giovedì 19 settembre 2013

Sebastiano Bianchetti a Terni fa 19,83 nel peso Allievi al "Remember Danilo Cuppini"

Sebastiano Bianchetti
Terni ha ospitato lo scorso week end  il meeting “I Remember Danilo Cuppini”, manifestazione nazionale dedicata ai soli lanci. Finalmente una gara dove i lanciatori non sono relegati in un angolo dove non danno troppo fastidio.
Con la splendida organizzazione dell’A.S.D. Athletic Terni, il risultato più importante è arrivato dall’azzurrino Sebastiano Bianchetti (Studentesca Ca.Ri.Ri) che ha lanciato a m.19,83 con il peso da 5kg, non lontano dal 20,18 del record italiano di categoria di Daniele Secci (2009). Bianchetti ha lanciato anche 52,29 con il disco da 1,5kg. Nella stessa competizione  tra gli Assoluti la vittoria è andata a Federico Apolloni  (Aeronautica) con un lancio di m. 58,30.     Nel lancio del martello Promesse, l'aviere Simone Falloni reduce da una bella stagione che lo ha visto protagonista agli ultimi campionati Europei under 23, ha vinto la gara con un lancio di  m. 69,69. Nel peso degli assoluti invece è primo il Carabiniere Paolo Dal Soglio  con la misura di 17,53 davanti  a Ricci dell'ASD Enterprise Sport & Services che ha lanciato a m.16,13.

Tra le ragazze la migliore prestazione della giornata l'ha stabilita (Esercito) che ha lanciato il disco con m.53,54 davanti a Stefania Strumillo(atletica 2005) con m.49,01 che ha vinto la gara del getto del peso con 12,97. Il martello infine ha visto la vittoria di Agenti Serena della Bracco Atletica con un lancio di m.48,69.

la redazione

mercoledì 18 settembre 2013

Olimpiadi 2024: Roma contro Milano per decidere la candidatura.










Dopo l'annuncio  della vittoria di Tokyo  per organizzare le Olimpiadi del  2020 che frutteranno alla città nipponica qualcosa come 30 Miliardi di dollari che evidentemente all'Italia non servono nonostante le condizioni disastrose in cui versano alcuni stadi soprattutto di atletica iniziano  le polemiche  dopo che Il presidente del consiglio Enrico Letta ha avanzato  la candidatura dell'Italia per l'organizzazione dei Giochi del 2024: ''L'Italia è un Paese grandioso - ha detto  - ma se abbiamo delle scadenze ci impegniamo meglio. E' un tema, quello dei Giochi, su cui lavorerò".

 Ma  come sempre succede da noi,  Roma e Milano le 2 città meglio attrezzate per organizzare l'evento hanno  già iniziato  a litigare in una disputa che non avrà fine. Il sindaco Marino e il presidente della Regione Lazio, Zingaretti, dicono che la capitale è pronta a riprendere il discorso interrotto da Monti naturalmente migliorando (e non di poco, diciamo noi)  le infrastrutture  dopo che la decisione sarà definitivamente presa. Ma il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, dando seguito a quanto dichiarato dall'assessore allo sport della Regione Lombardia ed ex campione olimpico, il canoista Antonio Rossi, sostiene che grazie agli investimenti per Expo 2015 è Milano la città più pronta per candidarsi.

Dal canto suo Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sembra invece avere le idee chiare su quale città può candidarsi. "Ho sentito il sindaco di Roma, Marino e il Governatore del Lazio, Zingaretti: ci vedremo presto" ribadendo che "C'e' un presupposto di partenza. Senza la vittoria di Tokyo non ci sarebbero state le condizioni per un ragionamento sulle potenzialità di una candidatura che deve tener conto delle persone istituzionalmente coinvolte nella partita. Ad oggi ci sono le possibilità per iscriversi a questa gara ". Sulle frasi di Antonio Rossi: "E' chiaro che, qualora piu' citta volessero avanzare la propria candidatura, toccherebbe al Coni fare le valutazioni, come già successo in passato con Roma e Venezia. Ho molto rispetto di Antonio Rossi ma vorrei capire se parla da assessore regionale allo sport o da membro del Consiglio Nazionale in rappresentanza degli atleti. Nel primo caso, ho rispetto delle sue idee politiche come di quelle di tutti, nel secondo   dico che queste cose andrebbero concordate all'interno del nostro movimento".

