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martedì 4 agosto 2015

Kira Grünberg saltatrice di salto con l'asta resta paralizzata: il verdetto choc dei medici

Kira Grünberg vive un dramma e il mondo dell'atletica leggera si stringe attorno a lei. La 21enne primatista austriaca nel salto con l'asta (4.45 il suo personale) ha riportato la frattura alla vertebra cervicale. Il verdetto è durissimo: paralisi degli arti inferiori
Un infortunio che le segnerà l'esistenza, nato dopo un atterraggio di schiena, fuori dal materasso, nel corso di un allenamento a Innsbruck.

martedì 17 marzo 2015

Raduni Nazionale Giovanili: anche il mezzofondo pronto per Grosseto

FOTO FIDAL
(da comunicato fidal)
Il Direttore Tecnico del settore giovanile Stefano Baldini ha ufficializzato l’elenco dei selezionati per il raduno nazionale under 20 dedicato al mezzofondo che si svolgerà a Grosseto dal  al 4 aprile, in contemporanea con quello di lanci e marcia e con quello di Formia dedicato a velocità, ostacoli, salti e prove multiple di cui sono già state comunicate le convocazioni.
Sono 18 gli atleti selezionati (7 uomini e 11 donne) nati dal 1996 al 1999, fra cui le neo primatista italiana allieve degli 800 e 1500 indoor Marta Zenoni (Atletica Bergamo Creberg), l’argento delle Gymnasiadi di Brasilia Elena Bellò (Fiamme Azzurre), l’azzurrina del cross Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano) e il bronzo dei 1500 agli EYOF Francesca Tommasi (Insieme New Foods Verona). Complessivamente nelle due sedi sono 110 gli atleti selezionati appartenenti alle categorie Allievi (nati 1998-99) e Juniores (nati 1996-97) che come sempre saranno affiancati dai rispettivi tecnici sociali.
RADUNI NAZIONALI GIOVANILI, 1-4 APRILE 2015 | ELENCO CONVOCATI: FORMIA – GROSSETO: LANCI E MARCIA - MEZZOFONDO

venerdì 13 marzo 2015

Domenica si corre la Scarpadoro Half Marathon di Vigevano

La ‘nona’ è sempre un’opera importante, e vale anche per la Scarpadoro Half Marathon che domenica 15 marzo aVigevano festeggerà nove edizioni e 35 anni di storia del brand Scarpadoro, battezzato da Lord Sebastian Coe nel lontano aprile del 1980.
E come ogni anno, la Half Marathon prenderà per mano la città di Vigevano in una grande festa della corsa, del cammino e del benessere per tutti. Faranno, come sempre, da corollario alla mezza maratona le diverse 5 chilometri non competitiveV Scarpadoro in Rosa.

martedì 10 marzo 2015

FESTA del CROSS: il 14 e 15 a Fiuggi i campionati italiani di Staffette e C. It. Ind. e per Regioni Cadetti

Il prossimo week end a Fiuggi ci sarà la FESTA DEL CROSS. Il 14 – 15 marzo 2015 nella città laziale inizieranno i Campionati Italiani di Staffette di Corsa Campestre Campionati Italiani Individuali e di Società di Corsa Campestre Campionati Italiani Individuali e per Regioni di Corsa Campestre Cadetti

