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sabato 18 gennaio 2020
giovedì 28 dicembre 2017
Runner aggredito da un rottweiler mentre corre a Falconara (Ancona)
Aveva deciso di fare un corsa tra le vie cittadine, un uomo di 50 anni, ma in una via cittadina si imbatteva in cane di razza rottweiler, a passeggio senza guinzaglio con il suo padrone.
Forse proprio la corsa scatenava gli istinti dell’animale, che inaspettatamente si scagliava addosso al corridore azzannandolo al braccio. L’intervento del padrone riusciva a riportare alla calma il grosso cane, che aveva però già lasciato il segno dei propri denti sul malcapitato corridore.
Venivano quindi avvertiti i soccorsi e sul posto giungevano i Militi della Croce Gialla di Ancona per trasportare lo sfortunato runner all’Ospedale di Torrette per trattare la ferita. Presenti anche le forze dell’ordine a cui il padrone del cane, rimasto sul posto per vegliare il 50enne fino all’arrivo dei soccorsi, dovrà rispondere per l’improprio comportamento del suo animale lasciato libero.
lunedì 27 febbraio 2017
Triangolare lanci Halle: ecco l'elenco dei convocati azzurri Under 23 e Under 20
FONTE: FIDAL: Il Direttore Tecnico allo Sviluppo Stefano Baldini ha ufficializzato l'elenco dei convocati per l'Incontro Internazionale di lanci lunghi under 23 e under 20 tra Germania, Francia e Italia in programma sabato 4 marzo ad Halle (Germania). Sulla base dei risultati dei Campionati Italiani Invernali di lanci svoltisi a Rieti sabato 25 e domenica 26 febbraio, sono stati chiamati comporre il team che si opporrà ai coetanei francesi e tedeschi 18 atleti, fra cui 9 uomini e 9 donne. Tra questi, anche la neo campionessa italiana assoluta del martello Sara Fantini e la primatista under 20 del giavellotto Carolina Visca.
La lettera di convocazione in azzurro oggi è arrivata anche ai 4 specialisti del getto del peso che gareggeranno nel parallelo Incontro Internazionale under 20 indoor, per cui erano stati già selezionati 48 atleti. I pesisti diretti in Germania sono la primatista nazionale giovanile Sydney Giampietro, Veronica Rossetti, Simone Bruno e Alessandro Pace. Complessivamente, la squadra italiana disegnata dal campione olimpico di Atene 2004 è composta così da 70 atleti.
INCONTRO INTERNAZIONALE INDOOR UNDER 20 | La squadra italiana/Italian Team
La squadra italiana/Italian Team
UOMINI/Men
| |||
martello U20
|
ANDREA
|
PROIETTI
|
ATL.STUD. RIETI ANDREA MILARDI
|
martello U20
|
GIORGIO
|
OLIVIERI
|
TEAM ATLETICA MARCHE
|
martello U23
|
TIZIANO
|
DI BLASIO
|
A.S.D. ATLETICA FUTURA ROMA
|
disco U20
|
ALESSIO
|
MANNUCCI
|
ATLETICA LIVORNO
|
disco U20
|
ISIDORO MARCO
|
MASCALI
|
A.S.D. C.U.S. PALERMO
|
disco U23
|
GIULIO
|
ANESA
|
G.A. FIAMME GIALLE/G.ALPINISTICO VERTOVESE
|
giavellotto U20
|
LIVIO
|
MASTRANGELO
|
IDEATLETICA AURORA
|
giavellotto U20
|
GIACOMO
|
BISERNA
|
ATL.STUD. RIETI ANDREA MILARDI
|
giavellotto U23
|
ROBERTO
|
ORLANDO
|
ATL. VIRTUS CR LUCCA
|
DONNE/Women
| |||
martello U20
|
ALESSIA
|
BENEDUCE
|
ASD U.S. ATERNO PESCARA
|
martello U20
|
MARTINA
|
PARADISO
|
LIBERTAS AMATORI ATLETICA LEGG
|
martello U23
|
SARA
|
FANTINI
|
C.U.S. PARMA
|
disco U20
|
MARTINA
|
CARNEVALE
|
ATL.STUD. RIETI ANDREA MILARDI
|
disco U20
|
EMMA
|
PERON
|
ATL.VICENTINA
|
disco U23
|
GIADA
|
ANDREUTTI
|
ATLETICA MALIGNANI LIBERTAS UD
|
giavellotto U20
|
CAROLINA
|
VISCA
|
FIAMME GIALLE G. SIMONI
|
giavellotto U20
|
SARA
|
ZABARINO
|
CALIFORNIA SPORT & FITNESS
|
giavellotto U23
|
PAOLA
|
PADOVAN
|
ASSINDUSTRIA SPORT PADOVA
|
mercoledì 28 maggio 2014
Oggi l’Aquila ospita la Finale nazionale dei Campionati italiani Studenteschi 2014
L’edizione 2014 della Finale Nazionale dei Campionati Studenteschi di Atletica Leggera, in programma a L’Aquila oggi e domani vedrà la città abruzzese invasa da un’onda di più di 1700 ragazzi e ragazze (di cui circa 300 diversamente abili) provenienti da tutta Italia. L’evento è organizzato dal MIUR con la collaborazione di CONI, FIDAL, CIP e Comune dell’Aquila. Main partner della FIDAL per la manifestazione è Kinder+Sport.
