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sabato 18 gennaio 2020
mercoledì 31 luglio 2019
Coppa Europa: questi gli azzurri convocati per Bydgoszcz
Il D.T Antonio La Torre ha reso noti i convocati per i Campionati Europei a squadre di Bydgoszcz, in Polonia, ex coppa Europa, in programma da venerdì 9 a domenica 11 agosto. Sono 54 gli azzurri selezionati, 27 uomini e altrettante donne.
mercoledì 29 ottobre 2014
Bene Daniele Meucci, ottavo a Portsmouth in Gran Bratagna
Il campione europeo di maratona Daniele Meucci (Esercito) ha concluso la sua prova sulle 10 miglia in 48:47 conquistando l’ ottavo posto nella BUPA Great South Run, andata in scena ieri, sulla distanza delle dieci miglia, nella città inglese di Portsmouth.
Il toscano ieri, alla seconda uscita dopo la conquista dell’oro continentale, ha accusato poco più di due minuti di ritardo (48:47) dal vincitore della corsa, il keniano James Rungaru (46:31), che ha preceduto i connazionali Abraham Kiplimo (46:38) e Joel Kimutai (47:21). Tra le donne, successo dell’etiope Belaynesh Oljira (maratoneta da 2h24:21, ottenuto quest’anno a Boston) che si è imposta in 52:40.
lunedì 24 marzo 2014
Domani iniziano i mondiali master indoor a Budapest, attesa per gli azzurri
Budapest ospiterà i Campionati Mondiali Master Indoor; la 6° edizione della manifestazione della World Master Atheltics che inizieranno domani. In precedenza le sedi che li hanno ospitati sono state: 2004 Sindelfingen (Ger), 2006 Linz (Aut), 2008 Clermont-Ferrand (Fra), 2010 Kamloops (Can), 2012 Jyaeskylae (Fin). Invece gli analoghi Campionati Europei sono nati nel 1997 e con quella del 2013 sono già state archiviate 9 edizioni. La partecipazione dovrebbe essere ben nutrita: gli organizzatori hanno dichiarato oltre 3.800 atleti iscritti da 62 diverse nazioni. I tedeschi come al solito sono i primi della classe con oltre 500 iscritti. Finalmente c’è un forte ritorno di partecipazione dei master italiani (305 iscritti) dopo che nelle ultime due edizioni c’era stata una preoccupante contrazione. Nel 2012 in Finlandia il bilancio italiano s’era chiuso (compreso del programma outdoor) con 47 medaglie così composte: 11 ori, 21 argenti e 15 bronzi.
Tra le nostre punte ci saranno Il nostro quasi 98enne Giuseppe OTTAVIANI (20/05/1916) sarà il top-highlander di tutta la manifestazione, seguito da Giuseppe ROVELLI (23/11/1918). Tra le donne questa palma spetta alla canadese Olga KOTELKO (02/03/1919) iscritta a 11 gare, una in più di OTTAVIANI.: Giuseppe OTTAVIANI (60/ 200/ alto/ lungo/ triplo/ peso/ disco/ martello/ giavellotto/ martellone-M95), Giuseppe ROVELLI (peso/disco/martello/martellone), Mario LONGO (60mt-M45), Alfonso DE FEO (200/400-M45), Vincenzo FELICETTI (200/400-M65), Dario RAPPO (1500/3000-M65), Marco SEGATEL (alto-M50), Lamberto BORANGA (alto/triplo-M70), Gianni BECATTI (lungo-M50), Giorgio BORTOLOZZI (alto/lungo/triplo-M75), Hubert INDRA (penathlon-M55), Walter ARENA (Marcia-M45), Emma MAZZENGA (60/200/400/800-W80), Emanuela BAGGIOLINI (400/800-W40), Barbara MARTINELLI (800-W45), Carla FORCELLINI (asta-W50), Daniela RICCIUTELLI (marcia-W55). Dalle staffette maschili poi potrebbero arrivare belle soddisfazioni. Una particolarità: nel salto in lungo e nel triplo M35 è iscritto Almicar Demetrio BONELL-MORA, cubano residente dal 2007 in Italia, che in quanto tesserato Fidal parteciperà come “italiano” con buone possibilità di vittoria.
La Redazione
giovedì 20 marzo 2014
Pietro Mennea, domani un anno fa ci lasciava il più grande atleta italiano di sempre
A un anno di distanza dalla sua scomparsa vogliamo ancora una volta ricordare un grande Uomo, un Simbolo inscalfibile, un Mito reale che aleggia nella Leggenda, Pietro Paolo Mennea il più grande atleta italiano di sempre.
