Un capolavoro di ostinazione: è l’etichetta da appiccicare sul 91,39 di JuliusYego, nuovo recordman africano (oltre due metri di progresso sull’89,21 del maxi egiziano Ihan El Fayed), nono di tutti i tempi, autore di un lancio che così lungo non si vedeva dal 2006.
Un capolavoro di ostinazione perché quando l’aliante scagliato dal kenyano piccolotto-grassotto è arrivato sul prato di Birmingham i giudici lo hanno giudicato fuori settore. Se lo era, era per pochi millimetri. Julius non si è perso d’animo e ha fatto la prima cosa sensata che deve fare un atleta impelagato in una “querelle” del genere. “Misuratelo”, ha chiesto. Lo hanno misurato – 91,39, roba da far drizzare i capelli in testa - ma hanno continuato a dire che era fuori settore. Dopo mezz’ora, però, hanno finito per ammettere che dagli 87 metri la zona buona non era