Parte domani la squadra azzurra con 54 atleti in direzione di Chorzow dove sabato e domenica si gareggia nella Super League, la massima serie della rassegna continentale per nazioni. Di nuovo in Polonia, come nell’ultima volta del 2019 quando il team italiano a Bydgoszcz arrivò a un soffio dal podio, in quarta posizione. È l’evento che mette in risalto il collettivo, nella sfida con le altre formazioni, e offre un’importante occasione per scalare il ranking a livello individuale. Oltre ai padroni di casa e campioni in carica della Polonia, al via anche Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna e Portogallo, mentre l’Ucraina ha rinunciato.
TAMBERI AL DEBUTTO - A un paio di mesi dalle Olimpiadi di Tokyo, sono tanti i motivi di interesse del weekend che attende il debutto di Gianmarco Tamberi. L’esordio stagionale all’aperto del primatista italiano dell’alto, il rientro dopo un inverno in cui è tornato a saltare 2,35 come non accadeva da cinque anni e dopo l’argento agli Europei indoor. “Il ‘must’ è portare a casa il primo posto - sottolinea Gimbo - e quando si gareggia con la Nazionale agli Europei a squadre è quello l’obiettivo. Ottenere tanti punti, essere pronti per dare il massimo, e non abbassare la guardia nonostante il livello del salto in alto non sia elevatissimo”, riflette l’anconetano, che tra i partecipanti è l’unico con un personale di almeno 2,30. “Da Torun a oggi, eccezion fatta per le prime due settimane di Covid, ho lavorato molto bene, sono riuscito a mettere a punto la parte tecnica e consolidare quanto fatto in inverno”.