Ancona regala a Marco Fassinotti il record italiano di salto in alto con 2,34, superando di un centimetro il 2,33 indoor che lui stesso stabilito l’ 8 febbraio ad Arnstadt (Germania) e deteneva in comproprietà con Silvano Chesani che aveva saltato altrettanto ad Ancona il 17 febbraio del 2013. La misura da lui appena realizzato lo pone anche al di sopra del primato nazionale all’aperto, il 2,33 di Marcello Benvenuti (Verona, 12 settembre 1989). L’ancora 24enne azzurro che da un anno vive e si allena a Birmingham, ieri è entrato in gara a 2,15, quota risolta senza problemi come i successivi 2,20 e 2,24. Un solo errore a 2,28 per poi avere ragione di 2,31 alla prima. La quota record è, invece, arrivata al secondo tentativo e lo proietta al quarto posto delle liste mondiali stagionali 2014.
Nel salto in lungo Stefano Tremigliozzi (Aeronautica) con 8,06 diventa il terzo lunghista azzurro al coperto di tutti i tempi alle spalle soltanto di Andrew Howe (8,30 nel 2007) e Giovanni Evangelisti (8,26 nel 1987).
Lo sprint femminile incorona, invece, per il terzo anno di fila Audrey Alloh (Fiamme Azzurre) 7.34, mentre Fabio Cerutti (Fiamme Gialle) è il più veloce tra gli uomini in 6.68 (6.65 in batteria). 400 metri a Chiara Bazzoni (Esercito) 53.44 e Matteo Galvan (Fiamme Gialle) 46.97, mentre nel mezzofondo Abdellah Haidane (CUS Pro Patria Milano) aggiunge a quello nei 1500 di ieri, il terzo titolo consecutivo nei 3000 metri (7:56.80). Marta Milani (Esercito) in 2:05.39 e Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) in 1:50.25 sono i campioni degli 800.
Bel duello “generazionale” nel getto del peso con il quasi 22enne Daniele Secci (Fiamme Gialle) che ha le meglio con m. 18,64 sull’inossidabile Paolo Dal Soglio (Carabinieri) arrivato a m. 18,50.
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