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giovedì 28 dicembre 2017
lunedì 13 aprile 2015
Marocco, incidente stradale muoiono 33 atleti tra cui un ex campione del mezzofondo
Strage sulle strade del Paese africano, per un incidente stradale nei pressi di Tan-Tan. Tra i deceduti anche il mezzofondista Hassan Issengar. Otto feriti Trentatré persone (ma il bilancio non è definitivo) sono morte venerdì mattina in un incidente stradale nel sud del Marocco, vicino a Tan-Tan (a mille km da Rabat). Lo scontro ha coinvolto un autobus, sul quale viaggiavano in prevalenza dei ragazzi che avevano partecipato ai Giochi nazionali delle scuole sportive, e un camion che trasportava del pesce. Il pullman era un autobus di linea
mercoledì 18 febbraio 2015
Finale nazionale di lanci invernali, sabato a Lucca la Finale nazionale
Sabato 21 e domenica 22 febbraio Lucca per il quarto anno consecutivo, si prepara ad ospitare la Finale Nazionale dei Campionati Italiani Invernali Assoluti, Promesse e giovanili (ovvero Junior e Allievi, che competono per un unico titolo). Il campo scuola “Moreno Martini” ospiterà i lanciatori di disco, giavellotto e martello per la massima rassegna nazionale invernale.
La manifestazione organizzata dall’Atletica Virtus CR Lucca oltre ad assegnare naturalmente gli scudetti 2015, servirà anche per definire le squadre che rappresenteranno l’Italia in occasione della Coppa Europa di lanci invernali, in programma a Leira (Portogallo) il 14 e 15 marzo e per l’incontro internazionale Junior e under23 di lanci, del 28 febbraio e 1° marzo a Lione (Francia), dove la nostra rappresentativa incontrerà quelle di Francia e Germania, e che si svolgerà in contemporanea con il triangolare junior indoor.
Infine, cliccando sul link sottostante, troverete l’elenco degli atleti ammessi alla finale nazionale di Lucca, con una precisazione dovuta all’annullamento delle seconde prove regionali previste in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto nel fine settimana del 7 e 8 febbraio. Potranno partecipare alla Finale Nazionale anche gli atleti che nel recupero – svoltosi il 14 e 15 febbraio – hanno ottenuto risultati uguali o migliori di quelle degli atleti già ammessi purché nelle prove precedentemente disputate non abbiano già conseguito due prestazioni.
mercoledì 25 giugno 2014
Risultati Master dei Campionati Italiani Individuali e di Società di Corsa in Montagna
Ai Campionati Italiani Individuali e di Società Master di Corsa in Montagna – XX Memorial Pierluigi Plebani che si sonosvolti domenica 22 giugno ad Adrara San Martino (BG), la squadra bresciana organizzatrice dell’evento pur non vincendo allori individuali conferma così lo scudetto vinto 12 mesi fa con gli uomini, aggiungendo un anno dopo anche il sigillo femminile. Sono stati ben 731 (565 uomini e 166 donne) gli atleti che hanno portato a termine la prova snodatasi sulle strade dirette ai 1065 metri del valico Colle di San Fermo: le prove erano previste su 10,360 chilometri e 800 metri di dislivello per le categorie SM35, SM40 e SM45 e su 8,150 chilometri e 600 metri di dislivello per le altre fasce d’età maschili e per tutte le categorie femminili. Interessante anche il dato delle società rappresentate, che superano il centinaio: 104 maschili e 48 femminili. Fra gli uomini i vincitori dell’Atletica Paratico conquistano 280 punti anticipando La Recastello Radici Group a quota 269 e la Podistica Valtenna a 250. In ‘rosa’ servono 268 punti per mettersi al collo l’oro, con l’Atletica Faenza sul secondo gradino del podio (240). L’Atletica Aviano dopo due titoli consecutivi (nel 2012 e 2013) è terza.