LA VITA – Nasce in una modesta famiglia di Barletta. Il padre è sarto e la mamma casalinga. Dopo le medie si iscrive a ragioneria. A 15 anni, su uno stradone di Barletta, sfidava in velocità una Porsche color aragosta e un’Alfa Romeo 1750 rossa: a piedi, sui 50 metri, batteva l’una e l’altra e guadagnava le 500 lire per pagarsi un cinema o un panino. Prosegue gli studi all’I.S.E.F.. Ha sposato Manuela Olivieri, avvocato. Si è laureato a Bari una prima volta in scienze politiche,su consiglio di Aldo Moro, allora ministro degli Esteri. Poi ha conseguito anche le lauree in giurisprudenza, scienze dell’educazione motoria e lettere. Pietro Mennea esercita la professione di avvocato e dottore commercialista ed è autore di 20 libri. Trasferitosi a Formia, dove era allenato dal marchigiano Carlo Vittori, Mennea iniziò la sua lunga carriera atletica internazionale nel 1971, quando debuttò ai Campionati europei con un terzo posto nella staffetta 4×100 metri e un sesto nei 200 metri. Ai Campionati europei del 1974, Mennea vinse l’oro nei 200 m davanti al pubblico di casa di Roma, e si piazzò secondo nei 100 m (dietro a Borzov, suo rivale storico) e nella staffetta veloce. Nel 1979, Mennea, studente di scienze politiche, prese parte alle Universiadi, che si disputavano sulla pista di Città del Messico. Il tempo con cui vinse i 200 metri piani, 19″72, era il nuovo record mondiale: esso resistette per ben 17 anni, ma va tenuto conto del fatto che fu ottenuto correndo a oltre duemila metri di quota come del resto il precedente primato, stabilito da Tommie Smith sempre a Città del Messico (si noti comunque che Mennea detenne anche il record mondiale a livello del mare dal 1980 al 1983, con 19″96, tempo stabilito nella sua città natale, Barletta). Il record venne battuto da Michael Johnson ai trials statunitensi per le Olimpiadi del 1996. Mennea, soprannominato la Freccia del Sud, nel 1981 annunciò il suo ritiro concedendosi più tempo per lo studio. Successivamente ritornò sui suoi passi e l’anno dopo prese parte agli europei gareggiando però solo nella 4×100 in cui arrivò quarto. Dal punto di vista tecnico Mennea (come in seguito Carl Lewis) aveva una partenza dai blocchi relativamente lenta ma progressivamente accelerava riuscendo a raggiungere velocità di punta superiori a qualunque atleta. Questa partenza lenta ha relativamente penalizzato le sue prestazioni sui 100 metri (dove comunque ha primeggiato a livello europeo), mentre le gare sui 200 si concludevano spesso con rimonte ai limiti del prodigioso (come la finale delle olimpiadi di Mosca). Sempre grazie alla sua eccezionale velocità di punta le ultime frazioni e le relative rimonte di Mennea nella 4×100 (nelle quali partiva lanciato) erano impressionanti per la superiorità sugli altri atleti.
LA REDAZIONE
mercoledì 19 marzo 2014
Tricolori Paralimpici: ad Ancona grande successo per i campionati italiani indoor e di lanci invernali
Nella seconda e conclusiva giornata sono arrivati altri otto primati italiani. Dopo aver vinto il salto in lungo e i 60 metri T37 nella giornata di sabato, Christian Bonaccina aggiunge un nuovo oro corredato di record italiano nei 200 metri con 30.16 secondi. Per la stessa categoria Fabrizio Minerba ha vinto il titolo indoor con la migliore prestazione italiana negli 800m con 2:28.53. In pista, tra le donne nei 200m T11 è Arjola Deday ad assicurarsi la medaglia d’oro con il primato di 29.18.
I Campionati Invernali Lanci hanno visto gli atleti della società Handy Sport Ragusa piazzare quattro migliori prestazioni assolute: 10.22m per Antonino Puglisi nel disco F32, 18.70m per Ismaele Veloce nel disco F34, 6.33m di Giovanna Distefano nel disco F52 e 9.84m per Francesca Cavalieri nel giavellotto F57. L’ultimo record della giornata spetta a Moreno Marchetti che si è distinto con un lancio di 8.33 nel getto del peso F43. Allo Stadio Italico Conti ha anche fatto il suo debutto stagionale Assunta Legnante, primatista mondiale del peso F11 con 16.79 metri, che torna a casa con tre ori nella sua gara preferita, nel lancio del disco e del giavellotto.
martedì 18 marzo 2014
A Lugano Eleonora Giorgi grande prestazione nella marcia
Un week end quello appena concluso che ha regalato all’Italia dell’atletica delle belle soddisfazioni in campo internazionale dopo i mondiali indoor che non ci hanno visto protagonisti. La marciatrice Eleonora Giorgi infatti si è piazzata al secondo posto nella 20km del 12° Memorial Albisetti di Lugano (Svizzera), quarto appuntamento dello IAAF Race Walking Challenge 2014. La lombarda delle Fiamme Azzurre ha tagliato il traguardo in 1h27:29, dopo una gara vissuta fianco a fianco della cinese plurimedagliata mondiale Hong Liu che ha avuto la meglio solo nel finale chiudendo in 1h27:25. Per la 24enne allenata dall’ex cinquantista Giovanni Perricelli (bronzo europeo nel 1994 e argento iridato nel 1995) si tratta di un progresso personale di ben 2 minuti e 39 secondi rispetto al personale di 1h29:48 realizzato in occasione del quattordicesimo posto all’Olimpiade di Londra 2012.
Un crono che ne fa la terza italiana all-time al pari di Erica Alfridi, autrice della stessa prestazione il 19 maggio del 2001 a Dudince quando Elisabetta Perrone stabilì l’attuale record nazionale della 20km, 1h27:09. Un tempo a cui oggi la Giorgi può guardare da “appena” 20 secondi di distanza. 17 quelli che, invece, ancora la dividono da Elisa Riguado, seconda di sempre grazie all’1h27:12 del bronzo olimpico a Pechino 2008. Questi, intanto, i passaggi della sua odierna prova sui 20km del tracciato elvetico: 22:23/5km – 44:14/10km – 1h05:55/15km – 1h27:29/20km. Per lei una media calcolata in 4:22/km con l’ultimo 1000 marciato al passo di 4:10. Studentessa di Economia alla Bocconi, l’azzurra dopo un 2013 culminato con il decimo posto ai Mondiali di Mosca, ha intrapreso la nuova stagione impossessandosi, lo scorso 22 febbraio ad Ancona, del primato italiano dei 3000 metri indoor, 11:50.08.
LA REDAZIONE
Un crono che ne fa la terza italiana all-time al pari di Erica Alfridi, autrice della stessa prestazione il 19 maggio del 2001 a Dudince quando Elisabetta Perrone stabilì l’attuale record nazionale della 20km, 1h27:09. Un tempo a cui oggi la Giorgi può guardare da “appena” 20 secondi di distanza. 17 quelli che, invece, ancora la dividono da Elisa Riguado, seconda di sempre grazie all’1h27:12 del bronzo olimpico a Pechino 2008. Questi, intanto, i passaggi della sua odierna prova sui 20km del tracciato elvetico: 22:23/5km – 44:14/10km – 1h05:55/15km – 1h27:29/20km. Per lei una media calcolata in 4:22/km con l’ultimo 1000 marciato al passo di 4:10. Studentessa di Economia alla Bocconi, l’azzurra dopo un 2013 culminato con il decimo posto ai Mondiali di Mosca, ha intrapreso la nuova stagione impossessandosi, lo scorso 22 febbraio ad Ancona, del primato italiano dei 3000 metri indoor, 11:50.08.