mercoledì 18 febbraio 2015

Finale nazionale di lanci invernali, sabato a Lucca la Finale nazionale

 Sabato 21 e domenica 22 febbraio Lucca per il quarto anno consecutivo, si prepara ad ospitare la Finale Nazionale dei Campionati Italiani Invernali Assoluti, Promesse e giovanili (ovvero Junior e Allievi, che competono per un unico titolo). Il campo scuola “Moreno Martini” ospiterà i lanciatori di disco, giavellotto e martello per la massima rassegna nazionale invernale.
La manifestazione organizzata dall’Atletica Virtus CR Lucca oltre ad assegnare naturalmente gli scudetti 2015, servirà anche per definire le squadre che rappresenteranno l’Italia in occasione della Coppa Europa di lanci invernali, in programma a Leira (Portogallo) il 14 e 15 marzo e per l’incontro internazionale Junior e under23 di lanci, del 28 febbraio e 1° marzo a Lione (Francia), dove la nostra rappresentativa incontrerà quelle di Francia e Germania, e che si svolgerà in contemporanea con il triangolare junior indoor.
Infine, cliccando sul link sottostante, troverete l’elenco degli atleti ammessi alla finale nazionale di Lucca, con una precisazione dovuta all’annullamento delle seconde prove regionali previste in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto nel fine settimana del 7 e 8 febbraio. Potranno partecipare alla Finale Nazionale anche gli atleti che nel recupero – svoltosi il 14 e 15 febbraio – hanno ottenuto risultati uguali o migliori di quelle degli atleti già ammessi purché nelle prove precedentemente disputate non abbiano già conseguito due prestazioni.
ELENCO ATLETI AMMESSI alla finale.
 ORARIO 

mercoledì 25 giugno 2014

Risultati Master dei Campionati Italiani Individuali e di Società di Corsa in Montagna

Ai Campionati Italiani Individuali e di Società Master di Corsa in Montagna – XX Memorial Pierluigi Plebani  che si sonosvolti domenica 22 giugno ad Adrara San Martino (BG), la squadra bresciana organizzatrice dell’evento pur non vincendo allori individuali conferma così lo scudetto vinto 12 mesi fa con gli uomini, aggiungendo un anno dopo anche il sigillo femminile. Sono stati ben 731 (565 uomini e 166 donne) gli atleti che hanno portato a termine la prova snodatasi sulle strade dirette ai 1065 metri del valico Colle di San Fermo: le prove erano previste su 10,360 chilometri e 800 metri di dislivello per le categorie SM35, SM40 e SM45 e su 8,150 chilometri e 600 metri di dislivello per le altre fasce d’età maschili e per tutte le categorie femminili. Interessante anche il dato delle società rappresentate, che superano il centinaio: 104 maschili e 48 femminili. Fra gli uomini i vincitori dell’Atletica Paratico conquistano 280 punti anticipando La Recastello Radici Group a quota 269 e la Podistica Valtenna a 250. In ‘rosa’ servono 268 punti per mettersi al collo l’oro, con l’Atletica Faenza sul secondo gradino del podio (240). L’Atletica Aviano dopo due titoli consecutivi (nel 2012 e 2013) è terza.
TUTTI I CAMPIONI ITALIANI:
UOMINI
SM35: Gianluca Scarcia (Atletica Capo Di Leuca) 
SM40: Danilo Bosio (La Recastello Radici Group) 
SM45: Antonio Molinari (Atletica Trento CMB ) 
SM50: Franco Torresani (Atletica Trento CMB )
SM55: Fulvio Corradini (Atl. Valli di Non e Sole) 
SM60: Michele Gallo (Podistica Valtenna) 
SM65: Elio Rubis (Valle Brembana) 
SM70: Vincenzo Imbrosci (G.S. Valsesia) 
SM75: Giuseppe Monini (Orecchiella Garfagnana) 
SM80: Bruno Baggia (Atl. Valli di Non e Sole)
SM85: Rino Lavelli (Free-Zone)
DONNE
SF35: Angela Serena (Free Zone)
SF40: Marzia Franceschini (Atl. Bedizzole) 
SF45: Nives Carobbio (Runners Bergamo) 
SF50: Nadia Turotti (Atl. Rebo Gussago) 
SF55: Giovanna Cavalli (Runners Bergamo)
SF60: Annamaria Galbani (La Michetta) 
SF65: Angela Pin (Atletica Aviano) 
SF70: Mistica Rota (Cortenova) 
SF75: Maria Cristina Fragiacomo (Atletica Aviano)