TUTTI I CAMPIONI ITALIANI:
UOMINI
SM35: Gianluca Scarcia (Atletica Capo Di Leuca)
SM40: Danilo Bosio (La Recastello Radici Group)
SM45: Antonio Molinari (Atletica Trento CMB )
SM50: Franco Torresani (Atletica Trento CMB )
SM55: Fulvio Corradini (Atl. Valli di Non e Sole)
SM60: Michele Gallo (Podistica Valtenna)
SM65: Elio Rubis (Valle Brembana)
SM70: Vincenzo Imbrosci (G.S. Valsesia)
SM75: Giuseppe Monini (Orecchiella Garfagnana)
SM80: Bruno Baggia (Atl. Valli di Non e Sole)
SM85: Rino Lavelli (Free-Zone)
UOMINI
SM35: Gianluca Scarcia (Atletica Capo Di Leuca)
SM40: Danilo Bosio (La Recastello Radici Group)
SM45: Antonio Molinari (Atletica Trento CMB )
SM50: Franco Torresani (Atletica Trento CMB )
SM55: Fulvio Corradini (Atl. Valli di Non e Sole)
SM60: Michele Gallo (Podistica Valtenna)
SM65: Elio Rubis (Valle Brembana)
SM70: Vincenzo Imbrosci (G.S. Valsesia)
SM75: Giuseppe Monini (Orecchiella Garfagnana)
SM80: Bruno Baggia (Atl. Valli di Non e Sole)
SM85: Rino Lavelli (Free-Zone)
DONNE
SF35: Angela Serena (Free Zone)
SF40: Marzia Franceschini (Atl. Bedizzole)
SF45: Nives Carobbio (Runners Bergamo)
SF50: Nadia Turotti (Atl. Rebo Gussago)
SF55: Giovanna Cavalli (Runners Bergamo)
SF60: Annamaria Galbani (La Michetta)
SF65: Angela Pin (Atletica Aviano)
SF70: Mistica Rota (Cortenova)
SF75: Maria Cristina Fragiacomo (Atletica Aviano)
SF35: Angela Serena (Free Zone)
SF40: Marzia Franceschini (Atl. Bedizzole)
SF45: Nives Carobbio (Runners Bergamo)
SF50: Nadia Turotti (Atl. Rebo Gussago)
SF55: Giovanna Cavalli (Runners Bergamo)
SF60: Annamaria Galbani (La Michetta)
SF65: Angela Pin (Atletica Aviano)
SF70: Mistica Rota (Cortenova)
SF75: Maria Cristina Fragiacomo (Atletica Aviano)
sabato 5 aprile 2014
Al via domani il vivicittà 2014
Domani prende il via in numerose città italiane l'edizione 2014 della Vivicittà, manifestazione organizzata dalla UISP.
Ecco alcune anticipazioni dalle città. A Palermo un gruppo di detenuti dell’Ucciardone correrà lungo le vie centrali della città assieme al resto dei cittadini. Domenica 12 aprile, sempre nel capoluogo siciliano, si svolgerà inoltre per la prima volta, Vivicittà Porte Aperte all’interno della casa circondariale dell’Ucciardone. Proprio in questi giorni a Palermo si registra un boom di iscritti alla non competitiva: sono infatti già oltre 1000 i bambini che hanno prenotato un posto per essere pronti al via domenica 6 aprile all’ingresso principale del Giardino inglese di via Libertà.
Una grande partecipazione da parte di famiglie e scuole è attesa a Reggio Emilia, dove si punterà a vincere anche la gara delle scolaresche più numerose. Numeri altrettanto importanti si attendono anche a Firenze, sia alla competitiva di 12 km che alla non competitiva di 10 km: tra le novità di quest’edizione la collaborazione con il Community Garden “Orti dipinti”, al quale sarà devoluta parte della quota di iscrizione alla non agonistica per attività didattiche e progetti di salvaguardia ambientale. Il tema dell’ambiente e della riappropriazione degli spazi cittadini avrà un ruolo fondamentale in tutte le città coinvolte nell’evento: a Brescia, dopo il prologo con Vivicittà Porte Aperte atteso nel carcere di Verziano sabato 29 marzo, si tornerà a correre la competitiva dopo due anni di non agonistica. Buona parte del percorso attraverserà il quartiere S.Polo, oggetto in questi anni di un progetto di riqualificazione urbana.
A Cagliari domenica 6 aprile si svolgeranno contemporaneamente, Vivicittà, la maratona di Cagliari, una maratona a staffetta e la “Kids Run” nel fronte mare prospiciente la stazione marittima. Sempre nell’isola, a Carbonia, la manifestazione punterà alla valorizzazione dell’ex miniera Serbariu, dove partirà e arriverà la competitiva e dove si svolgerà interamente una corsa riservata ai più piccoli.
Ecco alcune anticipazioni dalle città. A Palermo un gruppo di detenuti dell’Ucciardone correrà lungo le vie centrali della città assieme al resto dei cittadini. Domenica 12 aprile, sempre nel capoluogo siciliano, si svolgerà inoltre per la prima volta, Vivicittà Porte Aperte all’interno della casa circondariale dell’Ucciardone. Proprio in questi giorni a Palermo si registra un boom di iscritti alla non competitiva: sono infatti già oltre 1000 i bambini che hanno prenotato un posto per essere pronti al via domenica 6 aprile all’ingresso principale del Giardino inglese di via Libertà.
Una grande partecipazione da parte di famiglie e scuole è attesa a Reggio Emilia, dove si punterà a vincere anche la gara delle scolaresche più numerose. Numeri altrettanto importanti si attendono anche a Firenze, sia alla competitiva di 12 km che alla non competitiva di 10 km: tra le novità di quest’edizione la collaborazione con il Community Garden “Orti dipinti”, al quale sarà devoluta parte della quota di iscrizione alla non agonistica per attività didattiche e progetti di salvaguardia ambientale. Il tema dell’ambiente e della riappropriazione degli spazi cittadini avrà un ruolo fondamentale in tutte le città coinvolte nell’evento: a Brescia, dopo il prologo con Vivicittà Porte Aperte atteso nel carcere di Verziano sabato 29 marzo, si tornerà a correre la competitiva dopo due anni di non agonistica. Buona parte del percorso attraverserà il quartiere S.Polo, oggetto in questi anni di un progetto di riqualificazione urbana.