Domani si entrerà nel vivo della competizione agonistica, con le gare che, da mattina a pomeriggio inoltrato, si susseguiranno senza soluzione di continuità nel nuovissimo impianto intitolato alla memoria di Isaia Di Cesare e inaugurato solo una settimana fa alla presenza del Presidente del Coni Giovanni Malagò. “Per lo stadio Isaia Di Cesare – afferma Concetta Balsorio, Presidente FIDAL Abruzzo – sarà un battesimo del fuoco, ma siamo sicuri che la l’idea di voler organizzare ad ogni costo l’evento a L’Aquila sarà ripagata, speriamo anche con qualche risultato di rilievo”. Dopo aver accolto nel 2013 la Finale nazionale di corsa campestre, L’Aquila si conferma così ancora una volta al teatro dei Campionati Studenteschi, questa volta ospitando l’atto conclusivo della manifestazione più prestigiosa su pista. “Una grande manifestazione – ha sottolineato il coordinatore Regionale per l’Educazione Fisica e Sportiva Antonello Passacantando – che abbiamo organizzato lavorando alacremente, cercando di coinvolgere tutte le realtà culturali e sportive del territorio e mettendo insieme una squadra di più di 140 volontari”.
Per capire la portata dell’evento, infatti, basta pensare che, lo scorso anno, le Finali degli Studenteschi di Atletica Leggera fecero da preludio al più prestigioso meeting del panorama italiano, il Golden Gala di Roma. “Un’occasione da non perdere – dichiara il Presidente del CONI Abruzzo Enzo Imbastaro – sia dal punto di vista sportivo che sociale: indubbiamente l’evento potrà e dovrà fungere da volano per promuovere lo sport sul territorio ma sopratutto per non far abbassare l’attenzione generale sulla situazione aquilana”.
Per capire la portata dell’evento, infatti, basta pensare che, lo scorso anno, le Finali degli Studenteschi di Atletica Leggera fecero da preludio al più prestigioso meeting del panorama italiano, il Golden Gala di Roma. “Un’occasione da non perdere – dichiara il Presidente del CONI Abruzzo Enzo Imbastaro – sia dal punto di vista sportivo che sociale: indubbiamente l’evento potrà e dovrà fungere da volano per promuovere lo sport sul territorio ma sopratutto per non far abbassare l’attenzione generale sulla situazione aquilana”.
giovedì 27 marzo 2014
Mondiali di mezza Maratona, attesa per Valeria Straneo
Questa è la squadra azzurra che prenderà parte, sabato 29 marzo, ai Campionati del Mondo di mezza maratona, in programma a Copenaghen (Danimarca). Tra i convocati dal DTO Massimo Magnani, spicca la presenze della vice campionessa mondiale di maratona, Valeria Straneo (argento lo scorso anno a Mosca). Purtroppo all'ultimo minuto è arrivata la defezione della campionessa europea di maratona, Anna Incerti (oro nei 42km nella rassegna di Barcellona 2010) che non farà parte della spedizione. Tra gli uomini, il nome più prestigioso è quello di Daniele Meucci, la medaglia d'argento dei 10000m agli Europei di Helsinki 2012.
di seguito l'elenco degli azzurri:
Uomini:
Giammarco | BUTTAZZO | Atl. Casone Noceto |
Jamel | CHATBI | Atl. Riccardi Milano |
Simone | GARIBOLDI | G.S. Fiamme Oro Padova |
Daniele | MEUCCI | C.S. Esercito |
Donne | ||
Nadia | EJJAFINI | C.S. Esercito |
Anna | INCERTI | G.S. Fiamme Azzurre (RINUNCIA) |
Veronica | INGLESE | C.S. Esercito |
Fatna | MARAOUI | C.S. Esercito |
Valeria | STRANEO | Runner Team 99 SBV |
giovedì 20 marzo 2014
Pietro Mennea, domani un anno fa ci lasciava il più grande atleta italiano di sempre
A un anno di distanza dalla sua scomparsa vogliamo ancora una volta ricordare un grande Uomo, un Simbolo inscalfibile, un Mito reale che aleggia nella Leggenda, Pietro Paolo Mennea il più grande atleta italiano di sempre.