sabato 31 maggio 2014

Splendida vittoria per Naomi Stella a Baku nel corso dei Trials europei

Subito una splendida notizia per l’Italia, Noemi Stella è la prima qualificata olimpica ai Trials europei di Baku: il bronzo mondiale di Donetsk vince la gara dei 5000m di marcia in 23:31.5 e stacca così il biglietto per i Giochi di Nanjing (ottava Caterina Bertazzo, 24:44.3). La mattinata della giornata inaugurale dell’EYOT offre più di un lampo azzurro: miglior tempo europeo dell’anno nelle batterie dei 400m per la 16enne lombarda Ilaria Verderio (54.57, quarta allieva di sempre, migliore all-time al primo anno di categoria) e anche Alice Mangione firma il personale (55.31) e l’ammissione alla finale di domenica. Si migliorano nei 100m sia Diego Pettorossi (direttamente in finale con 10.79), sia Filippo Tortu (miglior ripescato con 10.78): sono quinto e sesto in vista dell’atto decisivo del pomeriggio. La bolzanina Julia Calliari – settimo tempo delle batterie (12.10) – proverà a conquistare una delle quattro “carte olimpiche” dei 100 metri nella finale di stasera, mentre il veneto Gianluca Santuz (promosso in qualificazione con 6.97) potrà ambire ad uno dei sei posti in palio domani nel lungo. Bravo anche il martellista romano Tiziano Di Blasio, che piazza subito un 67.06 e ottiene il passaggio del turno con la decima misura.

mercoledì 28 maggio 2014

Oggi l’Aquila ospita la Finale nazionale dei Campionati italiani Studenteschi 2014

L’edizione 2014 della Finale Nazionale dei Campionati Studenteschi di Atletica Leggera, in programma a L’Aquila oggi e domani vedrà la città abruzzese invasa da un’onda di più di 1700 ragazzi e ragazze (di cui circa 300 diversamente abili) provenienti da tutta Italia. L’evento è organizzato dal MIUR con la collaborazione di CONI, FIDAL, CIP e Comune dell’Aquila. Main partner della FIDAL per la manifestazione è Kinder+Sport.
Domani si entrerà nel vivo della competizione agonistica, con le gare che, da mattina a pomeriggio inoltrato, si susseguiranno senza soluzione di continuità nel nuovissimo impianto intitolato alla memoria di Isaia Di Cesare e inaugurato solo una settimana fa alla presenza del Presidente del Coni Giovanni Malagò. “Per lo stadio Isaia Di Cesare – afferma Concetta Balsorio, Presidente FIDAL Abruzzo – sarà un battesimo del fuoco, ma siamo sicuri che la l’idea di voler organizzare ad ogni costo l’evento a L’Aquila sarà ripagata, speriamo anche con qualche risultato di rilievo”. Dopo aver accolto nel 2013 la Finale nazionale di corsa campestre, L’Aquila si conferma così ancora una volta al teatro dei Campionati Studenteschi, questa volta ospitando l’atto conclusivo della manifestazione più prestigiosa su pista. “Una grande manifestazione – ha sottolineato il coordinatore Regionale per l’Educazione Fisica e Sportiva Antonello Passacantando – che abbiamo organizzato lavorando alacremente, cercando di coinvolgere tutte le realtà culturali e sportive del territorio e mettendo insieme una squadra di più di 140 volontari”.
Per capire la portata dell’evento, infatti, basta pensare che, lo scorso anno, le Finali degli Studenteschi di Atletica Leggera fecero da preludio al più prestigioso meeting del panorama italiano, il Golden Gala di Roma. “Un’occasione da non perdere – dichiara il Presidente del CONI Abruzzo Enzo Imbastaro – sia dal punto di vista sportivo che sociale: indubbiamente l’evento potrà e dovrà fungere da volano per promuovere lo sport sul territorio ma sopratutto per non far abbassare l’attenzione generale sulla situazione aquilana”.

