Saranno
circa 8000 gli atleti provenienti da 98 nazioni che da oggi fino a
domenica 16 Agosto prenderanno parte ai Campionati
Mondiali Master di Lione in francia. La ventunesima edizione della
rassegna iridata “over 35” sarà una delle più partecipate di
sempre. Cifre superate solo in due precedenti occasioni: nel 1993 in
Giappone, con 11475 atleti a Miyazaki, e nel 2007 a
Riccione dove ci
furono 8946 presenze. Anche l’Italia stavolta sarà ai nastri di
partenza con una rappresentativa numerosa, che conta 431 iscritti. La
manifestazione torna in Europa dopo due appuntamenti consecutivi
ospitati dal continente americano, a Sacramento (Usa) nel 2011 e poi
a Porto Alegre, in Brasile due anni fa, quando i master italiani
rientrarono a casa con 31 medaglie di cui 17 d’oro. Fra i campioni
in carica, sette azzurri proveranno a ripetersi: il napoletano
Alfredo Norvello (maratona M45), i lombardi Gianluca Grassi (mezza
maratona M50) e Antonio Montaruli (300 ostacoli M65), il trevigiano
Giorgio Bortolozzi (lungo e triplo M75), mentre al femminile vanno in
caccia di un nuovo titolo la sarda Maria Domenica “Nuccia”
Manchia (10.000 e cross W40), la varesina Emanuela Baggiolini (400
ostacoli e 800 W40), la laziale Paola Tiselli (1500 e 5000 W40). Non
sarà un compito semplice, di fronte a una concorrenza decisamente
qualificata.
Senza
dimenticare gli italiani protagonisti nella passata stagione ai
Mondiali master indoor di Budapest, con 100 piazzamenti sul podio e
33 sul gradino più alto: tra questi il celebre ex portiere Lamberto
Boranga (alto M70), il pisano Gianni Becatti (lungo M50) che
quest’inverno con 6,75 alla rassegna tricolore in sala di Ancona ha
stabilito il record mondiale di categoria al coperto, il lombardo
Marco Segatel (alto M50) e il lunghista di origine cubana Almicar
Demetrio Bonell Mora (M35), l’altoatesino Rudolf Frei (400 M65), il
viterbese Rolando Di Marco (mezza maratona M60), il mezzofondista
vicentino Dario Rappo (M65), la romana Carla Forcellini (asta W55) e
l’intramontabile padovana Emma Mazzenga (100, 200 e 400 metri W80).
Invece l’anno scorso, agli Europei di Smirne (Turchia), l’Italia
Master Team ha conquistato 115 medaglie con 42 successi e quattro ori
per la velocista messinese Maria Ruggeri, che sarà al via su 100 e
200 metri W45. Undici giornate di competizioni nella terza città
della Francia, con due di riposo (sabato 8 e giovedì 13 agosto), su
quattro campi di gara. L’impianto principale sarà lo Stade Balmont
nel quartiere di La Duchère, adiacente alla Halle Stéphane Diagana
(che a fine febbraio ha accolto il triangolare juniores indoor
Italia-Francia-Germania) in cui è allestito il centro di
informazioni tecniche. Poi lo Stade du Rhône, sede nel 2013 dei
Mondiali di atletica paralimpica, all’interno del parco di Parilly
dove si snoderanno corsa campestre, marcia su strada, maratona e
mezza maratona. Inoltre lo Stade Pierre Duboeuf, situato a Bron, e lo
Stade Laurent Gérin a Vénissieux.
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