LA REDAZIONE
venerdì 14 febbraio 2014
Campionati Italiani indoor, domani e domenica partono gli allievi
atleticanews: Dopo il fine settimana scorso dedicato agli junior e alle promesse, domani e domenica tocca agli allievi cimentarsi nel campionato italiano ospitato ancora una volta dal palaindoor di Ancona.
Per i nati nel 1997 e 1998 inizia così una stagione che vede come appuntamenti principe i Giochi Olimpici Giovanili in Cina (Nanjing, o Nanchino, dal 16 al 28 agosto), preceduti dai ‘Trials’ continentali (European Youth Olympic Trials, o EYOT) in programma a Baku (Azerbaijan) dal 30 maggio al 2 giugno.
Proprio gli Allievi sembrano una delle fasce d’età che più si è giovata del recentissimo aumento della disponibilità di impianti indoor in Italia: con l’offerta agonistica ampliatasi alle sedi di Padova e Genova, oltre che alla ‘classica’ Ancona, buona parte degli iscritti si presenta al rendez-vous con i titoli nazionali con già diverse esperienze agonistiche al coperto targate 2014. Sono 733 gli atleti iscritti, in rappresentanza di ben 202 società. Ed è significativo come parecchi tra migliori accrediti appartengano ad atleti appena approdati nella categoria e quindi provenienti dai Cadetti. Una generazione, quella dei nati nel 1998, che promette di far parlare di sé. Da osservare con attenzione per esempio è Max Mandusic (Trieste Atletica), lo scorso anno dominatore della stagione dell’asta Cadetti, vicino alla MPI di categoria, e atleta da tenere d’occhio già da subito fra gli Allievi. Interessanti anche le sfide tra gli ostacoli con la bolzanina Alessandra Realdon (Bozen Raiffeisen) e MarcoBigoni (Pro Sesto), al Criterium di Jesolo 2013 andati molto vicini ai rispettivi primati italiani di categoria degli 80hs (ed è significativo che quello Cadette appartenga alla primatista Assoluta Veronica Borsi).
La redazione
sabato 1 febbraio 2014
Fantastico Renaud Lavillenie che nel salto con l'asta ha saltato m.6,08!
Sempre più strabiliante la stagione indoor 2014 per Renaud Lavillenie che nella Pedro's Cup a Bydgoszcz (Polonia) nel salto con l'asta ha superato la misura di 6,08 raggiungendo la seconda posizione di sempre nelle liste dei performers di specialità, indoor o outdoor.
Entrato in gara a 5,68 (alla prima prova), il francese ha passato 5,75, misura superata dal polacco Robert Sobera (primato personale), per poi superare i 5,81 alla seconda prova, assicurandosi la vittoria.
Sempre con un solo tentativo, ha superato alla prima m. 5,92, poi i 6 metri, e infine a 6,08. La scorsa settimana, a Rouen, Lavillenie aveva superato 6,04, ma problemi di procedure del controllo antidoping (non problemi dell'atleta, beninteso), potrebbero negargli l'omologazione di quel risultato, ovviamente record nazionale. Ora, quattro centimetri più in alto, ha davanti a sé soltanto Sergey Bubka, primatista del mondo indoor con 6,15 ed all'aperto con 6,14. Lavillenie ha provato a superare Bubka già oggi ad inizio serata, misurandosi tre volte senza successo contro i 6,16.
Il risultato di Lavillenie, nonostante sia "solo" il tredicesimo salto più alto nella storia del salto con l'asta maschile (i primi dodici sono tutti attribuiti a Sergey Bubka), rappresenta un autentico spartiacque tra il passato (Bubka) e il presente-futuro (lui stesso). Tramontata, al momento, la stella del precedente campione olimpico Steve Hooker (alle prese con guai fisici nelle ultime stagioni), è lui l'unico specialista in grado di attaccare i primati del mondo dell'ucraino Bubka, oggi 50enne vice-presidente della IAAF.
Va segnalato infine la gara del gdel peso dove la nuova miglior prestazione mondiale allievi col peso da 5 chilogrammi del polacco Konrad Bukowiecki (22,24), che ha migliorato il già suo limite precedente, stabilito lo scorso 4 gennaio con la misura di 21,89.
Entrato in gara a 5,68 (alla prima prova), il francese ha passato 5,75, misura superata dal polacco Robert Sobera (primato personale), per poi superare i 5,81 alla seconda prova, assicurandosi la vittoria.
Sempre con un solo tentativo, ha superato alla prima m. 5,92, poi i 6 metri, e infine a 6,08. La scorsa settimana, a Rouen, Lavillenie aveva superato 6,04, ma problemi di procedure del controllo antidoping (non problemi dell'atleta, beninteso), potrebbero negargli l'omologazione di quel risultato, ovviamente record nazionale. Ora, quattro centimetri più in alto, ha davanti a sé soltanto Sergey Bubka, primatista del mondo indoor con 6,15 ed all'aperto con 6,14. Lavillenie ha provato a superare Bubka già oggi ad inizio serata, misurandosi tre volte senza successo contro i 6,16.
Il risultato di Lavillenie, nonostante sia "solo" il tredicesimo salto più alto nella storia del salto con l'asta maschile (i primi dodici sono tutti attribuiti a Sergey Bubka), rappresenta un autentico spartiacque tra il passato (Bubka) e il presente-futuro (lui stesso). Tramontata, al momento, la stella del precedente campione olimpico Steve Hooker (alle prese con guai fisici nelle ultime stagioni), è lui l'unico specialista in grado di attaccare i primati del mondo dell'ucraino Bubka, oggi 50enne vice-presidente della IAAF.
