sabato 1 febbraio 2014

A Torino La Barbera campione regionale nel salto in lungo

 Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sabato 25 Gennaio a Torino si sono svolti i campionati regionali assoluti indoor per normodotati.
Nel salto in lungo tornava in gara, dopo un lungo periodo di assenza causa infortunio,Roberto La Barbera ( Nella Foto Al Centro), primatista italiano di questa specialità nell’atletica paralimpica che con la misura di 5,95 ha conquistato il titolo regionale.
Viste le ottime condizioni fisiche dell’atleta di Alessandria le prossime competizioni, soprattutto i campionati italiani master indoor di Marzo, potrebbero essere ricche di soddisfazioni e di vittorie non solo nel lungo, specialità in cui La Barbera è primatista italiano, ma anche nella corsa, dove si metterà alla prova sui 60 e sui 200 metri,
In attesa dei prossimi appuntamenti quindi La Barbera continuerà gli allenamenti e il lavoro di pesi e palestra al Villaggio Benessere Bellavita di Alessandria, dove si sente come a casa, perché è da sempre il suo punto di riferimento per la preparazione atletica in palestra, e dove ha costruito i suoi record e le sue medaglie.
Il Bellavita, si trova ad appena 6 km dal centro di Alessandria, è una struttura unica nel suo genere per dimensioni e servizi, 16.000 metri quadri di benessere, relax e divertimento. Gli sportivi, professionisti e non, qui possono godere di 1.300 mq di palestra con ampie sale panoramiche, macchine di ultima generazione, piscina con 5 corsie, potendo sempre contare poi sulla competenza di istruttori altamente qualificati.
Per info e prenotazioni:
BELLAVITA – Villaggio Benessere
Viale della Valletta, 170 – 15122 Spinetta Marengo (AL) – Uscita Alessandria est sulla A21 e A7.
Tel. 0131/611011; marketing@bellavitaalessandria.it; www.bellavitaalessandria.it
Ufficio Stampa RELEASE – Tel. 335/1764456; info@releaseadv.it press@releaseadv.it

Fantastico Renaud Lavillenie che nel salto con l'asta ha saltato m.6,08!

Sempre più strabiliante la stagione indoor 2014 per Renaud Lavillenie che  nella Pedro's Cup a Bydgoszcz (Polonia) nel salto con l'asta  ha superato la misura di 6,08 raggiungendo  la seconda posizione di sempre nelle liste dei performers di specialità, indoor o outdoor.
Entrato in gara a 5,68 (alla prima prova), il francese ha passato 5,75, misura superata dal polacco Robert Sobera (primato personale), per poi superare i 5,81 alla seconda prova, assicurandosi la vittoria.
Sempre con un solo tentativo, ha superato alla prima m. 5,92, poi i 6 metri, e infine a 6,08. La scorsa settimana, a Rouen, Lavillenie aveva superato 6,04, ma problemi di procedure del controllo antidoping (non problemi dell'atleta, beninteso), potrebbero negargli l'omologazione di quel risultato, ovviamente record nazionale. Ora, quattro centimetri più in alto, ha davanti a sé soltanto Sergey Bubka, primatista del mondo indoor con 6,15 ed all'aperto con 6,14. Lavillenie ha provato a superare Bubka già oggi ad inizio serata, misurandosi tre volte senza successo contro i 6,16.
Il risultato di Lavillenie, nonostante sia "solo" il tredicesimo salto più alto nella storia del salto con l'asta maschile (i primi dodici sono tutti attribuiti a Sergey Bubka), rappresenta un autentico spartiacque tra il passato (Bubka) e il presente-futuro (lui stesso). Tramontata, al momento, la stella del precedente campione olimpico Steve Hooker (alle prese con guai fisici nelle ultime stagioni), è lui l'unico specialista in grado di attaccare i primati del mondo dell'ucraino Bubka, oggi 50enne vice-presidente della IAAF.

