La medaglia d’oro conquistata da Dick Fosbury nel salto in alto alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968 è stata recentemente venduta all’asta per la cifra di 158.600 dollari. Un oggetto iconico che non rappresenta solo un trionfo sportivo, ma anche una svolta epocale nella tecnica atletica.
Fosbury, scomparso nel marzo 2023 all’età di 76 anni, è universalmente riconosciuto come l’inventore del celebre “Fosbury Flop”, lo stile rivoluzionario che ha cambiato per sempre il salto in alto. A soli 21 anni, sfidò le convenzioni del tempo e introdusse un approccio completamente nuovo: anziché affrontare l’asticella frontalmente, si lanciava all’indietro, arcuando il corpo in volo. Con questa tecnica, riuscì a superare i 2,24 metri e conquistare l’oro olimpico, stabilendo un nuovo record.
La medaglia è stata messa all’asta da Heritage Auctions insieme ad altri cimeli, tra cui una canottiera di Team USA che si ritiene fosse quella indossata da Fosbury durante la gara, per 64.050 dollari. La decisione di vendere questi oggetti è stata presa dalla vedova dell’atleta, Robin Tomasi, con l’intento di diffondere l’eredità di Fosbury e ispirare le nuove generazioni. “Tenere la medaglia in una cassetta di sicurezza non aiutava a far conoscere la sua genialità e capacità di risolvere problemi,” ha dichiarato.
Oggi, il “Fosbury Flop” è lo standard adottato da tutti gli atleti di salto in alto. La vendita della medaglia non è solo un evento di memorabilia sportiva, ma un tributo alla creatività e al coraggio di chi ha osato cambiare le regole del gioco.
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