LA VITA – Nasce in una modesta famiglia di Barletta. Il padre è sarto e la mamma casalinga. Dopo le medie si iscrive a ragioneria. A 15 anni, su uno stradone di Barletta, sfidava in velocità una Porsche color aragosta e un’Alfa Romeo 1750 rossa: a piedi, sui 50 metri, batteva l’una e l’altra e guadagnava le 500 lire per pagarsi un cinema o un panino. Prosegue gli studi all’I.S.E.F.. Ha sposato Manuela Olivieri, avvocato. Si è laureato a Bari una prima volta in scienze politiche,su consiglio di Aldo Moro, allora ministro degli Esteri. Poi ha conseguito anche le lauree in giurisprudenza, scienze dell’educazione motoria e lettere. Pietro Mennea esercita la professione di avvocato e dottore commercialista ed è autore di 20 libri. Trasferitosi a Formia, dove era allenato dal marchigiano Carlo Vittori, Mennea iniziò la sua lunga carriera atletica internazionale nel 1971, quando debuttò ai Campionati europei con un terzo posto nella staffetta 4×100 metri e un sesto nei 200 metri. Ai Campionati europei del 1974, Mennea vinse l’oro nei 200 m davanti al pubblico di casa di Roma, e si piazzò secondo nei 100 m (dietro a Borzov, suo rivale storico) e nella staffetta veloce. Nel 1979, Mennea, studente di scienze politiche, prese parte alle Universiadi, che si disputavano sulla pista di Città del Messico. Il tempo con cui vinse i 200 metri piani, 19″72, era il nuovo record mondiale: esso resistette per ben 17 anni, ma va tenuto conto del fatto che fu ottenuto correndo a oltre duemila metri di quota come del resto il precedente primato, stabilito da Tommie Smith sempre a Città del Messico (si noti comunque che Mennea detenne anche il record mondiale a livello del mare dal 1980 al 1983, con 19″96, tempo stabilito nella sua città natale, Barletta). Il record venne battuto da Michael Johnson ai trials statunitensi per le Olimpiadi del 1996. Mennea, soprannominato la Freccia del Sud, nel 1981 annunciò il suo ritiro concedendosi più tempo per lo studio. Successivamente ritornò sui suoi passi e l’anno dopo prese parte agli europei gareggiando però solo nella 4×100 in cui arrivò quarto. Dal punto di vista tecnico Mennea (come in seguito Carl Lewis) aveva una partenza dai blocchi relativamente lenta ma progressivamente accelerava riuscendo a raggiungere velocità di punta superiori a qualunque atleta. Questa partenza lenta ha relativamente penalizzato le sue prestazioni sui 100 metri (dove comunque ha primeggiato a livello europeo), mentre le gare sui 200 si concludevano spesso con rimonte ai limiti del prodigioso (come la finale delle olimpiadi di Mosca). Sempre grazie alla sua eccezionale velocità di punta le ultime frazioni e le relative rimonte di Mennea nella 4×100 (nelle quali partiva lanciato) erano impressionanti per la superiorità sugli altri atleti.
LA REDAZIONE
martedì 18 marzo 2014
A Lugano Eleonora Giorgi grande prestazione nella marcia
Un week end quello appena concluso che ha regalato all’Italia dell’atletica delle belle soddisfazioni in campo internazionale dopo i mondiali indoor che non ci hanno visto protagonisti. La marciatrice Eleonora Giorgi infatti si è piazzata al secondo posto nella 20km del 12° Memorial Albisetti di Lugano (Svizzera), quarto appuntamento dello IAAF Race Walking Challenge 2014. La lombarda delle Fiamme Azzurre ha tagliato il traguardo in 1h27:29, dopo una gara vissuta fianco a fianco della cinese plurimedagliata mondiale Hong Liu che ha avuto la meglio solo nel finale chiudendo in 1h27:25. Per la 24enne allenata dall’ex cinquantista Giovanni Perricelli (bronzo europeo nel 1994 e argento iridato nel 1995) si tratta di un progresso personale di ben 2 minuti e 39 secondi rispetto al personale di 1h29:48 realizzato in occasione del quattordicesimo posto all’Olimpiade di Londra 2012.