A Cagliari domenica 6 aprile si svolgeranno contemporaneamente, Vivicittà, la maratona di Cagliari, una maratona a staffetta e la “Kids Run” nel fronte mare prospiciente la stazione marittima. Sempre nell’isola, a Carbonia, la manifestazione punterà alla valorizzazione dell’ex miniera Serbariu, dove partirà e arriverà la competitiva e dove si svolgerà interamente una corsa riservata ai più piccoli.
giovedì 20 marzo 2014
Pietro Mennea, domani un anno fa ci lasciava il più grande atleta italiano di sempre
A un anno di distanza dalla sua scomparsa vogliamo ancora una volta ricordare un grande Uomo, un Simbolo inscalfibile, un Mito reale che aleggia nella Leggenda, Pietro Paolo Mennea il più grande atleta italiano di sempre.
LA VITA – Nasce in una modesta famiglia di Barletta. Il padre è sarto e la mamma casalinga. Dopo le medie si iscrive a ragioneria. A 15 anni, su uno stradone di Barletta, sfidava in velocità una Porsche color aragosta e un’Alfa Romeo 1750 rossa: a piedi, sui 50 metri, batteva l’una e l’altra e guadagnava le 500 lire per pagarsi un cinema o un panino. Prosegue gli studi all’I.S.E.F.. Ha sposato Manuela Olivieri, avvocato. Si è laureato a Bari una prima volta in scienze politiche,su consiglio di Aldo Moro, allora ministro degli Esteri. Poi ha conseguito anche le lauree in giurisprudenza, scienze dell’educazione motoria e lettere. Pietro Mennea esercita la professione di avvocato e dottore commercialista ed è autore di 20 libri. Trasferitosi a Formia, dove era allenato dal marchigiano Carlo Vittori, Mennea iniziò la sua lunga carriera atletica internazionale nel 1971, quando debuttò ai Campionati europei con un terzo posto nella staffetta 4×100 metri e un sesto nei 200 metri. Ai Campionati europei del 1974, Mennea vinse l’oro nei 200 m davanti al pubblico di casa di Roma, e si piazzò secondo nei 100 m (dietro a Borzov, suo rivale storico) e nella staffetta veloce. Nel 1979, Mennea, studente di scienze politiche, prese parte alle Universiadi, che si disputavano sulla pista di Città del Messico. Il tempo con cui vinse i 200 metri piani, 19″72, era il nuovo record mondiale: esso resistette per ben 17 anni, ma va tenuto conto del fatto che fu ottenuto correndo a oltre duemila metri di quota come del resto il precedente primato, stabilito da Tommie Smith sempre a Città del Messico (si noti comunque che Mennea detenne anche il record mondiale a livello del mare dal 1980 al 1983, con 19″96, tempo stabilito nella sua città natale, Barletta). Il record venne battuto da Michael Johnson ai trials statunitensi per le Olimpiadi del 1996. Mennea, soprannominato la Freccia del Sud, nel 1981 annunciò il suo ritiro concedendosi più tempo per lo studio. Successivamente ritornò sui suoi passi e l’anno dopo prese parte agli europei gareggiando però solo nella 4×100 in cui arrivò quarto. Dal punto di vista tecnico Mennea (come in seguito Carl Lewis) aveva una partenza dai blocchi relativamente lenta ma progressivamente accelerava riuscendo a raggiungere velocità di punta superiori a qualunque atleta. Questa partenza lenta ha relativamente penalizzato le sue prestazioni sui 100 metri (dove comunque ha primeggiato a livello europeo), mentre le gare sui 200 si concludevano spesso con rimonte ai limiti del prodigioso (come la finale delle olimpiadi di Mosca). Sempre grazie alla sua eccezionale velocità di punta le ultime frazioni e le relative rimonte di Mennea nella 4×100 (nelle quali partiva lanciato) erano impressionanti per la superiorità sugli altri atleti.
LA REDAZIONE
sabato 15 marzo 2014
Tricolori paralimpici Indoor e lanci lunghi, oggi e domani ad Ancona
Saranno oltre 200 gli atleti atleti iscritti che parteciperanno oggi pomeriggio e domani mattina ai Campionati italiani paralimpici indoor e di lanci di atletica leggera presso il Banca Marche Palas e l’Italico Conti.
La rassegna tricolore dei Campionati italiani paralimpici di atletica, su specifica assegnazione delle federazioni Fispes e Fisdir, è organizzata dall’Associazione Sportiva e Culturale “Anthropos” di Civitanova Marche con il sostegno e la collaborazione della FIDAL Marche, del Comune di Ancona, del CIP Marche e di altre associazioni e volontari. “La manifestazione – ha detto il Presidente dell’Anthropos Nelio Piermattei – è diventata un momento nevralgico della stagione di atletica. Tanti atleti gareggeranno per una medaglia rappresentando i colori della propria società sportiva di appartenenza. Quest’anno abbiamo sfondato il tetto dei 200 atleti iscritti (226 le iscrizioni, 112 Fisdir e 114 Fispes) e tra essi ci saranno molti atleti reduci dai fasti di Londra 2012, dai Campionati mondiali Ipc di Lione 2013 e ultimo, ma solo in ordine di tempo, da quelli Inas di Reims in Francia, dove si è laureato bicampione del mondo Ruud Koutiki, atleta dell’Anthropos, nei 60 e 200 indoor”.
