Splendide vittorie a Oderzo per gli azzurri per Andrea Lalli e Silvia Weissteiner nella gara del 1° Maggio nella 19^ edizione della corsa internazionale “Città Archeologica”. Alla prima gara del 2014, Lalli ha trovato un avversario irriducibile nell’ucraino Vasyl Matviychuk. I due hanno iniziato a prendere il largo già al termine della prima delle nove tornate di gara. Poi hanno fatto corsa a sé sino all’ultimo giro, quando il cambio di passo del talento molisano ha avuto la meglio sull’ucraino, tra due settimane atteso al via della maratona di Cracovia. Alla fine, Lalli si è detto soddisfatto della sua prova. “Un mese di preparazione intensa, dopo tre passati a curarmi, mi ha portato a questo livello – ha commentato il tre volte campione europeo di cross -. E’ destino, evidentemente, che la mia stagione parta da Oderzo: ho fatto otto secondi in meno dell’anno scorso (quando fu terzo, ndr), mi sembra un buon auspicio. L’obiettivo è la maratona degli Europei: il debutto a Venezia non mi ha soddisfatto del tutto, ma ogni maratona fa storia a sé, cercherò di fare meglio a Zurigo”. Alle spalle di Lalli e Matviychuk, separati da 10 secondi, tutti maturati nell’ultimo chilometro di gara, è giunto il diciannovenne Lorenzo Dini, il nuovo che avanza nel panorama del fondo azzurro, bravo a staccare l’esperto marocchino Bamoussa.
Silvia Weissteiner ha ripreso la serie vincente a Oderzo, dopo il secondo posto del 2013. Ora sono ben sei (di cui cinque consecutivi, dal 2005 al 2009) i successi dell’altoatesina in Piazza Grande. Quello di ieri è stato il più netto. Silvia ha preso il comando delle operazioni sin dai primi metri di gara, e il suo vantaggio è progressivamente salito: si è corso, in pratica, per le piazze d’onore. “Era la prima gara dopo tanto tempo e ho voluto mettermi alla prova, seguendo subito il mio ritmo – ha detto l’atleta della Forestale -. Le sensazioni sono state buone, ma gli acciacchi si fanno sentire. Credo di essere in ritardo di condizione per poter correre a breve un buon 10.000 metri. Vorrà dire che, in prospettiva degli Europei, punterò tutto sui 5000.” Alle sue spalle, staccata di 12”, Valentina Costanza, cui è andato anche il premio speciale – Atleta grintoso di giornata – dedicato a Silvana Magris. Terza, a 22” dalla vincitrice, la veneziana Giovanna Epis. Poi la cubana Yusneysi Santiusti Caballero che ha preceduto la maratoneta Emma Quaglia.