LA REDAZIONE

martedì 17 settembre 2013

A Marano (NA) Sabato 14 Settembre, Alessio Guarini nel lungo salta m. 7,88

Alessio Guarino
Lo scorso Sabato a Marano in provincia di Napoli si è svolto il  VIII Meeting Città di Marano.  Il risultato migliore della riuscita manifestazione campana è arrivato dal salto in lungo dove  si fa notare il 7,88 di Alessio Guarini, portacolori delle Fiamme Oro quest’anno atterrato a otto metri in occasione dei tricolori assoluti di fine Luglio a Milano
La manifestazione organizzata dall’ A.S.D. Atletica Marano ha fatto registrare anche il 47.75 di Vito Incantalupo (ASD Enterprise Sport & Service) nei 400 metri, mentre sulla stessa distanza con barriere Aramis Diaz (Riccardi Milano) fa segnare un ottimo  50.10. Nella marcia sempre al maschile i 5.000  vedono all'arrivo nell’ordine Francesco Fortunato (ASD Enterprise Sport & Service) a 21:06.61, Lorenzo Dessi (Fiamme Gialle) a 21:10.62 e Alessandro Cusmai (ASD Enterprise Sport & Service) a 21:30.50


In campo femminle il risultato migliore della giornata è arrivato dalla pedana del lancio del   disco dove  l’azzurra junior Maria Antonietta Basile (ASD Enterprise Sport & Service) ha lanciato l'attrezzo a m. 49,30.

LA REDAZIONE


lunedì 16 settembre 2013

A Pompei (NA) ieri mattina Riva e Reina si sono laureati campioni italiani sui 10 Km di corsa su strada Allievi e Allieve

Nicole Reina
 Pompei ieri mattina 15 Settembre ha consegnato nelle mani di Pietro Riva e Nicole Reina i titoli di Campioni italiani Allievi e Allieve della 10km su strada, manifestazione organizzata in maniera impeccabile dall’ ASD Movimento Sportivo Bartolo. Gli under 18 al via sono stati 54 tutti impegnati nei tricolori che sono risultati tra i più partecipati di questi ultimi anni. A bordo gara era presente anche  il Direttore Tecnico  delle nazionali giovanili Stefano Baldini che ha dato lo stimolo in più a tutti i ragazzi presenti.

Nella gara maschile tutto è andato secondo le previsioni della vigilia, infatti il titolo l'ha conquistato  Pietro Riva dell’ASD Atletica Alba in 31:59.10. Il ragazzo di Cuneo che  quest’anno ha già portato a casa l'ottavo posto agli EYOF di Utrecht (Paesi Bassi),  ha prevalso sugli altri 38 allievi al via arrivando primo davanti a due atleti dell’A.S. La Fratellanza 1874 Alessandro Giacobazzi (32:41.40) e Simone Colombini (33:27.40).

Anche al femminile nessuna sorpresa, ad arrivare davanti a tutti  è stata la milanese Nicole Svetlana Reina. L’azzurrina, quinta ai Mondiali Allievi nelle siepi, nell’ultima parte del tracciato ha imboccato una deviazione non prevista finendo per correre circa 500 metri in più delle compagne. Una distrazione che, visto il margine sulle avversarie, non ha influito sulla vittoria ma che ha ovviamente pesato molto sul crono finale, comunque molto buono, di 36:22.50. Dietro alla portacolori del Cus Pro Patria Milano sono arrivate invece Barbara Vassallo (Atletica Virtus Acireale) in 38:17.60 e Maria Francesca Cinotti del Circolo Canottieri Aniene in 38:32.30.  