lunedì 7 aprile 2014

Tricolori di Maratona,ieri a Milano hanno vinto Danilo Goffi e Claudia Gelsomino

La maratona di Milano di ieri cosegna i titoli italiani nelle mani di Danilo Goffi e Claudia Gelsomino. Per la cronaca i vincitori finali della competizione sono stati Francis Kiprop e Visiline Jepkechoe dominatori assoluti della SuisseGas Milano Marathon, la corsa meneghina organizzata da RCS Sport – La Gazzetta dello Sport che ieri ha assegnato anche i Tricolori Master sulla distanza. Dopo un passaggio alla mezza maratona in 1h03:43, il cambio di ritmo decisivo nella gara maschile avviene intorno al trentesimo chilometro, quando Francis Kiprop si porta in testa e allunga con decisione: già al 35° mille ha vantaggio di mezzo minuto sul connazionale Too e di uno e mezzo su Tum. Nonostante il caldo che si fa importante e il percorso che diventa più nervoso approdando nel centro città, il trentaduenne kenyano mantiene una velocità di crociera fra i 3:00 e i 3:03 al chilometro, andando a vincere in 2h08:53 con il connazionale Stephen Kipkemei Tum secondo in 2h10:41 e l’eritreo Ghebre W.Kibrom terzo in 2h11:12.
Claudia Gelsomino
In chiave italiana sono Danilo Goffi del Monza Marathon Team e Claudia Gelsomino dell’Atletica Palzola a conquistare il Campionato Italiano 2014: entrambi conquistano sia il Tricolore assoluto che quello master.Goffi, 41 anni, chiude al sesto posto assoluto in 2h17:20 precedendo sul podio Renè Cuneaz (2h20:03) e Giovanni Girano (2h27:38). L’atteso duello con Stefano Scaini (RFC Roma Sud) dura sono fino al 19° chilometro, quando il lombardo allunga e stacca il rivale, ritiratosi poi qualche chilometro dopo. Goffi fa rivelare un parziale alla mezza maratona di 1h07:28, calando leggermente nella seconda parte corsa in 1h09:52. Con la programmazione di tutte le migliori interpreti italiane della distanza focalizzata sui mondiali di mezza maratona svoltisi a Copenaghen solo una settimana fa, fra le donne il parco partenti è abbastanza povero. La lotta per il titolo va in scena su ritmi davvero non elevati e la spunta Claudia Gelsomino, master di categoria SF45, che chiude in 2h51:22 davanti a Franca Maria Chiorazzo (2:54:28, Pieve a Ripoli) e Tatiana Betta (2:55:22, Podistica Messina).
LA REDAZIONE

venerdì 4 aprile 2014

Domenica Milano ospiterà il Campionato Italiano Assoluto e Master di Maratona

Sarà Milano ad ospitare Domenica 6 aprile la quattordicesima edizione della SuisseGas Milano Marathon, la corsa meneghina organizzata da RCS Sport – La Gazzetta dello Sport valida come Campionato Italiano Assoluto e Master della distanza. Lo scorso anno i più veloci sul traguardo del Castello Sforzesco furono l’etiope Gemenchu Biru e la kenyana Monica Jepkoech, che fermarono i cronometri rispettivamente a 2h09:25 e a 2h32:54. La 42,195 metri milanese ha in programma, come da tradizione, anche la Europ Assistance Relay Marathon, staffetta solidale che, per il quinto anno consecutivo, affianca la 42 km milanese attraverso il Charity Program, il grande progetto di solidarietà creato nel 2010, che permette a tutti i partecipanti di correre per un’organizzazione no profit (ONP) e di aiutarla a raccogliere donazioni. E che ancora una volta vanta testimonial d’eccezione: è annunciato infatti il campione olimpico di maratona di Atene 2004 e attuale Direttore Tecnico delle nazionali giovanili Stefano Baldini, mentre al femminile è attesa l’azzurra Emma Quaglia. La portacolori del CUS Genova, sui 42,195 metri sesta nell’ultima rassegna mondiale di Mosca, parteciperà alla staffetta con la squadra ‘Abbraccio Volante’. Le iscrizioni superano quota 4.500 maratoneti mentre sono tredicimila i pettorali della Europ Assistance Relay Marathon, oltre 2.100 staffette in gara grazie anche al coinvolgimento di tante onlus.
Con partenza dal Polo fieristico di Rho, il percorso della maratona milanese mantiene il consueto passaggio nei luoghi simbolo della città come lo Stadio di San Siro, l’Arco della Pace, il Parco Sempione, il Duomo, i caratteristici Navigli e l’Arena Civica, ai quali si aggiungono le suggestive vie del centro storico di Milano che da Corso Venezia toccano il quadrilatero della moda per proseguire in Piazza della Scala e Foro Bonaparte fino al Castello Sforzesco, dove è previsto il solito spettacolare arrivo di migliaia di runner. Quest’anno, in chiave italiana, sono annunciati i nomi di Danilo Goffi del Monza Marathon Team e di Stefano Scaini portacolori del RFC Roma

