venerdì 7 agosto 2015

Fabrizio Donato rinuncia ai Mondiali di Pechino per infortunio

Fabrizio Donato rinuncia alla trasferta cinese a causa di alcuni problemi tendinei che ne limitano la condizione fisica. Stamattina, al termine della seconda sessione di lavoro consecutiva con le scarpe chiodate, mirata proprio ad una simulazione qualificazione-finale previste nel programma mondiale di quest’anno senza il consueto giorno di recupero, il primatista italiano assoluto si è arreso all’evidenza: “
"Ho sempre voluto onorare la maglia azzurra – prosegue il quasi 39enne triplista delle Fiamme Gialle, campione europeo ad Helsinki 2012 - e la scelta difficile che ho fatto va proprio in questa direzione: è vero che il mondo ora si è spostato un metro avanti, ma io so a quali valori tecnici posso ancora esprimermi, e non voglio che l’Italia schieri a Pechino la mia controfigura. La parola "rinuncia" non fa parte del mio vocabolario, eppure a volte bisogna sapersi ascoltare e scegliere per il meglio. Sono un combattente nato e credetemi sarà molto dura rimanere a casa, ma lunedì scorso mi sono sottoposto ad una risonanza ad entrambe le caviglie e sono emersi i soliti problemi ai tendini che, purtroppo, ormai fanno parte della mia storia di atleta. In testa e nel cuore ho il pensiero del 2016, l'anno che potrebbe valere la quinta Olimpiade della mia carriera. Non posso non pensarci. Da capitano “in pectore", lasciatemi dare un abbraccio e fare un grosso in bocca al lupo a tutti i miei compagni.”





giovedì 6 agosto 2015

Bolt, 3 anni fa a Londra entrava nella leggenda

Sono passati soltanto 3 anni dalle ultimi Olimpiadi di Londra e Usain Bolt conquista il suo terzo oro olimpico e mette segno una delle migliori prestazioni di sempre. In quell’Olimpiade magica arriveranno anche altri due ori per Bolt, ma dopo aver vinto tutto ciò che conta è soltanto entrare nella leggenda. Gli ultimi tempi invece non sono stati certo incoraggianti per il dominatoreincontrastato della velocità degli ultimi 7 anni.

Atletica, doping: anche sei italiani nelle liste dei sospetti

L'inchiesta del Sunday Times e della tedesca Ard scuote il mondo dell'atletica: dalle tabelle emerge che i Mondiali di Helsinki 2005 e la specialità dei 1500 sono quelli con il maggior numero di medagliati con valori sospetti. La Russia, con 30 casi, è in testa alla classifica degli atleti con il maggior numero di test “anomali
Le rivelazioni di Sunday Times e dell’emittente tedesca Ard/Wrd su un impressionante numero di casi sospetti di doping nell’atletica leggera - 12.000 test del sangue effettuati da 5.000

mercoledì 5 agosto 2015

Alessia Trost salta i Mondiali per infortunio

Alessia Trost a Pechino non ci sarà. La vicecampionessa europea indoor di salto in alto è alle prese con alcuni problemi fisici che la costringono a rinunciare alla rassegna iridata in Cina. L’azzurra, che non aveva preso parte agli Assoluti di Torino in via precauzionale, ieri si è sottoposta ad ulteriori accertamenti a Milano sotto la supervisione del prof. Franco Combi e della dottoressa Antonella Ferrario. Il referto ha evidenziato un lesione di circa un centimetro che interessa il tendine d’Achille destro.
La 22enne pordenonese, che lo scorso 12 luglio a Tallinn aveva conquistato il suo secondo titolo europeo under 23, dovrà ora osservare sei settimane di riposo totale. Dopo la mia ultima uscita

martedì 4 agosto 2015

Kira Grünberg saltatrice di salto con l'asta resta paralizzata: il verdetto choc dei medici

Kira Grünberg vive un dramma e il mondo dell'atletica leggera si stringe attorno a lei. La 21enne primatista austriaca nel salto con l'asta (4.45 il suo personale) ha riportato la frattura alla vertebra cervicale. Il verdetto è durissimo: paralisi degli arti inferiori
Un infortunio che le segnerà l'esistenza, nato dopo un atterraggio di schiena, fuori dal materasso, nel corso di un allenamento a Innsbruck.

Partono oggi Campionati Mondiali Master di Lione con 431 italiani iscritti

Saranno circa 8000 gli atleti provenienti da 98 nazioni che da oggi fino a domenica 16 Agosto prenderanno parte ai Campionati Mondiali Master di Lione in francia. La ventunesima edizione della rassegna iridata “over 35” sarà una delle più partecipate di sempre. Cifre superate solo in due precedenti occasioni: nel 1993 in Giappone, con 11475 atleti a Miyazaki, e nel 2007 a

lunedì 3 agosto 2015

L’atletica Master piange la morte di NONNO Giuseppe Rovelli

Alla vigilia della rassegna iridata una triste notizia ha scosso il mondo dell’atletica master e non solo. Dal sito della FIDAL apprendiamo che Giuseppe Rovelli si è spento sabato notte nella sua casa di Biassono a 96 anni. Era nato in un quartiere nei pressi della darsena di Porta Ticinese a Milano il 23 novembre 1918, una manciata di giorni dopo l’armistizio che pose fine alla Grande Guerra. Aveva iniziato a fare atletica negli anni Trenta, raggiungendo buoni risultati a livello giovanile su 800 e 1500 prima del secondo conflitto mondiale. Fondatore e dirigente dell’AICS Biassono, ne è stato il presidente per 61 anni. Nonno Giuseppe aveva salutato tutti solo sette settimane fa. Nella fase regionale dei Societari Master aveva difeso i colori della sua Daini Carate Brianza a Mantova: ha chiuso alla sua maniera, lanciando con tanta passione e con il consueto ardore agonistico nonostante la pioggia. I funerali si svolgeranno martedì 4 agosto alle ore 15 presso la chiesa parrocchiale di San Martino di Biassono. Il presidente della FIDAL Alfio Giomi, interpretando il sentimento di tutta l’atletica italiana, si unisce al dolore dei familiari.

domenica 2 agosto 2015

Tamberi Record Italiano nel salto in alto

Gianmarco Tamberi  al meeting tedesco di Eberstadt migliora per due volte il record italiano assoluto di salto in alto che fino ad oggi deteneva in comproprietà a quota 2,34 insieme a Marco Fassinotti (oggi 2,30 per il torinese dell’Aeronautica). Il 23enne marchigiano ha prima superato 2,35 alla terza prova e poi subito 2,37. Questa la progressione completa dell’altista delle Fiamme Gialle: 2,20/1, 2,24/-, 2,27/1, 2,30/3, 2,33/1, 2,35/3, 2,37/1. Tamberi ha poi affrontato l’asticella a 2,39, senza fortuna, ma con un buono spunto al terzo tentativo. Vittoria al bronzo olimpico Derek Drouin salito alla stessa misura dell’azzurro (2,37), ma con alle spalle una progressione senza errori. Con 2,37 Tamberi si colloca attualmente al terzo posto delle liste mondiali stagionali e al primo di quelle europee al pari dell’iridato Bohdan Bondarenko.
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