Va segnalato infine la gara del gdel peso dove  la nuova miglior prestazione mondiale allievi col peso da 5 chilogrammi del polacco Konrad Bukowiecki (22,24), che ha migliorato il già suo limite precedente, stabilito lo scorso 4 gennaio con la misura di 21,89.

mercoledì 29 gennaio 2014

Campionati italiani prove multiple, vincono Enrica Cipolloni e Simone Cairoli

Il week end appena trascorso è stato caratterizzato  dai Campionati Italiani di Prove Multiple nel nuovo palazzetto di Padova.  Il lombardo Simone Cairoli (Lecco-Colombo Costruzioni) conquista il primo titolo italiano assoluto nell’Eptathlon (5.334 punti) con la marchigiana Enrica Cipolloni (Fiamme Oro) che lo imita nel Pentathlon (4.036 punti). Vittorie anche per Flavia Nasella (ACSI Italia Atletica) e Vincenzo Vigliotti (Studentesca CaRiRi) tra le Promesse e per Ottavia Cestonaro (Forestale) e Simone Fassina (Team-A Lombardia) tra gli Juniores. Quest’ultimo, con 5.154 punti,  è anche arrivato ad un soffio (cinque punti) dal primato italiano di categoria detenuto da Vigliotti. Beatrice Fiorese (Atl. Vicentina) leader nel Tetrathlon allieve. Ieri Francesco Lama (Atletica Imola Sacmi Avis) aveva fatto sua la maglia di campione d’Italia nel Pentathlon under 18. 
La cronaca delle gare:
UOMINI -EPTATHLON – La prima giornata dell’eptathlon assoluto si era chiusa in volata, con Cairoli - leader nei salti (7,16 in lungo, 2 metri esatti nell’alto) – a precedere di una manciata di punti (58) il giovane campano Vigliotti, uomo più veloce del pomeriggio (6”95 nei 60 metri). Bronzo provvisorio per il tricolore uscente Calvi, davanti a tutti solo nel peso (13.17), ma ancora in grado di lottare per il titolo. La prima gara di oggi riporta il reggiano dell’Esercito in cima alla classifica: con 8”13 nei 60 ostacoli, Calvi scava un abisso tra sé e gli avversari. Poi è secondo nell’asta (4.25), dove il migliore è l’under 23 Giacomo Bernardi (4.85). Ma Cairoli non molla: sale a 4.05 e si mantiene in scia a Calvi. Dopo sei prove, il divario tra i due di 86 punti. I 1.000 metri diventano decisivi: Cairoli è una freccia e chiude davanti a tutti, in 2’45”50; Calvi non fa meglio di 2’59”48 e saluta il tricolore. Cairoli, ventiquattrenne comasco dell’Atletica Lecco Costruzioni, allenato da Andrea Calandrino, chiude a 5.334 punti, non lontano dal personale.
DONNE -PENTATHLON – Camilla Selis conquista il primo traguardo parziale, primeggiando nei 60 ostacoli in 8”86. Ma è là (8”88) e conquista la vetta della classifica, salendo a 1.85 nell’alto, misura che fa la differenza. Alle sue spalle, intanto, si accende la lotta per la piazza d’onore e per il titolo juniores, con Ottavia Cestonaro che precede di poco (42 punti dopo due gare) Giulia Sportletti. La Cipolloni allunga nel peso (12.75), mentre la Cestonaro, grazie ad un’ottima prova nel lungo (6.11), è ormai sicura di bissare il titolo juniores vinto l’anno scorso ad Ancona. Prima degli 800 metri, la Cipolloni e la vicentina della Forestale sono separate di 217 punti.
La Redazione

martedì 28 gennaio 2014

Un’altro prestigioso premio per Valeria Straneo vice campionessa del mondo di maratona