giovedì 27 marzo 2014

Mondiali di mezza Maratona, attesa per Valeria Straneo

 Questa è la squadra azzurra che prenderà parte, sabato 29 marzo, ai Campionati del Mondo di mezza maratona, in programma a Copenaghen (Danimarca). Tra i convocati dal DTO Massimo Magnani, spicca la presenze della vice campionessa mondiale di maratona, Valeria Straneo (argento lo scorso anno a Mosca). Purtroppo all'ultimo minuto è arrivata la defezione della campionessa europea di maratona, Anna Incerti (oro nei 42km nella rassegna di Barcellona 2010) che non farà parte della spedizione. Tra gli uomini, il nome più prestigioso è quello di Daniele Meucci, la medaglia d'argento dei 10000m agli Europei di Helsinki 2012.
di seguito l'elenco degli azzurri:
Uomini:
GiammarcoBUTTAZZOAtl. Casone Noceto
JamelCHATBIAtl. Riccardi Milano
SimoneGARIBOLDIG.S. Fiamme Oro Padova
DanieleMEUCCIC.S. Esercito
Donne
NadiaEJJAFINIC.S. Esercito
AnnaINCERTIG.S. Fiamme Azzurre (RINUNCIA)
VeronicaINGLESEC.S. Esercito
FatnaMARAOUIC.S. Esercito
ValeriaSTRANEORunner Team 99 SBV

lunedì 24 marzo 2014

Domani iniziano i mondiali master indoor a Budapest, attesa per gli azzurri

Budapest ospiterà i Campionati Mondiali Master Indoor; la 6° edizione della manifestazione della World Master Atheltics che inizieranno domani. In precedenza le sedi che li hanno ospitati sono state: 2004 Sindelfingen (Ger), 2006 Linz (Aut), 2008 Clermont-Ferrand (Fra), 2010 Kamloops (Can), 2012 Jyaeskylae (Fin). Invece gli analoghi Campionati Europei sono nati nel 1997 e con quella del 2013 sono già state archiviate 9 edizioni. La partecipazione dovrebbe essere ben nutrita: gli organizzatori hanno dichiarato oltre 3.800 atleti iscritti da 62 diverse nazioni. I tedeschi come al solito sono i primi della classe con oltre 500 iscritti. Finalmente c’è un forte ritorno di partecipazione dei master italiani (305 iscritti) dopo che nelle ultime due edizioni c’era stata una preoccupante contrazione. Nel 2012 in Finlandia il bilancio italiano s’era chiuso (compreso del programma outdoor) con 47 medaglie così composte: 11 ori, 21 argenti e 15 bronzi.
Tra le nostre punte ci saranno Il nostro quasi 98enne Giuseppe OTTAVIANI (20/05/1916) sarà il top-highlander di tutta la manifestazione, seguito da Giuseppe ROVELLI (23/11/1918). Tra le donne questa palma spetta alla canadese Olga KOTELKO (02/03/1919) iscritta a 11 gare, una in più di OTTAVIANI.: Giuseppe OTTAVIANI (60/ 200/ alto/ lungo/ triplo/ peso/ disco/ martello/ giavellotto/ martellone-M95), Giuseppe ROVELLI (peso/disco/martello/martellone), Mario LONGO (60mt-M45), Alfonso DE FEO (200/400-M45), Vincenzo FELICETTI (200/400-M65), Dario RAPPO (1500/3000-M65), Marco SEGATEL (alto-M50), Lamberto BORANGA (alto/triplo-M70), Gianni BECATTI (lungo-M50), Giorgio BORTOLOZZI (alto/lungo/triplo-M75), Hubert INDRA (penathlon-M55), Walter ARENA (Marcia-M45), Emma MAZZENGA (60/200/400/800-W80), Emanuela BAGGIOLINI (400/800-W40), Barbara MARTINELLI (800-W45), Carla FORCELLINI (asta-W50), Daniela RICCIUTELLI (marcia-W55). Dalle staffette maschili poi potrebbero arrivare belle soddisfazioni. Una particolarità: nel salto in lungo e nel triplo M35 è iscritto Almicar Demetrio BONELL-MORA, cubano residente dal 2007 in Italia, che in quanto tesserato Fidal parteciperà come “italiano” con buone possibilità di vittoria.
La Redazione