Non mancheranno gli atleti marchigiani che vestiranno la casacca delle società sportive della regione. Tra questi sicuri protagonisti saranno Assunta Legnante, Ruud Koutiki e Riccardo Scendoni (tutti atleti dell’Anthropos), ma anche Luca Mancioli (della Podif Mirasole) ed altri atleti di livello della stessa Anthropos, della Santo Stefano Sport, dell’Atletica Osimo. I campionati indoor per disabili saranno arricchiti dalla presenza delle scuole nel pomeriggio di sabato con alcune prove dimostrative al fine di divulgare sempre più il messaggio dello sport paralimpico.
da comunicato organizzatori
La rassegna tricolore dei Campionati italiani paralimpici di atletica, su specifica assegnazione delle federazioni Fispes e Fisdir, è organizzata dall’Associazione Sportiva e Culturale “Anthropos” di Civitanova Marche con il sostegno e la collaborazione della FIDAL Marche, del Comune di Ancona, del CIP Marche e di altre associazioni e volontari. “La manifestazione – ha detto il Presidente dell’Anthropos Nelio Piermattei – è diventata un momento nevralgico della stagione di atletica. Tanti atleti gareggeranno per una medaglia rappresentando i colori della propria società sportiva di appartenenza. Quest’anno abbiamo sfondato il tetto dei 200 atleti iscritti (226 le iscrizioni, 112 Fisdir e 114 Fispes) e tra essi ci saranno molti atleti reduci dai fasti di Londra 2012, dai Campionati mondiali Ipc di Lione 2013 e ultimo, ma solo in ordine di tempo, da quelli Inas di Reims in Francia, dove si è laureato bicampione del mondo Ruud Koutiki, atleta dell’Anthropos, nei 60 e 200 indoor”.
Non mancheranno gli atleti marchigiani che vestiranno la casacca delle società sportive della regione. Tra questi sicuri protagonisti saranno Assunta Legnante, Ruud Koutiki e Riccardo Scendoni (tutti atleti dell’Anthropos), ma anche Luca Mancioli (della Podif Mirasole) ed altri atleti di livello della stessa Anthropos, della Santo Stefano Sport, dell’Atletica Osimo. I campionati indoor per disabili saranno arricchiti dalla presenza delle scuole nel pomeriggio di sabato con alcune prove dimostrative al fine di divulgare sempre più il messaggio dello sport paralimpico.
da comunicato organizzatori
venerdì 7 febbraio 2014
Infortunio Greco, in forse i mondiali indoor
Brutta tegola per il triplista Daniele Greco, campione europeo indoor 2013, è alle prese con un problema fisico che lo costringerà ad un periodo di stop. Sabato scorso ad Ancona, l’azzurro aveva fatto il suo esordio nel salto triplo prevalendo 16,65 a 16,58 sul bronzo olimpico Fabrizio Donato. Il giorno seguente, il pugliese delle Fiamme Oro, 25 anni, aveva gareggiato anche nel salto triplo sempre ad Ancona chiudendo a m 7,44.
Un preoccupato Daniele Greco commenta il suo infortunio “ è capitato proprio all’ultimo salto nel lungo con il piede che allo stacco è scivolato sulla plastilina dell’asse di battuta, facendomi scomporre malamente in avanti. Lì per lì non mi sono preoccupato più di tanto anche perché riuscivo a camminare normalmente. Dopo l’ecografia a cui mi sono sottoposto oggi all’Istituto di Medicina dello Sport del CONI, è stata, invece, riscontrata una lesione al semitendinoso della coscia sinistra.
La redazione
lunedì 3 febbraio 2014
Record del mondo 1500 metri per Dibaba in Germania
Sabato nel meeting tedesco di Karlsruhe Record del Mondo per l’etiope Genzebe Dibaba che nei 1500 metri indoor ha corso i 1500 metri in 3:55.17. Questo fantastico risultato va a battere il 3:58.28 del precedente primato firmato il 18 febbraio del 2006 a Mosca dalla russa Elena Soboleva.
Genzebe Dibaba, 23 anni da compiere il prossimo 8 febbraio, oltre ad essere la campionessa del mondo indoor in carica della specialità, è la sorella minore della titolatissima olimpionica e iridata Tirunesh. Prima di stasera Genzebe aveva al suo attivo un personal best al coperto di 4:00.13; il crono da lei realizzato supera anche la sua migliore performance outdoor di 3:57.54. Gara a sè per la giovane mezzofondista etiope traghettata dalla slovena Sonja Roman a 1:02.39 ai 200m e a 2:09.96 agli 800m, con un passaggio in 3:10.47 ai 1200m.