LA REDAZIONE                                                                                                                                       


domenica 15 settembre 2013

A Pompei oggi i tricolori Allievi e Allieve della 10km su strada oggi 15 settembre

Pompei ospita i campionati
italiani allievi allieve su strada
Partono oggi a  Pompei (NA) i Campionati Italiani Allievi e Allieve di 10km su strada, organizzati dall’ ASD Movimento Sportivo Bartolo ce  si annunciano molto partecipati: sono 62 in tutto gli under 18 iscritti, 44 Allievi e 18 Allieve.

Nella gara femminile l'attesa maggiore è per la pluri primatista italiana di categoria Nicole Svetlana Reina, in gara al termine di una stagione che l’ha vista conquistare il quinto posto ai Campionati Mondiali under 18 di Donetsk (Ucraina). La portacolori del Cus Pro Patria Milano in realtà rischia di essere una pessima cliente anche per alcuni dei protagonisti della gara maschile, che vede tra i favoriti il cuneese Pietro Riva (ASD Atletica Alba), quest’anno già ottavo agli EYOF di Utrecht (Paesi Bassi), e Alessandro Giacobazzi (AS La Fratellanza 1874). Ma la distanza e la categoria lasciano ampio spazio a sorprese.

LA  REDAZIONE

sabato 14 settembre 2013

I Mondiali di Corsa in Montagna di Krynica-Zdroj( POLONIA) consegnano all'Italia 3 ori, prossima edizione in Italia a Massa

Bernard Dematteis 
 Tre ori, due argenti e un bronzo, è questo il bottino che l'Italia porta a casa dai Mondiali di corsa in Montagna svoltisi a Krynica-Zdroj( POLONIA) con la squadra femminile assoluta dominatrice grazie allo splendido oro di Alice Gaggi e al bronzo di Elisa Desco, mentre gli uomini strappano l’argento sia a livello senior che junior. Stepitosa  la vittoria di Nekagenet Crippa che comquista il titolo di  campione mondiale junior della specialità. Al termine della manifestazione è avvenuto il passaggio della bandiera della WMRA dalla polacca Krynica-Zdroj alla FIDAL, per l'edizione 2014 della rassegna che verrà organizzata a Casette di Massa (MS).

 La sorpresa più bella e inaspettata è  Alice Gaggi che  trascina all’oro una squadra femminile che, privata a 24 ore dal via di un elemento importantissimo come Valentina Belotti (bloccata dal mal di schiena), riesce comunque a  dimostrare eccezionale compattezza, dominando, è il caso di dirlo, la rassegna mondiale . Poi Desco e Gaggi, fianco a fianco, iniziano la grande rimonta: il vantaggio si restringe, la coppia azzurra risale sino ai piedi del podio. L’Italia nella classifica a squadre ha undici punti, davanti a tutti con la metà dei punti delle britanniche seconde classificate (22). Terze le irlandesi con 51 punti.

Ggrande festa anche per la squadra maschile, che si presentava al via con in tasca il titolo continentale di Borovets e con il campione europeo in carica Bernard Dematteis a guidare la spedizione. Con lui i compagni della squadra oro agli Europeo Xavi Chevrier, Martin Dematteis e Alex Baldaccini insieme a Luca Cagnati e Gabriele Abate.  Anche qui la gara si apre con una fuga, quella dello statunitense Max King, (campione mondiale 2011 in Albania) inseguito dai drappelli eritrei ed ugandesi. Gli azzurri rimangono più coperti, con Bernard Dematteis intorno all’ottava posizione e Baldaccini e Martin Dematteis fra i primi venti. Nel secondo dei tre giri previsti avviene il sorpasso dei compattissimi ugandesi: strappano e vanno in testa, seguiti solo dall’eritreo Azeria Teklay, con Martin Dematteis in risalita verso la decima posizione e Luca Cagnati ad affacciarsi tra i quindici.