domenica 23 marzo 2014

Campionati mondiali universitari di cross a Entebbe (Uganda),tutti i risultati

Si sono conclusi ieri i Campionati Mondiali Universitari di Cross a Entebbe, penisola sul lago Vittoria in Uganda. La gara è stata unicamente una sfida a due tra l’ugandese Joshua Cheptegei, alla fine primo in 31:06.71, e il kenyano Daniel Muindi secondo in 31:12.79. Al terzo posto, staccato si circa un minuto e mezzo, arriva l’altro kenyano Mark Lokwanamoi (Kenya) 32:33.28.
Per l’Italia al maschile spicca la prestazione di Alex Baldaccini che ai circa mille metri d’altitudine dello spettacolare – e caldissimo – percorso ha saputo sfruttare al meglio le sue caratteristiche di specialista della montagna concludendo al decimo posto (33:16.55). Il vicecampione europeo under23 delle siepi Giuseppe Gerratana chiude in ventunesima posizione, davanti a Giorgio Scialabba (26°), Daniele D’Onofrio (33°) e Andrea Seppi (42°).
Tra le donne bella prova di carattere della lombarda Sara Galimberti, dodicesima al traguardo mentre c’è rammarico tra le azzurre per una Giulia Viola a mezzo servizio a causa dei postumi di un’influenza (e comunque brava ad prendersi la 19esima piazza), perché con il 20esimo posto di Laura Papagna la squadra femminile avrebbe potuto, forse, sognare anche un piazzamento sul podio. il Canada, che è terzo, infatti totalizza 38 punti. Per la cronaca, le prime tre classificate della competizione sono tutte ugandesi a dimostraziuone di una supremazia totale delle padrone di casa che sono arrivate al traguardo nel seguente ordine: Winnie Nannyondo, prima in 20:33.77, Dorcus Ajok, seconda in 21:01.85, e Prim Twikiriza, terza in 21:06.14. Interessante la gara delle ragazze giapponesi che occupano tutte le posizioni dalla quarta alla sesta, festeggiando anche l’argento a squadre dopo le imprendibili ugandesi.
RISULTATI:
UOMINI (10,5 km) – 1. Joshua Cheptegei (Uganda) 31:06.71, 2. Daniel Muindi (Kenya) 31:12.79, 3. Mark Lokwanamoi (Kenya) 32:33.28, 10. Alex Baldaccini 33:16.55, 21. Giuseppe Gerratana, 26. Giorgio Scialabba, 33. Daniele D’Onofrio, 42. Andrea Seppi.CLASSIFICA A SQUADRE – 1. Kenya (14 punti), 2. Uganda (29), 3. Giappone (47), 5. Italia (90).
DONNE (6 km) – 1. Winnie Nannyondo 20:33.77, 2. Dorcus Ajok 21:01.85, 3. Prim Twikiriza 21:06.14, 12. Sara Galimberti, 19. Giulia Alessandra Viola, 20. Laura Papagna.CLASSIFICA A SQUADRE – 1. Uganda (6 punti), 2. Giappone (15), 3. Canada (38), 5. Italia (51).
LA REDAZIONE