Brava anche l’azzurra Margherita Magnani quarta e protagonista dell’ennesimo progresso cronometrico di quest’avvio di stagione. L’atleta delle Fiamme Gialle taglia, infatti, il traguardo in 4:09.27 preceduta, oltre che dalla fenomenale Dibaba, dalla polacca Angelika Cichocka (4:08.15) e dall’altra etiope Axumawit Embaye (4:08.88).La neoprimatista italiana dei 1000 metri ha così subito ritoccato il 4:10.10 corso 48 ore prima a Dusseldorf, confermandosi al terzo posto delle liste nazionali alltime dietro a Gabriella Dorio (4:04.01) e Agnese Possamai (4:06.83).
Al maschile nei 60hs il vicecampione europeo Paolo Dal Molin è un fulmine allo start della batteria (reazione in 0.109) piombando all’arrivo in un 7.62 vincente. Sei centesimi meglio di quanto fatto due giorni fa a Dusseldorf (7.68) e undici in più del suo record italiano (7.51). In finale, però, l’ostacolista delle Fiamme Oro deve accontentarsi del quarto posto in 7.68 preceduto dagli statunitensi Jarret Eaton (7.54) e Kevin Craddock (7.58) e dal tedesco Erik Balnuweit (7.66). Nell’asta, invece, non è serata per Giuseppe Gibilisco (Fiamme Gialle) che lascia la pedana con tre nulli alla misura d’entrata di 5,45. Vittoria al tedesco Malte Mohr con 5,75.
domenica 26 gennaio 2014
Finalmente riapre il Palaindoor di Genova dopo 6 anni
atleticanews: Finalmente anche Genova dopo sei anni, ritornerà ad avere il suo il PalaSport per l’atletica indoor.Era sempre stato un punto fermo dell'atletica in sala italiana infatti dal 1970 al 2008, anno della chiusura, si sono svolte ben ventidue edizioni dei Campionati Italiani Indoor e finalmente quest'anno ritorna a pieno regime.
I meno giovani ricordano ancora gli appassionati le imprese dello svedese Patrik Sjöberg, oro europeo nell’alto agli Europei 1992 con la misura di 2,38, e, sempre nella stessa manifestazione, le imprese di Gennaro Di Napoli nei 3000 e Giovanni De Benedictis nei 5000 di marcia. Per non parlare dei record mondiali: Marcello Fiasconaro (46.1 nei 400 metri nel 1972) e Pietro Mennea (20.74 nei 200 metri nel 1983).
L’atletica indoor ritorna a Genova grazie alla forte intesa sviluppata tra FIDAL, Comune di Genova e Fiera di Genova, con il coordinamento della Regione Liguria. Si recupera un impianto fondamentale sia per l’attività di base che per quella di vertice ed il Comitato Regionale del presidente Bruno Michieli, oltre a tutte le autorità coinvolte in quest’operazione (in prima linea l’assessore comunale allo sport Pino Boero e la presidente della Fiera di Genova Sara Armella), desidera ringraziare tutti i tecnici ed operai impegnati nel ripristino della pista. In Italia, mentre Padova copre il nord-est ed Ancona il centro, Genova si caratterizza come polo di nord-ovest. Si apre così un’importante fase di collaborazione tra i Comitati Regionali del Nord Italia per la definizione dell’attività interregionale indoor nel capoluogo ligure.
I meno giovani ricordano ancora gli appassionati le imprese dello svedese Patrik Sjöberg, oro europeo nell’alto agli Europei 1992 con la misura di 2,38, e, sempre nella stessa manifestazione, le imprese di Gennaro Di Napoli nei 3000 e Giovanni De Benedictis nei 5000 di marcia. Per non parlare dei record mondiali: Marcello Fiasconaro (46.1 nei 400 metri nel 1972) e Pietro Mennea (20.74 nei 200 metri nel 1983).
L’atletica indoor ritorna a Genova grazie alla forte intesa sviluppata tra FIDAL, Comune di Genova e Fiera di Genova, con il coordinamento della Regione Liguria. Si recupera un impianto fondamentale sia per l’attività di base che per quella di vertice ed il Comitato Regionale del presidente Bruno Michieli, oltre a tutte le autorità coinvolte in quest’operazione (in prima linea l’assessore comunale allo sport Pino Boero e la presidente della Fiera di Genova Sara Armella), desidera ringraziare tutti i tecnici ed operai impegnati nel ripristino della pista. In Italia, mentre Padova copre il nord-est ed Ancona il centro, Genova si caratterizza come polo di nord-ovest. Si apre così un’importante fase di collaborazione tra i Comitati Regionali del Nord Italia per la definizione dell’attività interregionale indoor nel capoluogo ligure.
Atleticanesws
domenica 1 dicembre 2013
Infortunio Teddy Tamgho: il ritorno in gara nel 2015
Il campione francese a causa di questo brutto incidente, dovrà saltare l'intera stagione invernale e non potrà partecipare al Mondiale indoor, in programma a Marzo a Sopot in Polonia e nonostante i tempi di recupero parlino di circa tre mesi, l'atleta ha annunciato che il suo ritorno avverrà nel 2015 e di fatto salterà l'intero 2014. Per il triplista che nel 2013 è arrivato a saltare nel corso dei Campionati Mondiali di Mosca più di 18.00 metri, non si tratta del primo grave infortunio subìto in carriera, infatti già nel 2011 Tamgho fu costretto a restare fermo a causa di un brutto infortunio alla caviglia, fratturata a luglio. In quell’occasione l'atleta subì ben due interventi chirurgici e tornò in pedana dopo più di 20 mesi.