La gara Junior manda in archivio invece il titolo di Nekagenet Crippa, accompagnato dall’argento della squadra composta anche da Michele Vaia, Nadir Cavagna e Giampaolo Crotti. Per l’Italia arriva così un argento a squadre a quota 29 punti, dietro alla Repubblica Ceca (25 punti) e davanti alla Gran Bretagna di bronzo (32 punti).

LA REDAZIONE

venerdì 13 settembre 2013

Hannes Kirchler a Brugnera nel disco vince con m. 61,18, bene Tania Vicenzino nel lungo

Tania Vicenzino
Domenica scorsa   alla nona edizione del Meeting di Brugnera (PN) il miglior risultato della manifestazione arriva da  Hannes Kirchler rappresentante del gruppo sportivo Carabinieri. Il discobolo altoatesino chiude la gara al primo lancio con 61,18 e poi mette a segno nella serie anche un 59,15 e un 60,57.

Nei 3000 siepi vittoria e bel progresso personale (quasi 12 secondi) per Devis Licciardi (Aeronautica) che ferma il cronometro a 8:30.78 e mette in fila il keniano Jospaht Koech (E-Servizi Atl. Futura Roma) 8:31.75 e Marco Salami (Esercito) 8:44.88. La gara dei 100 metri alla promessa Giovanni Galbieri che si aggiudica la finale in 10.76 (-1.2), dopo essere stato il più veloce delle batterie in 10.68 (+1.4).

Al femminile, invece, successi per la tricolore assoluta Tania Vicenzino (Esercito), 6,21 (+0.9) nel lungo, Valentina Bernasconi (Atl. Mogliano), 4:19.64 (PB) nei 1500 metri, e Silvia Zuin (Atl. Vis Abano), 14.02 (+0.4) nei 100hs.
Risultati : http://www.fidal.it/risultati/2013/COD3996/Index.htm

LA REDAZIONE


giovedì 12 settembre 2013

L'Italia oggi celebra il "Mennea Day" in ricordo del primatista mondiale dei 200 metri

Pietro Mennea
Oggi più di 60 città italiane celebrano il "Mennea Day"a quasi sei mesi dalla prematura scomparsa dell’olimpionico di Mosca 1980. Il mondo dell’atletica e non solo intende celebrarlo nel 34° anniversario di quel 19.72 con cui nel 1979, all’Universiade di Città del Messico, nel quale Mennea stabilì il record iridato del mezzo giro di pista. Un primato che ha resistito  fino al 1996 quando venne battuto dal campione statunitense Michael Johnson.
Roma, Milano, Torino, Firenze sono le città più importanti  che, da nord a sud, daranno vita anche ad una ricca serie di iniziative collaterali (mostre, convegni, etc. ) per questa speciale ricorrenza che attraverserà stadi e centri storici trasformati in piste di atletica. Una giornata per correre insieme, anche senza cronometro, per interpretare liberamente, ognuno a modo suo, quei 200 metri legati indissolubilmente alla “Freccia del Sud”.
A Barletta, città natale di Mennea, è annunciata la presenza del Presidente del Senato Pietro Grasso che interverrà alla cerimonia di posa di una targa celebrativa del record del mondo presso lo stadio comunale della cittadina pugliese. Ovunque si potrà partecipare (i tesserati nella manifestazione agonistica, i non tesserati in quella promozionale) versando una quota simbolica di iscrizione, fissata in un euro, e destinata alla Fondazione Pietro Mennea Onlus, organizzazione voluta dal campione azzurro ed impegnata in iniziative di solidarietà sociale.
 La giornata in ricordo di Mennea sarà caratterizzata da tanti personaggi dell'atletica e del mondo dello sport: Tommie Smith e Alberto Juantorena, indimenticabili campioni del passato (come per Mennea, quando l'oro olimpico diventa leggenda) giunti in Italia appositamente per l'occasione.
LA REDAZIONE

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