Va segnalato infine la gara del gdel peso dove la nuova miglior prestazione mondiale allievi col peso da 5 chilogrammi del polacco Konrad Bukowiecki (22,24), che ha migliorato il già suo limite precedente, stabilito lo scorso 4 gennaio con la misura di 21,89.
domenica 1 dicembre 2013
Infortunio Teddy Tamgho: il ritorno in gara nel 2015
Il campione francese a causa di questo brutto incidente, dovrà saltare l'intera stagione invernale e non potrà partecipare al Mondiale indoor, in programma a Marzo a Sopot in Polonia e nonostante i tempi di recupero parlino di circa tre mesi, l'atleta ha annunciato che il suo ritorno avverrà nel 2015 e di fatto salterà l'intero 2014. Per il triplista che nel 2013 è arrivato a saltare nel corso dei Campionati Mondiali di Mosca più di 18.00 metri, non si tratta del primo grave infortunio subìto in carriera, infatti già nel 2011 Tamgho fu costretto a restare fermo a causa di un brutto infortunio alla caviglia, fratturata a luglio. In quell’occasione l'atleta subì ben due interventi chirurgici e tornò in pedana dopo più di 20 mesi.
Per la Francia è una tegola difficile da digerire in quanto, la stagione 2014, vedeva come manifestazione principale i campionati europei di Zurigo dove Teddy Tamgho, puntava decisamente a l'oro. Speriamo che tutto si risolva al meglio e che il transalpino ritorni al più presto a dare spettacolo in pedana come solo lui sa fare.
LA REDAZIONE
giovedì 21 novembre 2013
Risultati corse su strada del'ultimo fine settimana
Passando in Sardena, un'altra corsa che si è dimostrata molto interessante è stata la XVII Maratonina Città di Uta(Cagliari) con l'ottima organizzazione della Polisportiva Uta 2000. Qui la vittoria non parla italiano, infatti il vincitore è stato Il kenyano Hillary Kiprono Bii (Atletica Futura A.S.D) che ha vinto in 1h03:07. Dietro di lui il connazionale Eric Sebahire (Acsi Campidoglio Palatino) in 1h03:30 e Pasquale Rutigliano in 1h09:42. Tra le donne la vittoria va a Soumiya Labani (Alteratletica Locorotondo) in 1h14:14 davanti a Eunice Chebet (Atletica Futura A.S.D.) in 1h14:17. Prima italiana, al terzo posto, la sarda Claudia Pinna (CUS Cagliari) in 1h15:49.
Concludiamo questo breve giro d'Italia ritornando nel continente e fermandoci nella capitale che ha regalato un'altra interessante gara, la XIV Corriamo al Tiburtino, gara su strada disputata a Roma sui 10 chilometri. La vittoria al femminile è andata a Margherita Magnani in 34:47 davanti a Giulia Viola in 35:22. Al terzo posto Eleonora Bazzoni (Running Club Futura) in 35:30. Tra gli uomini invece podio tutto kenyano grazie a Daniel Kipkirui Ngeno (Running Club Futura, primo in 28:05), Erastus Kipkorir Chirchir (Atletica Futura Roma, 28:08) e Paul Kipchumba Sugut (Ass.Atl.Libertas Orvieto, 28:10).
LA REDAZIONE
lunedì 18 novembre 2013
A Torino Ivana Iozzia vince la Turin Marathon
Ivana Iozzia |
Ancora tutto kenyano invece il podio tra gli uomini con Patrick Terer a doppiare in 2h08:52 il successo dello scorso anno. Terer, che ha cambiato marcia intorno al 34° chilometro, ha staccato i connazionali Benjamin Kolum (2h09:50) e Samson Kagia (2h10:38). Il primo italiano al traguardo è l’aviere Domenico Ricatti, che chiude al quinto posto con il crono di 2h16:42. Sesto è Stefano Scaini del Running Club Futura in 2h17:25. La Turin Marathon, una IAAF Silver Label Road Race, ha contato al traguardo più di 3.000 atleti.
LA REDAZIONE
lunedì 11 novembre 2013
Cross di Volpiano, vincono Elena Romagnolo e Simone Gariboldi
Elena Romagnolo |
La gara maschile invece, ha visto la vittoria di Simone Gariboldi (Fiamme Oro) autore di una bellissima rimonta nel giro finale che gli consente di superare il campione italiano di maratonina Giammarco Buttazzo (Atl. Casone Noceto) che aveva sino a quel momento condotto la gara. Terzo Michele Fontana seguito da Gerratana e Baldaccini; seguono Nasti e Alessandro Turroni (Cus Milano).
Nelle categorie giovanili successo tra gli juniores (6 km) per i gemelli Dini dell’Atl. Livorno con Lorenzo a precedere Samuele: entrambi sono già inseriti nell’elenco dei preselezionati per Belgrado. Terza piazza per l’allievo Yohanes Chiappinelli (Montepaschi Atl. Siena) davanti a Italo Quazzola (Atl. Piemonte) e a Nekagenet Crippa (GS Valsugana). Sui 4 km della prova riservata alle junior e allieve, vittoria per Giulia Mattioli (Atl. Casinardo) che precede l’allieva Angelica Olmo (Cus Pavia) e Costanza Martinetti (Cus Perugia).
Prossimo appuntamento il Cross della Valsugana in agenda domenica 24 novembre.
LA REDAZIONE
mercoledì 23 ottobre 2013
A Cremona domenica successi di Palamini, Quazzola e Fascetti nell'icontro internazionale di corsa su strada
Sveva Fascetti |
Nell'occasione sono stati assegnati i titoli di Campioni Italiani di Maratonina che sono andati al 36enne Gianmarco Buttazzo (Atletica Casone Noceto) in 1h03:25 (nuovo PB) davanti al campione italiano dei 10km Mohamed Laqouahi (Reggio Event’s, 1h03:29) in campo maschile.
Al femminile invece, la gara ha visto il successo della sarda del CUS Cagliari Claudia Pinna in 1h13:14. Al secondo posto è arrivata Ivana Iozzia della Corradini Excelsior in 1:13:52 mentre la forestale Deborah Toniolo si aggiudicava il bronzo in 1h13:57. Al traguardo l’unica ad anticipare Pinna è la kenyana del Running Club Futura Hellen Jepkurgat, vincitrice della maratonina in 1h12:41. Nell’ordine d’arrivo spicca anche il nome della campionessa mondiale di corsa in montagna Alice Gaggi (Runner Team 99 SBV): alla prima vera esperienza sui 21,095 metri la valgerolina è settima in 1h16:01.