Per la Francia è una tegola difficile da digerire in quanto, la stagione 2014, vedeva come manifestazione principale i campionati europei di Zurigo dove Teddy Tamgho, puntava decisamente a l'oro. Speriamo che tutto si risolva al meglio e che il transalpino ritorni al più presto a dare spettacolo in pedana come solo lui sa fare.
LA REDAZIONE
sabato 23 novembre 2013
Domenica i cross di Alcobendas (Spagna), di Roeselare (Belgio, di Tilburg (Paesi Bassi) e di Volvic e Acier(Francia)
La stagione dei cross è nel pieno svolgimento e anche domani (stesso giorno del III Cross della Valsugana di Levico Terme) sono diversi gli appuntamenti dedicati alla specialità in tutta Europa. In vista dei campionati Europei di cross in scena a Belgrado (Serbia) l’8 dicembre prossimo, sono tanti gli italiani che si metteranno alla prova in test agonistici in tutta Europa.
Nadia Ejjafini (Esercito) sarà impegnata sabato in Francia nel Cross Volvic Elite di Volvic (a una ventina di chilometri da Clermont Ferrand) mentre punta dritta agli Europei la compagna di società Elena Romagnolo. Entrambe le atlete di Andrea Bello hanno partecipato la settimana scorsa a Burgos al X Cross Internacional de Atapuerca. Restando in Francia il tradizionale Cross de l'Acier di Leffrinckoucke vedrà entrare in azione l’argento continentale under 23 nelle siepi Giuseppe Gerratana (Aeronautica), Michele Fontana (Aeronautica) e la campionessa italiana di 1500 e 5000 Giulia Viola (Fiamme Gialle). Il vincitore del cross di Volpiano (il 10 novembre), il poliziotto Simone Gariboldi, gareggerà in Spagna in occasione del XXXII Cross Internacional de la Constitución di Alcobendas (Madrid).
Salendo ancora più a nord, ecco la tricolore dei 10km su strada Veronica Inglese (Esercito) in Belgio al Cross di Roeselare (Belgio). La campionessa italiana under 23 di maratonina Sara Galimberti (Bracco Atletica) e l’azzurra della montagna Elisa Desco (Atletica Alta Valtellina), bronzo mondiale di corsa in montagna, correranno invece nell’International Warandecross di Tilburg, nei Paesi Bassi.
LA REDAZIONE
giovedì 21 novembre 2013
Risultati corse su strada del'ultimo fine settimana
Passando in Sardena, un'altra corsa che si è dimostrata molto interessante è stata la XVII Maratonina Città di Uta(Cagliari) con l'ottima organizzazione della Polisportiva Uta 2000. Qui la vittoria non parla italiano, infatti il vincitore è stato Il kenyano Hillary Kiprono Bii (Atletica Futura A.S.D) che ha vinto in 1h03:07. Dietro di lui il connazionale Eric Sebahire (Acsi Campidoglio Palatino) in 1h03:30 e Pasquale Rutigliano in 1h09:42. Tra le donne la vittoria va a Soumiya Labani (Alteratletica Locorotondo) in 1h14:14 davanti a Eunice Chebet (Atletica Futura A.S.D.) in 1h14:17. Prima italiana, al terzo posto, la sarda Claudia Pinna (CUS Cagliari) in 1h15:49.
Concludiamo questo breve giro d'Italia ritornando nel continente e fermandoci nella capitale che ha regalato un'altra interessante gara, la XIV Corriamo al Tiburtino, gara su strada disputata a Roma sui 10 chilometri. La vittoria al femminile è andata a Margherita Magnani in 34:47 davanti a Giulia Viola in 35:22. Al terzo posto Eleonora Bazzoni (Running Club Futura) in 35:30. Tra gli uomini invece podio tutto kenyano grazie a Daniel Kipkirui Ngeno (Running Club Futura, primo in 28:05), Erastus Kipkorir Chirchir (Atletica Futura Roma, 28:08) e Paul Kipchumba Sugut (Ass.Atl.Libertas Orvieto, 28:10).
LA REDAZIONE
mercoledì 13 novembre 2013
Risultati corse su strada 9 e 10 novembre tra Cuneo e Ravenna
Anna Incerti |
Tra gli uomini il Kenya che fa tripletta nella classifica maschile con il successo che va a Erastus Kipkorir Chirchir (Atl. Futura Roma) davanti al connazionale e compagno di club Bii Hillary Kiprono, secondo nella mezza maratona di Cremona di quest’anno; terzo gradino del podio ancora kenyano con Mathew Kiprotich Rugut (Atl. Futura ASD). Primo degli italiani Michele Palamini (GAV Vertova), fresco vincitore dell’incontro internazionale U23 di corsa su strada a Cremona, che a Cuneo chiude al 6° posto. Da segnalare anche il 14° posto di Francesco Bona (Aeronautica). La classifica della Coppa delle Alpi, manifestazione per rappresentative regionali e nazionali giunta alla VII edizione, vede il successo tra gli uomini della Lombardia davanti alla Francia e al Piemonte; al femminile vince la Francia davanti a Lombardia e Piemonte.
