Tutto secondo pronostico nella maratona di Londra,la vittoria infatti è andata al keniano Wilson Kipsang che ha vinto la gara a suon di record. Il primatista mondiale si è imposto con il tempo di 2h04’29″, migliorando di 11″ il primato della competizione stabilito tre anni fa dal connazionale Emmanuel Mutai (2h04’40″). Kipsang, che ha anche sprintato negli ultimi 100 m verso Buckingham Palace, ha preceduto il connazionale Stanley Biwott (2h04’55″) e l’etiope Tsegaye Kebede (2h06’30″). L’olimpionico britannico Mo Farah, alla prima maratona della carriera, si è piazzato ottavo. Il britannico, campione olimpico nei 5000 e nei 10.000, ha chiuso in 2h08’19″. Una settimana dopo il debutto del collega olimpionico Kenenisa Bekele, vittorioso a Parigi con record della prova, Mo Farah non intende comunque arrendersi. “Tornerò – ha commentato alla fine il 32enne -, non intendo mollare così. Mi spiace non aver potuto realizzare quel che si aspettava il pubblico”. Il riferimento era sicuramente al record britannico sulla 42 km, stabilito da Steve Jones nel 1985: 2.07’13″.
Sempre Kenia anche al femminile, la vincitrice è stata Edna Kiplagat in 2h20’21″, che si impone davanti alla connazionale Florence Kiplagat (2h20’24″) e all’etiope Tirunesh Dibaba (2h20’35″), terza alla prima maratona della carriera. Edna Kiplagat, due volte campionessa mondiale, ha finalmente scalato il gradino più alto del podio dopo i due secondi posti collezionati nel 2012 e 2013.
atl.not.