La vittoria della maratonina di Cremona è andata al marocchino Taoufique El Barhoumi (Atl Casone Noceto) in 01:02:35 davanti a Julius Kipngetic Rono (Atl. Recanati, 1:02:47) e a Paul Tiongik (Farnese Vini, 1h03:00).Il tricolore under 23 va invece a Sara Galimberti, capace di fermare il cronometro a 1h16:50.
LA REDAZIONE
martedì 15 ottobre 2013
La Kinder+Sport Cup di Jesolo è andata alla Lombardia
La Lombardia porta a casa la “Kinder+Sport Cup” 2013 che si è svolta nel week end appena trascorso a Jesolo (VE). I ragazzi bianco verdi hanno vinto in entrambi i settori, mentre nella combinata la classifica ha visto al secondo posto il Veneto prevalere sul Piemonte terzo.
L'ultima giornata ha regalato numerosi risultati di spessore tecnico elevato per la categoria: dominano nel mezzofondo i giovani lombardi (1000m a Leonardo Cuzzolin, 2:35.38, e alla pluriprimatista italiana Marta Zenoni, 2:52.69), mentre nei 300hs conquistano il titolo il pugliese Antonio Cellamare (39.00) e la veneta Gioi Spinello (44.60). Sui 300m piani, trionfo per l’abruzzese Samuele Puca (36.18) e per la lombarda Sofia Bonicalza (40.86).
Sulle pedane, la torinese Gaia Guadagnini sale nell’asta fino a 3.50 e poi tenta invano il nuovo record italiano a 3.66, mentre nel peso la milanese di mamma nigeriana e papà foggiano Sydney Giampietro sigla il nuovo personale a 14.93. Doppietta toscana nel disco (titolo al lucchese Edoardo Bertolli, 45.07) e ancora un pesista di scuola reatina, Andrea Proietti, si migliora a 17.64: nelle prove multiple. Oro alla veneta Alice Lunardon (4262) e al romagnolo Michele Brini (3920).
Di seguito l'elenco dei campioni italiani 2013:
CADETTI
80m: (0.0) Filippo Tortu (lom) 9.09
300m: Samuele Puca (abr) 36.18
1000m: Leonardo Cuzzolin (lom) 2:35.38
2000m: Samuele Nava (lom) 5:43.47
100hs: (+1.1) Marco Bigoni (lom) 13.17
300hs: Antonio Cellamare (pug) 39.00
Alto: Stefano Sottile (pie) 1.98
Asta: Max Mandusic (fvg) 4.40
Lungo: Emanuele Pomponi (laz) 6.51 (-0.6)
Triplo: Mauro D’Ambra (cam) 13.63 (+0.6)
Peso: Andrea Proietti (laz) 17.64
Disco: Edoardo Bertolli (tos) 45.07
Martello: Marco Leone (lom) 57.85
Giavellotto: Giacomo Biserna (laz) 57.79
Marcia 4000m: Pietro Zabbeni (lom) 18:09.16
Pentathlon: Michele Brini (emr) 3920
4x100m: Friuli Venezia Giulia 43.28
CADETTE
80m: (+0.5) Zaynab Dosso (emr) 9.87
300m: Sofia Bonicalza (lom) 40.86
1000m: Marta Zenoni (lom) 2:52.69
2000m: Francesca Tommasi (ven) 6:14.77
80hs: (+1.6) Alessandra Realdon (aad) 11.56
300hs: Gioi Spinello (ven) 44.60
Alto: Erica Marchetti (tos) 1.65
Asta: Gaia Guadagnini (pie) 3.50
Lungo: Adriana Pizzuti (fvg) 5.59 (+1.2)
Triplo: Sara Biricotti (tos) 11.71 (+1.0)
Peso: Sydney Giampietro (lom) 14.93
Disco: Elena Varriale (tos) 39.44
Martello: Alessia Beneduce (abr) 52.63
Giavellotto: Francesca Bolpagni (lom) 47.38
Marcia 3000m: Angelica Mirabello (Laz) 14:56.35
Pentathlon: Alice Lunardon (ven) 4262
4x100m: Lombardia 48.31
LA REDAZIONE
L'ultima giornata ha regalato numerosi risultati di spessore tecnico elevato per la categoria: dominano nel mezzofondo i giovani lombardi (1000m a Leonardo Cuzzolin, 2:35.38, e alla pluriprimatista italiana Marta Zenoni, 2:52.69), mentre nei 300hs conquistano il titolo il pugliese Antonio Cellamare (39.00) e la veneta Gioi Spinello (44.60). Sui 300m piani, trionfo per l’abruzzese Samuele Puca (36.18) e per la lombarda Sofia Bonicalza (40.86).
Sulle pedane, la torinese Gaia Guadagnini sale nell’asta fino a 3.50 e poi tenta invano il nuovo record italiano a 3.66, mentre nel peso la milanese di mamma nigeriana e papà foggiano Sydney Giampietro sigla il nuovo personale a 14.93. Doppietta toscana nel disco (titolo al lucchese Edoardo Bertolli, 45.07) e ancora un pesista di scuola reatina, Andrea Proietti, si migliora a 17.64: nelle prove multiple. Oro alla veneta Alice Lunardon (4262) e al romagnolo Michele Brini (3920).