giovedì 20 marzo 2014

Pietro Mennea, domani un anno fa ci lasciava il più grande atleta italiano di sempre

 A un anno di distanza dalla sua scomparsa vogliamo ancora una volta ricordare un grande Uomo, un Simbolo inscalfibile, un Mito reale che aleggia nella Leggenda, Pietro Paolo Mennea il più grande atleta italiano di sempre.
LA VITA – Nasce in una modesta famiglia di Barletta. Il padre è sarto e la mamma casalinga. Dopo le medie si iscrive a ragioneria. A 15 anni, su uno stradone di Barletta, sfidava in velocità una Porsche color aragosta e un’Alfa Romeo 1750 rossa: a piedi, sui 50 metri, batteva l’una e l’altra e guadagnava le 500 lire per pagarsi un cinema o un panino. Prosegue gli studi all’I.S.E.F.. Ha sposato Manuela Olivieri, avvocato. Si è laureato a Bari una prima volta in scienze politiche,su consiglio di Aldo Moro, allora ministro degli Esteri. Poi ha conseguito anche le lauree in giurisprudenza, scienze dell’educazione motoria e lettere. Pietro Mennea esercita la professione di avvocato e dottore commercialista ed è autore di 20 libri. Trasferitosi a Formia, dove era allenato dal marchigiano Carlo Vittori, Mennea iniziò la sua lunga carriera atletica internazionale nel 1971, quando debuttò ai Campionati europei con un terzo posto nella staffetta 4×100 metri e un sesto nei 200 metri. Ai Campionati europei del 1974, Mennea vinse l’oro nei 200 m davanti al pubblico di casa di Roma, e si piazzò secondo nei 100 m (dietro a Borzov, suo rivale storico) e nella staffetta veloce. Nel 1979, Mennea, studente di scienze politiche, prese parte alle Universiadi, che si disputavano sulla pista di Città del Messico. Il tempo con cui vinse i 200 metri piani, 19″72, era il nuovo record mondiale: esso resistette per ben 17 anni, ma va tenuto conto del fatto che fu ottenuto correndo a oltre duemila metri di quota come del resto il precedente primato, stabilito da Tommie Smith sempre a Città del Messico (si noti comunque che Mennea detenne anche il record mondiale a livello del mare dal 1980 al 1983, con 19″96, tempo stabilito nella sua città natale, Barletta). Il record venne battuto da Michael Johnson ai trials statunitensi per le Olimpiadi del 1996. Mennea, soprannominato la Freccia del Sud, nel 1981 annunciò il suo ritiro concedendosi più tempo per lo studio. Successivamente ritornò sui suoi passi e l’anno dopo prese parte agli europei gareggiando però solo nella 4×100 in cui arrivò quarto. Dal punto di vista tecnico Mennea (come in seguito Carl Lewis) aveva una partenza dai blocchi relativamente lenta ma progressivamente accelerava riuscendo a raggiungere velocità di punta superiori a qualunque atleta. Questa partenza lenta ha relativamente penalizzato le sue prestazioni sui 100 metri (dove comunque ha primeggiato a livello europeo), mentre le gare sui 200 si concludevano spesso con rimonte ai limiti del prodigioso (come la finale delle olimpiadi di Mosca). Sempre grazie alla sua eccezionale velocità di punta le ultime frazioni e le relative rimonte di Mennea nella 4×100 (nelle quali partiva lanciato) erano impressionanti per la superiorità sugli altri atleti.
LA REDAZIONE
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