nancy (Francia) in 55.42, quinto crono europeo del 2014. Davanti all’ostacolista dell’Aeronautica è finita l’ucraina Hanna Titimets che con 54.97 ha avuto la meglio sulla connazionale Hanna Ryzhykova 55.28, bronzo europeo 2012 e fresca vincitrice della gara all’Europeo per Nazioni a Braunschweig (Germania). Proprio la recente trasferta tedesca aveva rappresentato il debutto in azzurro della Pedroso che, nelle sue quattro precedenti uscite stagionali sul giro di pista con barriere, non aveva ancora fatto meglio di 56.66. Quello odierno è un risultato che – oltre ad essere il settimo crono di una carriera su cui svetta il 54.54 del suo record nazionale di Shanghai nel 2013 – vale la conferma dello standard di iscrizione (56.30) per i prossimi Europei di Zurigo. Tornando a Nancy, nona (2:03.49) la cubana del CUS Pisa Atl. Cascina Yusneysi Santiusti Caballero negli 800 metri vinti in 1:59.48 dalla connazionale Rose Mary Almanza. Nei 200 metri affermazione in 23.04 (+2.1) della bulgara, moglie dell’azzurro Simone Collio, Ivet Lalova.
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