atleticanews Si è svolta Venerdi 24 Gennaio presso Il Museo dell’Automobile di Torino la premiazione dei migliori atleti piemontesi che si sono distinti nel 2013. Il Premio Nebiolo “Atleta piemontese dell’anno 2013″ è  andato alla maratoneta alessandrina Valeria Straneo (Runner Team 99), medaglia d’argento ai Mondiali di Mosca e quinta alla Maratona di New York. L’azzurra, che ha ricevuto il premio dalle mani di Malagò e Giomi ha anche recitato la formula di apertura dell’anno sportivo piemontese.
Per quanto riguarda invece  il Premio Talento 2013 che ha lo scopo di sostenere economicamente i giovani talenti sportivi ed incentivarli a svolgere la propria disciplina presso società ed associazioni sportive dilettantistiche operanti in ambito regionale, l’atletica leggera ha ottenuto tre riconoscimenti. Nella fascia d’età under 18 premio per Andrea Carioti (Atl. Piemonte), primatista italiano allievi dell’octathlon, campione italiano di categoria e azzurro ai Mondiali di Donetsk. Nella categoria under 23 invece premi per Giacomo Isolano (Atl. Mondovì), medaglia di bronzo con la staffetta 4×100 juniores agli Europei di Rieti; e Italo Quazzola (Atl. Piemonte), vincitore della 10km internazionale di Cremona, quinto agli Europei juniores sui 3000 siepi, azzurro ai Mondiali e agli Europei di cross 2013. Stella di bronzo del Coni conferita a Giuseppe Buriasco, fiduciario regionale del Gruppo Giudici Gare per il secondo mandato consecutivo e giudice nazionale.
Va segnalato  infine il riconoscimento alla famiglia Ferrero, una generazione di imprenditori che ha portato l’eccellenza del Piemonte nel mondo, mantenendo un forte legame con la propria terra a cui dovrebbero prendere esempio molti altri imprenditori italiani. Una passione per il territorio che da sempre si abbina con quella per lo sport e che è testimoniata dal sostegno ai talenti, ai grandi eventi internazionali e al lavoro delle istituzioni per promuovere la pratica di base, ma anche da progetti che, come Kinder + Sport, contribuiscono ad affermare tra i giovani la cultura sportiva.
atl.not.

lunedì 27 gennaio 2014

Alla cinque mulini vittoria tutta keniana


Atleticanews: Tutta keniana l’ottantaduesima edizione della classicissima Cinque Mulini, andata in scena a San Vittore Olona (Milano), è stata vinta da Paul Tanui tra gli uomini e da Faith Chepngetich Kipyegon tra le donne, al termine di prove appassionanti e ricche di contenuti agonistici.

In campo maschile la sfida tra africani ha preso il via fin dai primi metri, di fatto spaccando in due il blocco della corsa. Unico europeo a tentare di resistere, almeno nella prima parte, lo spagnolo d’origine etiope Alemayehu Bezabeh, campione continentale lo scorso dicembre a Belgrado, staccatosi nel momento decisivo e settimo al traguardo. Il successo è andato all’uomo più attivo e attento nel corso della prova, quel Paul Tanui (bronzo iridato a Mosca lo scorso anno, e argento mondiale nel cross) partito tra i favoriti per la vittoria. La tripletta keniana è stata completata dal secondo posto di Alex Kibet e dal terzo di Thomas Lokomwa, finiti in scia al vincitore, mentre il dominatore dell'edizione 2013, l'etiope Muktar Edris, ha chiuso al quinto posto. L’ottava piazza del lombardo Michele Fontana (Aeronautica), primo degli azzurri al traguardo, è una sorta di conferma, sulla scia del buon risultato conseguiti agli Europei di Belgrado (ottavo posto Under 23).

Tra le donne, la ventenne keniana Kipyegon, due volte campionessa del mondo junior di campestre e in pista ormai protagonista nelle distanza più brevi, ha avuto facilmente ragione della britannica Gemma Steele (seconda al traguardo) e della statunitense (anche lei specialista dei 1500 metri, iridata a Seul 2011) Jenny Simpson. Italia al quarto posto, con una brillante Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) finita a dodici secondi dalla Simpson.

La redazione
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