La seconda manifestazione che mettiamo in evidenza è quella della XV Maratona Internazionale Ravenna Città d'Arte organizzato dal Ravenna Runners Club ASD dove ci sono stati più di 1600 i partecipanti alle gare competitive a cui vanno aggiunti i circa 2000 delle non competitive. Qui la vittoria è andata al kenyano Nicodemus Biwott della Farnese Vini con il tempo di 2h28:08 davanti al lettone Renars Roze (2h28:43) e a Marco Serasini dell’ASD Tosco-Romagnola (2h38:13).
Tra le donne successo dell'azzurra Barbara Cimmarusti dell'Atletica Futura ASD in 3h07:16 davanti a Simonetta Lazzarotto dell’ ASD Atletica Iron Gym (3h12:34) e a Maida Del Zotto del G.P. Livenza Sacile (3h13:53).
LA REDAZIONE
lunedì 11 novembre 2013
Cross di Volpiano, vincono Elena Romagnolo e Simone Gariboldi
Elena Romagnolo |
La gara maschile invece, ha visto la vittoria di Simone Gariboldi (Fiamme Oro) autore di una bellissima rimonta nel giro finale che gli consente di superare il campione italiano di maratonina Giammarco Buttazzo (Atl. Casone Noceto) che aveva sino a quel momento condotto la gara. Terzo Michele Fontana seguito da Gerratana e Baldaccini; seguono Nasti e Alessandro Turroni (Cus Milano).
Nelle categorie giovanili successo tra gli juniores (6 km) per i gemelli Dini dell’Atl. Livorno con Lorenzo a precedere Samuele: entrambi sono già inseriti nell’elenco dei preselezionati per Belgrado. Terza piazza per l’allievo Yohanes Chiappinelli (Montepaschi Atl. Siena) davanti a Italo Quazzola (Atl. Piemonte) e a Nekagenet Crippa (GS Valsugana). Sui 4 km della prova riservata alle junior e allieve, vittoria per Giulia Mattioli (Atl. Casinardo) che precede l’allieva Angelica Olmo (Cus Pavia) e Costanza Martinetti (Cus Perugia).
Prossimo appuntamento il Cross della Valsugana in agenda domenica 24 novembre.
LA REDAZIONE
sabato 9 novembre 2013
Corse su strada: questi gli appuntamenti di domani 10 novembre
Daniele Caimmi |
Una di queste è la la XV Maratona Internazionale Ravenna Città d'Arte, organizzato dal Ravenna Runners Club ASD con partenza dal Pala de Andrè, a Piazza del Popolo. Annunciati alla partenza i kenyani Julius Kiprono Mutai e Nicodemus Biwott (A.S.D. Farnese Vini) con il lettone Renars Rose a difendere i colori del vecchio continente. Tra gli italiani sono attesi invece Daniele Caimmi (Atletica Potenza Picena) e Giovanni Ruggiero (Forestale).
Ci sarà anche la Garda Trentino Half Marathon, organizzata dall’ A.S. Trentino Eventi a Riva Del Garda (TN). dove sono 3.850 gli atleti iscritti . Si parte dal Palafiere, in località Baltera, con arrivo in Piazza Tre Novembre a Riva del Garda. Un percorso veloce, in gran parte rinnovato che tocca il comune di Torbole, attraversa quello di Arco per concludersi sul lungolago. Ai partecipanti alla gara competitiva si aggiungono anche i 500 camminatori che prenderanno parte alla Walk of Life Telethon Family Run, corsa benefica di 7km dedicata alle famiglie.
Andando verso sud, l'appuntamento è per la mezzamaratona con partenza da dal centro di Collepasso (LE). Il percorso si snoda tra gli uliveti secolari delle campagne salentine e i comuni di Aradeo, Seclì e Neviano. L’organizzazione è della ASD Saracenatletica Collepasso
LA REDAZIONE
martedì 29 ottobre 2013
Lalli all'esordio chiude terzo la Venicemarathon di Domenica 27 ottobre
Andrea Lalli |
Il molisano come da pronostico ha imposto la prima parte della gara mantenendo il ritmo da 3:05-3:06 fino ai 30km, con un passaggio alla mezza maratona in 1h05:23. Fino al 30° km l’azione è ancora buona e l’azzurro corre nel gruppetto di testa guidato dalle lepri e dai keniani Nixon Machichim e Kiplagat Raymond Kandie. A 2 chilometri dall’arrivo Machichim ha una decina di secondi di vantaggio su Kandie, che però riesce a recuperare secondi su secondi e sembra quasi riuscire a strappare la vittoria al connazionale. Alla fine la spunta Machichim in 2h13:10, con l’altro kenyano a un solo secondo dopo aver provato il sorpasso, inutilmente, nei saliscendi finali. Lalli, che mostra ancora una discreta azione di corsa, è 11 secondi dietro a Masai: rimonta e supera poco prima di essere accolto dalla folla di Piazza San Marco, chiudendo la sua prima esperienza in maratona in 2h14:26 con la seconda parte corsa in 1h09:03.
