Ai
Campionati europei master indoor di Torun, in Polonia, il risultato
più importante della seconda giornata è rappresentato dal record
mondiale di Mario Longo (Atl. Posillipo), che sfreccia in 7.10 nella
semifinale dei 60 metri M50 per abbassare di tre centesimi il limite
realizzato sei anni fa dallo statunitense Val Barnwell (21 marzo 2009
a Landover, nel Maryland). Il velocista napoletano, bronzo con la
4x100 agli Europei assoluti di Spalato ’90, compie l’impresa dopo
aver già ritoccato il suo primato continentale con 7.18 nella
batteria di inizio pomeriggio, migliorando il 7.29 ottenuto nella
rassegna tricolore di Ancona, e si presenterà alla finale di domani
con l’intenzione di crescere ulteriormente. Su questa distanza è
anche il detentore del record mondiale M45 (6.97 nel 2010).
Nei
400 metri W45 si impone Barbara Martinelli (Us San Vittore Olona
1906): un’affermazione di particolare significato, perché è
all’ultimo anno di categoria nelle competizioni internazionali e
avvicina la sua miglior prestazione italiana SF50 con 1:00.77
mancandola di appena sette centesimi. Al maschile, Vincenzo Felicetti
(Athlon Bastia) si prende la rivincita sui 400 M65 nei confronti di
Rudolf Frei (Sportclub Meran) che lo aveva battuto nella scorsa
stagione ai Mondiali indoor di Budapest. Anche stavolta due azzurri
ai primi due posti, ma in ordine inverso. Il tempo del calabrese, che
taglia il traguardo a braccia sollevate, è di 1:01.47 mentre
l’altoatesino finisce alle sue spalle con 1:01.56. La pedana del
salto in alto regala l’ennesimo acuto del lombardo Marco Segatel
(Olimpia Amatori Rimini), campione iridato in carica, con 1,82 tra
gli M50 nella gara che vede Marco Mastrolorenzi (Romatletica
Footworks) in terza posizione, eguagliando il primato italiano SM55
con 1,76. Dominio azzurro anche nell’alto M40 con la conferma sul
tetto d’Europa per Stefano Salso (Atl. Gran Sasso Teramo) che
supera la quota di 1,92 davanti a Marco De Angelis (Atl. Sangiorgese
R. Rocchetti), secondo con 1,89
Ancora
un trionfo di Emanuel Manfredini (Olimpia Amatori Rimini): l’atleta
di Sassuolo celebra il suo quarto oro consecutivo negli Europei
indoor con 1,72 nell’alto M55.
Sui
400 M50, argento per Alfonso De Feo (Atl. Leggera Portici) in 53.51 e
stesso piazzamento di Ettorino Formentin (Us Quercia Trentingrana)
nei 3000 di marcia M65 con 15:08.66. Dopo l’oro nell’alto di
ieri, Lamberto Boranga (Olimpia Amatori Rimini) chiude terzo nel
lungo M70 atterrando a 4,47. Tre bronzi al femminile: la cesenate
Cristina Sanulli (Self Atl. Montanari & Gruzza) sui 400 W40 in
1:01.98, poi nel lungo Susanna Tellini (Atl. Ambrosiana/W45) che
salta 4,90 e infine la romana Cristina Paganelli (Atl. Sestese
femminile/W35), l’atleta più giovane dell’intera manifestazione
- ha compiuto 35 anni soltanto due giorni fa - con 5,13 all’ultimo
tentativo. Nelle altre gare, formidabile 8.02 della francese Nicole
Alexis in semifinale sui 60 W55 che migliora il precedente record
mondiale di quattro decimi esatti ed è inferiore anche al primato
W50 (8.05 della statunitense Phil Raschker), mentre la polacca
Genowefa Patla stabilisce il nuovo limite iridato nel giavellotto W50
con 45,27.
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