Un crono che ne fa la terza italiana all-time al pari di Erica Alfridi, autrice della stessa prestazione il 19 maggio del 2001 a Dudince quando Elisabetta Perrone stabilì l’attuale record nazionale della 20km, 1h27:09. Un tempo a cui oggi la Giorgi può guardare da “appena” 20 secondi di distanza. 17 quelli che, invece, ancora la dividono da Elisa Riguado, seconda di sempre grazie all’1h27:12 del bronzo olimpico a Pechino 2008. Questi, intanto, i passaggi della sua odierna prova sui 20km del tracciato elvetico: 22:23/5km – 44:14/10km – 1h05:55/15km – 1h27:29/20km. Per lei una media calcolata in 4:22/km con l’ultimo 1000 marciato al passo di 4:10. Studentessa di Economia alla Bocconi, l’azzurra dopo un 2013 culminato con il decimo posto ai Mondiali di Mosca, ha intrapreso la nuova stagione impossessandosi, lo scorso 22 febbraio ad Ancona, del primato italiano dei 3000 metri indoor, 11:50.08.
LA REDAZIONE
Un crono che ne fa la terza italiana all-time al pari di Erica Alfridi, autrice della stessa prestazione il 19 maggio del 2001 a Dudince quando Elisabetta Perrone stabilì l’attuale record nazionale della 20km, 1h27:09. Un tempo a cui oggi la Giorgi può guardare da “appena” 20 secondi di distanza. 17 quelli che, invece, ancora la dividono da Elisa Riguado, seconda di sempre grazie all’1h27:12 del bronzo olimpico a Pechino 2008. Questi, intanto, i passaggi della sua odierna prova sui 20km del tracciato elvetico: 22:23/5km – 44:14/10km – 1h05:55/15km – 1h27:29/20km. Per lei una media calcolata in 4:22/km con l’ultimo 1000 marciato al passo di 4:10. Studentessa di Economia alla Bocconi, l’azzurra dopo un 2013 culminato con il decimo posto ai Mondiali di Mosca, ha intrapreso la nuova stagione impossessandosi, lo scorso 22 febbraio ad Ancona, del primato italiano dei 3000 metri indoor, 11:50.08.
LA REDAZIONE
mercoledì 6 novembre 2013
Europei 2018 di atletica assegnati a Berlino
Lo Stadio di Berlino |
Il presidente della DLV, la Federazione Tedesca di Atletica, Clemens Prokop ha assicurato che i campionati saranno organizzati con il più alto livello tecnico e con condizioni eccellenti per gli atleti e sicuramente arrivando dalla Germania, queste dichiarazioni non possono che essere condivise da tutti.
LA REDAZIONE
lunedì 7 ottobre 2013
Valeria Straneo stravince a Lisbona la Rock’n’roll Half Marathon in Portogallo
La vittoria è tanto importante in quanto la prestazione dell'alessandrina rappresenta la prima affermazione di un non africano (sia tra le donne che tra gli uomini) in 14 edizioni della manifestazione. Nonostante il caldo della capitale portoghese, circa 28 gradi, la campionessa azzurra ha imposto presto il proprio ritmo alle avversarie, restando da sola dopo due terzi di gara con un passaggio ai 10km in 32:23.
Al termine della competizione, l'azzurra ha rilasciato le seguenti dichiarazioni : -“Alla fine ero abbastanza affaticata, ma mi succede sempre quando devo correre al di sotto dei 3:20, su ritmi più veloci di quelli dei 42km. Sono contenta, la preparazione in funzione della maratona di New York procede bene, ed anche il problema fisico che ho patito due settimane fa (un fastidio alla muscolatura peronea, con parziale interessamento del tendine d’Achille sinistro) ormai è completamente riassorbito. La condizione è buona, ne sono convinta, anche se non so dire se sia sullo stesso livello dello scorso Agosto. Vedremo. Quel che è certo è che ho tanta voglia di correre a New York, dopo la cancellazione dello scorso anno”.
Infine va segnalata l'ottima prestazione tra gli uomini del keniano Wilson Kiprop che ha vinto la gara in 1h00:18. Questo risultato è valso al campione africano anche il record della manifestazione.
LA REDAZIONE
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