Al femminile si impone la kenyana Mercy Jerotich Kibarus in 2h31:14 davanti alla coppia etiope Halima Hussen Kayo (2:38:49) e Sosena Tekle Gezaw (2h42:29). Kibarus attende fino a metà gara prima di allungare, con un crono alla mezza maratona di 1h14:38. Subito dopo comincia ad accumulare secondi su secondi di vantaggio: sono già 3 minuti alla fine del Ponte della Libertà e più di sette sul traguardo in Riva dei Sette Martiri.
LA REDAZIONE
lunedì 28 ottobre 2013
Risultati corsa in montagna: vince Elisa Desco
Nella foto Elisa Desco |
Nella prova a staffetta maschile invece seconda si è piazzata l’Atletica Valli Bergamasche Leffe . A vincere la staffetta maschile sono gli sloveni Mitija Kosovelj, Gasper Bregar e Peter Oblak: il terzetto si impone in 1h34:00, negando per soli 8 secondi la rimonta vincente ai bergamaschi freschi di scudetto e forti di Luca Cagnati, Christian Terzi e Massimiliano Zanaboni (quest’ultimo al traguardo in 1h34:08, guadagnando 11 secondi nell’ultima frazione a Oblak). Terza posizione per il GS Orobie “A” di Vincenzo Milesi, William Boffelli e Alex Baldaccini in 1h37:45. Seguono lo Snowdom Team britannico quarto, la Polonia quinta, la Francia “A”sesta, il Salomon Team ceco settimo, La Sportiva Hudy (sempre Repubblica Ceca) ottava e il Galles “A” nono; decimo il terzetto “A” del GS CSI Morbegno (1h40:47).
Il miglior tempo individuale è il 29:51 dell’ultima frazione di Alex Baldaccini: l’atleta di San Giovanni Bianco (BG) ferma i cronometri per la sua terza frazione in 29:51, quattro secondi meglio di Luca Cagnati, primo frazionista dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe (29:55). Baldaccini e Cagnati sono gli unici a scendere sotto la mezz’ora: avvicinare il primato dello stesso Baldaccini del 2012 (28:21) era impresa improba viste le condizioni atmosferiche (pioggia e un pizzico di foschia a fare da cornice ad alcuni tratti del percorso). Quarto crono assoluto per Massimiliano Zanaboni (Atl. Valli Bergamasche Leffe) con 31:19.
LA REDAZIONE
giovedì 24 ottobre 2013
Venicemarathon, domenica 27 ottobre attesa per Lalli al debutto sulla distanza dei 42,195km
Andrea Lalli |
Tra gli eventi collaterali organizzati sotto l'egida Venicemarathon ci sarà quello della Family Run di San Donà di Piave, la non competitiva di 3 km, aperta a studenti e famiglie che si va ad aggiungere a quella del Parco San Giuliano di Mestre e a quella di Dolo. Le tre manifestazioni, che si correranno contemporaneamente sabato 26 ottobre, puntano a raggiungere il numero record di 15.000 partecipanti. .
Saranno più di 7000 gli atleti attesi al via dei quali circa 2000 provenienti dall'estero. La partenza della gara avverrà da Villa Pisani, a Stra e il percorso della maratona costeggerà il fiume Brenta e le sue ville, abbracciando i comuni della Riviera del Brenta (Fiesso d'Artico, Dolo, Mira e Oriago) e a Mestre, attraverserà il cuore della città, Piazza Ferretto, per poi dirigersi nei viali verdi del Parco San Giuliano. Terminato il Ponte della Libertà, che questanno vedrà gli atleti usare le due corsie più vicine alla ferrovia, inizierà la laguna di Venezia, con i 13 ponti coperti da pedane di legno, il suggestivo attraversamento del Canal Grande sul ponte galleggiante, il Giro dOnore in Piazza San Marco e larrivo a Riva Sette Martiri.
LA REDAZIONE
martedì 22 ottobre 2013
Mondiali Master Brasile: l'Italia dopo 6 giorni già a quota 12 medaglie
Emanuela Baggiolini |
Il primo oro italiano della rassegna però è stato conquistato da Maria Manchia, campionessa nel cross W35 come nella passata edizione e poi argento nei 5000 metri. Vittorie anche per Paola Tiselli nei 5000 W40 (poi al bronzo negli 800),
Walter Arena nei 5000 metri di marcia M45 e del "capitano" Giorgio Bortolozzi nel lungo M75. Sul secondo gradino del podio, invece, sono saliti l'astista Carla Forcellini (W55), Giusy La Cava nei 400hs (W45) e il marciatore Salvatore Cacia nei 5000 metri (M45). Bronzo, infine, per Gigliola Giorgi negli 800 metri delle W45. La manifestazione iridata, si concluderà domenica 27 ottobre, con l'ottimo inizio degli azzurri, siamo sicuri che arriveranno ancora numerose soddisfazioni per i ragazzi azzurri ancora in gara.
LA REDAZIONE
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