Di seguito l'elenco dei campioni italiani 2013:
CADETTI
80m: (0.0) Filippo Tortu (lom) 9.09
300m: Samuele Puca (abr) 36.18
1000m: Leonardo Cuzzolin (lom) 2:35.38
2000m: Samuele Nava (lom) 5:43.47
100hs: (+1.1) Marco Bigoni (lom) 13.17
300hs: Antonio Cellamare (pug) 39.00
Alto: Stefano Sottile (pie) 1.98
Asta: Max Mandusic (fvg) 4.40
Lungo: Emanuele Pomponi (laz) 6.51 (-0.6)
Triplo: Mauro D’Ambra (cam) 13.63 (+0.6)
Peso: Andrea Proietti (laz) 17.64
Disco: Edoardo Bertolli (tos) 45.07
Martello: Marco Leone (lom) 57.85
Giavellotto: Giacomo Biserna (laz) 57.79
Marcia 4000m: Pietro Zabbeni (lom) 18:09.16
Pentathlon: Michele Brini (emr) 3920
4x100m: Friuli Venezia Giulia 43.28
CADETTE
80m: (+0.5) Zaynab Dosso (emr) 9.87
300m: Sofia Bonicalza (lom) 40.86
1000m: Marta Zenoni (lom) 2:52.69
2000m: Francesca Tommasi (ven) 6:14.77
80hs: (+1.6) Alessandra Realdon (aad) 11.56
300hs: Gioi Spinello (ven) 44.60
Alto: Erica Marchetti (tos) 1.65
Asta: Gaia Guadagnini (pie) 3.50
Lungo: Adriana Pizzuti (fvg) 5.59 (+1.2)
Triplo: Sara Biricotti (tos) 11.71 (+1.0)
Peso: Sydney Giampietro (lom) 14.93
Disco: Elena Varriale (tos) 39.44
Martello: Alessia Beneduce (abr) 52.63
Giavellotto: Francesca Bolpagni (lom) 47.38
Marcia 3000m: Angelica Mirabello (Laz) 14:56.35
Pentathlon: Alice Lunardon (ven) 4262
4x100m: Lombardia 48.31
LA REDAZIONE
sabato 12 ottobre 2013
Oggi a Modena la prima giornata della Finale dei Campionati italiani di società under 23
Alessia Trost attesa protagonista del salto in alto |
Attesi in gara tra le ragazze Alessia Trost (Brugnera Friulintagli/Fiamme Gialle), la campionessa europea under 23 di salto in alto, salita a quota 2 metri nel corso della stagione indoor. E se sabato la 20enne pordenonese avrà come avversaria nell'alto Chiara Vitobello (Bracco Atletica), ottava a Tampere, domenica dovrà misurarsi anche sulla pedana del lungo con Dariya Derkach che quest'anno ha portato la migliore prestazione italiana Promesse a 6,67. La saltatrice dell'ACSI Italia Atletica, a luglio in Finlandia, si è messo al collo l'argento degli Europei U23 nel triplo.
Passando agli uomini, ci sarà Lorenzo Valentini, già trascinatore della Studentesca CaRiRi in occasione della recente conquista dello scudetto assoluto. Nello sprint da seguire invece Massimiliano Ferraro (Enterprise Sport & Service), mentre il compagno di club Lorenzo Veroli sarà al via dei 400hs. Nelle prove mezzofondo è atteso Mohad Abdikadar. Nel getto del peso ci sarà in pedana Daniele Secci (Fiamme Gialle) mentre Simone Falloni sarà impegnato nel lancio del martello.
LA REDAZIONE
venerdì 11 ottobre 2013
Master a Bologna: i risultati dei campionati italiani di Pentalanci
Il fine settimana appena trascorso è stato caratterizzato da numerosi appuntamenti di atletica leggera a tutti i livelli. Per i Master in particolare, è stata la città di Bologna ad ospitare i campionati italiani di Pentalanci che come sempre accade per queste categorie, ha visto la partecipazione appassionata di 108 atleti in gara divisi in 77 uomini e 31 donne.
Al Campo Baumann del capoluogo emiliano-romagnolo, con organizzazione della Polisportiva Acquadela, è stata realizzata una migliore prestazione nazionale, per mezzo di Anna Flaibani (Nuova Atletica del Friuli), classe 1928, che nella categoria MF85 ha ottenuto 3200 punti, con 19,31 nel martello, 5,00 nel peso, 10,22 nel disco, 8,29 nel giavellotto, 6,34 nel martello con maniglia corta, nonostante le condizioni atmosferiche invernali che hanno accompagnato tutte le manifestaazzione del week end.
Tra le vincitrici della rassegna anche Maria Luisa Fancello (Assi Giglio Rosso) con 4125 punti, campionessa italiana assoluta nel disco nel 1969 e 22 presenze nella nazionale assoluta fra il 1959 e il 1974. Da master la Fancello continua a vincere titoli nazionali e a detenere diversi migliori prestazioni nelle specialità, fra cui quella di pentathlon lanci MF70 con 4422 punti. Hanno, invece, bissato il titolo vinto a Forlì nei Campionati Invernali di Pentalanci nelle donne Maria Danzi (MF35), Maria Bartolozzi (MF45), Paola Melotti (MF55), Maria Luisa Fancello (MF70) e Maria Luisa Mazzotta (MF75) e negli uomini Alessandro Valsecchi (MM35), Francesco Longo (MM40), Emanuele Tortorici (MM45), Marin Mileta (MM55) e Sergio Veronesi (MM75).
