L’attesa sfida tra Daniele Greco e Fabrizio Donato ha visto prevalere Greco in una gara dove i due Campioni erano all’esordio nella stagione 2014. I due azzurri hanno saltato 16,65 al quinto tentativo per il poliziotto, mentre il finanziere chiude con un 16,58 piazzato al secondo ingresso in pedana. E’ la prima volta che Greco, campione europeo in sala, riesce a battere il bronzo olimpico Donato in una gara indoor: i precedenti finora erano di 5-0 per il laziale, oro continentale all’aperto. Il duello è destinato a ripetersi, con ogni probabilità, fra tre settimane sulla stessa pedana ai prossimi Assoluti (22-23 febbraio), mentre Greco dovrebbe tornare in gara già domani nel salto in lungo.
Il racconto della gara:
Dopo cinque mesi e mezzo, i due assi azzurri del triplo indossano un pettorale da gara: Donato ha il numero 3 e Greco il 4, cifre che coincidono con il rispettivo piazzamento ai Giochi Olimpici di Londra. L’ultima uscita agonistica era stata infatti ai Mondiali di Mosca (il laziale non si era qualificato per la finale, il pugliese aveva rimediato un infortunio in riscaldamento). Gli atleti al palas marchigiano sono suddivisi in due pedane: in quella degli azzurri ci sono altri tre saltatori, per un totale di cinque, e quindi la gara scorre rapidamente. Al primo turno Donato regala tutta l’asse di battuta e atterra a 16,47, mentre Greco, che indossa calzettoni di colore celeste, va in testa con 16,51. Arriva il sorpasso del finanziere che stampa 16,58 al secondo, quindi tocca a Greco: il pubblico scandisce il ritmo con gli applausi, ma il 24enne pugliese allenato da Raimondo Orsini chiede silenzio e stavolta fa 16,57, a un solo centimetro dalla leadership provvisoria. Il terzo salto di Donato è un nullo, anche se marginale, poi bandierina rossa anche per Greco che non si migliora e annulla il suo tentativo. A questo punto si inverte l’ordine di salto, in base alla classifica: l’azione di Greco sembra più decisa, però non completa il suo hop-step-jump ed è nullo.
Poi è la volta di Donato, che parte dalla curva parabolica in quinta corsia e strappa l’applauso della tribuna, atterrando sulla sabbia in prossimità dei 17 metri, ma è nullo di pedana. Al quinto salto Greco riesce a progredire con 16,65 e si porta al comando, il 37enne portacolori delle Fiamme Gialle seguito dal tecnico Roberto Pericoli prova a rispondere arrivando intorno a quella misura, ma commette un nullo millimetrico. Turno finale: Greco stacca piuttosto lontano dall’asse battuta, si scompone e chiude con un nullo, anche Donato termina con una X. A fine gara per entrambi tante richieste di autografi e foto dal pubblico in tribuna.
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