DI SEGUITO TUTTI I CAMPIONI ITALIANI 2013:
UOMINI
MM35: Valsecchi Alessandro (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 2368
MM40: Longo Francesco (A.S.Dilett. Atl. Villafranca) 3048
MM45: Tortorici Emanuele (Atletica Sandro Calvesi) 2888
MM50: Rossano Giuseppe (Cus Bari) 3171
MM55: Mileta Marin (Olimpia Amatori Rimini) 3209
MM60: Venturi Tarcisio (Fratellanza 1874 Modena) 3185
MM65: Bettucci Francesco (Sef Macerata) 2920
MM70: Di Stefano Giuseppe (A.S.Dil. Puntese S.G. La Punta) 3372
MM75: Veronesi Sergio (Virtus Emilsider Bologna) 2634
MM80: Amendola Nestore (Atl. Virgiliano) 2783
MM95: Ottaviani Giuseppe (Atl. Effebi Fossombrone) 3280
DONNE
MF35: Danzi Maria (G.S. Matera) 2917
MF40: Sapienza Santa (Scuola di Atletica Leggera Catania) 2892
MF45: Bartolozzi Maria Letizia (Assi Giglio Rosso Firenze) 2806
MF50: Zanoboni Marzia (Liberatletica) 2860
MF55: Melotti Paola (Cus Lecce) 2910
MF60: Bardi Rossella (Atl. Borgo a Buggiano) 2639
MF65: D’Ambrosio Gilda (Atl. Virgiliano) 1885
MF70: Fancello Maria Luisa (Assi Giglio Rosso Firenze) 4125
MF75: Mazzotta Maria Luisa (AS Running Club) 2191
MF85: Flaibani Anna (Nuova Atletica del Friuli) 3200
Al Campo Baumann del capoluogo emiliano-romagnolo, con organizzazione della Polisportiva Acquadela, è stata realizzata una migliore prestazione nazionale, per mezzo di Anna Flaibani (Nuova Atletica del Friuli), classe 1928, che nella categoria MF85 ha ottenuto 3200 punti, con 19,31 nel martello, 5,00 nel peso, 10,22 nel disco, 8,29 nel giavellotto, 6,34 nel martello con maniglia corta, nonostante le condizioni atmosferiche invernali che hanno accompagnato tutte le manifestaazzione del week end.
Tra le vincitrici della rassegna anche Maria Luisa Fancello (Assi Giglio Rosso) con 4125 punti, campionessa italiana assoluta nel disco nel 1969 e 22 presenze nella nazionale assoluta fra il 1959 e il 1974. Da master la Fancello continua a vincere titoli nazionali e a detenere diversi migliori prestazioni nelle specialità, fra cui quella di pentathlon lanci MF70 con 4422 punti. Hanno, invece, bissato il titolo vinto a Forlì nei Campionati Invernali di Pentalanci nelle donne Maria Danzi (MF35), Maria Bartolozzi (MF45), Paola Melotti (MF55), Maria Luisa Fancello (MF70) e Maria Luisa Mazzotta (MF75) e negli uomini Alessandro Valsecchi (MM35), Francesco Longo (MM40), Emanuele Tortorici (MM45), Marin Mileta (MM55) e Sergio Veronesi (MM75).
DI SEGUITO TUTTI I CAMPIONI ITALIANI 2013:
UOMINI
MM35: Valsecchi Alessandro (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 2368
MM40: Longo Francesco (A.S.Dilett. Atl. Villafranca) 3048
MM45: Tortorici Emanuele (Atletica Sandro Calvesi) 2888
MM50: Rossano Giuseppe (Cus Bari) 3171
MM55: Mileta Marin (Olimpia Amatori Rimini) 3209
MM60: Venturi Tarcisio (Fratellanza 1874 Modena) 3185
MM65: Bettucci Francesco (Sef Macerata) 2920
MM70: Di Stefano Giuseppe (A.S.Dil. Puntese S.G. La Punta) 3372
MM75: Veronesi Sergio (Virtus Emilsider Bologna) 2634
MM80: Amendola Nestore (Atl. Virgiliano) 2783
MM95: Ottaviani Giuseppe (Atl. Effebi Fossombrone) 3280
DONNE
MF35: Danzi Maria (G.S. Matera) 2917
MF40: Sapienza Santa (Scuola di Atletica Leggera Catania) 2892
MF45: Bartolozzi Maria Letizia (Assi Giglio Rosso Firenze) 2806
MF50: Zanoboni Marzia (Liberatletica) 2860
MF55: Melotti Paola (Cus Lecce) 2910
MF60: Bardi Rossella (Atl. Borgo a Buggiano) 2639
MF65: D’Ambrosio Gilda (Atl. Virgiliano) 1885
MF70: Fancello Maria Luisa (Assi Giglio Rosso Firenze) 4125
MF75: Mazzotta Maria Luisa (AS Running Club) 2191
MF85: Flaibani Anna (Nuova Atletica del Friuli) 3200
LA REDAZIONE
giovedì 10 ottobre 2013
A jesolo (VE) il 12 e 13 Ottobre si assegna il trofeo per regioni abbinato ai Tricolori Cadetti/e
Jesolo ospiterà il prossimo fine settimana 12 e 13 ottobre la 40esima edizione della rassegna nazionale cadetti per la terza volta consecutiva. Stavolta il programma delle gare è concentrato in sole due giornate per assegnare non solamente i 34 titoli individuali, ma anche la prestigiosa “Kinder+Sport Cup”, il trofeo spettante alla rappresentativa regionale più compatta. Le regioni che si giocheranno il titolo saranno la Lombardia e Veneto, Veneto. Nelle ultime venti edizioni, infatti, sette volte hanno trionfato i rossi del Veneto e tredici i biancoverdi lombardi: quasi sempre gli uni sugli altri nella classifica combinata, solo un paio di incursioni al secondo posto per Lazio e Toscana.
In questa stagione si contano già cinque MPN di categoria da parte di ragazzi che cercheranno la conferma a Jesolo: in campo maschile l’emiliano Michele Brini (Atl. Lugo), primo cadetto a superare il muro dei 4000 punti nel pentathlon (4006 a Castelfranco Emilia il 21 settembre), mentre tra le ragazze la star è Marta Zenoni (Atl. Brusaporto), in gara da primatista sui 1000 metri (2:46.79 al “Ceresini” di Fidenza il 9 giugno), ma in possesso del limite U16 anche sui 2000 metri, tolto a Nicole Reina (6:07.34 a Saronno il 22 settembre). Nei 300hs la portacolori dei centri giovanili delle Fiamme Oro, Gioi Spinello, ha incrementato la MPN manuale (43.2 a Padova il 13 aprile), anche se la MPN elettrica resta con 43.49 alla lombarda Ilaria Verderio (Atl. Gessate), schierata da capolista sulla distanza piana. Tre ragazze dell’Emilia-Romagna in testa alle liste degli 80 metri (l’ivoriana Zaynab Dosso, Laura Fattori ed Eleonora Iori) garantiscono la superiorità di una 4x100 che con 47.87 ha migliorato al “Ceresini” di Fidenza il limite per rappresentative regionali.
LA REDAZIONE
In questa stagione si contano già cinque MPN di categoria da parte di ragazzi che cercheranno la conferma a Jesolo: in campo maschile l’emiliano Michele Brini (Atl. Lugo), primo cadetto a superare il muro dei 4000 punti nel pentathlon (4006 a Castelfranco Emilia il 21 settembre), mentre tra le ragazze la star è Marta Zenoni (Atl. Brusaporto), in gara da primatista sui 1000 metri (2:46.79 al “Ceresini” di Fidenza il 9 giugno), ma in possesso del limite U16 anche sui 2000 metri, tolto a Nicole Reina (6:07.34 a Saronno il 22 settembre). Nei 300hs la portacolori dei centri giovanili delle Fiamme Oro, Gioi Spinello, ha incrementato la MPN manuale (43.2 a Padova il 13 aprile), anche se la MPN elettrica resta con 43.49 alla lombarda Ilaria Verderio (Atl. Gessate), schierata da capolista sulla distanza piana. Tre ragazze dell’Emilia-Romagna in testa alle liste degli 80 metri (l’ivoriana Zaynab Dosso, Laura Fattori ed Eleonora Iori) garantiscono la superiorità di una 4x100 che con 47.87 ha migliorato al “Ceresini” di Fidenza il limite per rappresentative regionali.
LA REDAZIONE
giovedì 3 ottobre 2013
Nella XII edizione della Mezza Maratona di Torino vince Abdelhadi Laaouina (Atl. Susa)
Cath |
Domenica 29 Settembre si è svolta La XII edizione della Mezza Maratona di Torino – XI Memorial Domenico Carpanini, valida come XXI prova del Trofeo Corri Piemonte Strada 2013, che ha visto la vittoria di Abdelhadi Laaouina (Atl. Susa) in 1h09:03, davanti a Abdessamia Mouontasser (Pod. Tranese) in 1h11:58 e Nicola Grieco (ASD Borgaretto 75) in 1h11:58.
Nella gara femminile invece ha prevalso su tutte Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi) in 1h17:00 su Abera Fisseha Tarikua (Cus Torino) in 1h18:22 e Margherita Grosso (GSD Brancaleone Asti) in 1h28:43. Alla manifestazione era abbinata anche la 10km Walk of Life di Telethon, corsa benefica il cui ricavato andrà alla ricerca sulle malattie genetiche.
A Torino si è corso per Greta, una bambina di due anni affetta da atrofia muscolare spinale (Sma) di tipo 1, per tutti i bambini che soffrono della stessa malattia, e per la dott.ssa Patrizia Boffi, ricercatrice che lavora presso il Centro per le malattie neuromuscolari Paolo Peirolo dell’Università di Torino. Sul podio della 10km salgono al maschile Mattia Scalas (Atl. Serramanna) con il tempo finale di 30:53, seguito da Giacomo Bastonero (Cus Torino) in 31:47 e Fabio Salaro (Atl. Piemonte) in 32:13; al femminile Giorgia Morano (Cus Torino) con un crono di 33:43, seguita da Federica Arnone (Pod. Tranese) con 36:51 e Beatrice Curtabbi (Cus Torino) con 39:21. Sommando le due distanze e le manifestazioni non competitive sono stati oltre 1500 gli atleti che hanno animato a partire dalle 9.00 le vie di Torino per un successo soprattutto in chiave della ricerca.
LA REDAZIONE
mercoledì 2 ottobre 2013
A Scicli (RG) il "24° Peppe Greco" di sabato 28 settembre vittoria a sorpresa per il keniano Thomas Lokomwa
Sui 10km del 24° Peppe Greco svoltosi a Scicli (RG) sabato 28 Settembre, ha vinto la gara il keniano Thomas Lokomwa. I meglio informati aspettavano il successo per la 4^ volta di Edwin Soi o magari il bis dell’etiope Imane Merga, invece la vittoria è andata al keniano Thomas Lokomwa capace di approfittare di un'indecisione all’ultimo giro di tutti i migliori convinti che forse ci fosse ancora un giro da percorrere che ha chiuso la gara in 30:33"davanti ad un altro dei favoriti, il keniano Longosiwa (30:33), in un podio completato dal connazionale Kosgei .
La gara ha visto come sempre un grande pubblico e buona la prova del siciliano Giuseppe Gerratana (Aeronautica), il fondista modicano, argento sui 3000 siepi agli Europei Under 23 di Tampere, che ha chiuso all’ottavo posto e primo degli azzurri in 31:44 davanti a Yuri Floriani (Fiamme Gialle/31:52), Stefano Scaini del Running Club Futura in 31:59 supportato dalla moglie Anna Incerti, la campionessa europea 2010 di maratona, madrina dell’evento e starter insieme al sindaco di Scicli Franco Susino. Dopo tre tornate costretto al ritiro Domenico Ricatti (Aeronautica), che lo scorso anno, proprio su questo stesso percorso aveva vinto il tricolore dei 10 km su strada. Prima della partenza gli atleti hanno indossato la maglietta con la scritta "Vorrei donarti un respiro", in favore dei malati di Fibrosi Cistica.
LA REDAZIONE
La gara ha visto come sempre un grande pubblico e buona la prova del siciliano Giuseppe Gerratana (Aeronautica), il fondista modicano, argento sui 3000 siepi agli Europei Under 23 di Tampere, che ha chiuso all’ottavo posto e primo degli azzurri in 31:44 davanti a Yuri Floriani (Fiamme Gialle/31:52), Stefano Scaini del Running Club Futura in 31:59 supportato dalla moglie Anna Incerti, la campionessa europea 2010 di maratona, madrina dell’evento e starter insieme al sindaco di Scicli Franco Susino. Dopo tre tornate costretto al ritiro Domenico Ricatti (Aeronautica), che lo scorso anno, proprio su questo stesso percorso aveva vinto il tricolore dei 10 km su strada. Prima della partenza gli atleti hanno indossato la maglietta con la scritta "Vorrei donarti un respiro", in favore dei malati di Fibrosi Cistica.
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