Silvia Salis |
A Lucca ieri nella prima giornata dei Campionati invernali di lanci, i protagonisti principali della manifestazione ospitata per la terza volta consecutiva dalla città toscana, sono stati senza dubbio Nicola Vizzoni e Silvia Salis.
Nicola Vizzoni, che con 74,83 al terzo lancio ha fatto suo il suo ventisettesimo titolo italiano in carriera commenta:-”Sono ovviamente soddisfatto, perché è un’altra importante maglia tricolore. La misura è in linea con il lavoro di carico svolto in Sudafrica – prosegue il portacolori delle Fiamme Gialle – mentre la velocità di esecuzione non è ancora quella che si potrà raggiungere in seguito con lavori più specifici”.
La martellista delle Fiamme Azzurre ritrova lo smalto dei giorni migliori aggiudicandosi il titolo assoluto con 70,48 al quinto lancio, dopo aver superato la fettuccia dei 70m già al terzo con 70,28. “Con questa misura sono tornata ai miei standard, mettendomi alle spalle un anno particolarmente difficile, dove ho rinunciato ai Mondiali di Mosca nonostante avessi il minimo – è raggiante la ventottenne ligure – Ho raggiunto il minimo per i Campionati Europei di Zurigo già adesso, e questo significa molto, anche alla luce del mio trasferimento a inizio autunno a Roma per allenarmi con Gino Brichese. Il passaggio a Roma non è stato facile, ma stiamo lavorando bene, e punto con convinzione alle Olimpiadi di Rio 2016″
Gli altri titoli assoluti della giornata assegnati hanno riguardato il giavellotto, con i successi di Sara Jemai (Esercito) con 52,92 e Norbert Bonvecchio (Atl. Trento) che con 73,41 conquista invece la terza maglia tricolore assoluta, e anche lui come Vizzoni, è reduce da un periodo di allenamento in Sudafrica: “C’è soddisfazione per il titolo, ed ovviamente la misura deve essere rapportata al periodo della stagione nonché al lavoro svolto. Adesso mi preparo per la Coppa Europa di lanci invernali di Leira (Portogallo) – prosegue il trentino – ma ovviamente l’obiettivo è quello di centrare il minimo per i Campionati europei di Zurigo”
LA REDAZIONE
Nicola Vizzoni, che con 74,83 al terzo lancio ha fatto suo il suo ventisettesimo titolo italiano in carriera commenta:-”Sono ovviamente soddisfatto, perché è un’altra importante maglia tricolore. La misura è in linea con il lavoro di carico svolto in Sudafrica – prosegue il portacolori delle Fiamme Gialle – mentre la velocità di esecuzione non è ancora quella che si potrà raggiungere in seguito con lavori più specifici”.
La martellista delle Fiamme Azzurre ritrova lo smalto dei giorni migliori aggiudicandosi il titolo assoluto con 70,48 al quinto lancio, dopo aver superato la fettuccia dei 70m già al terzo con 70,28. “Con questa misura sono tornata ai miei standard, mettendomi alle spalle un anno particolarmente difficile, dove ho rinunciato ai Mondiali di Mosca nonostante avessi il minimo – è raggiante la ventottenne ligure – Ho raggiunto il minimo per i Campionati Europei di Zurigo già adesso, e questo significa molto, anche alla luce del mio trasferimento a inizio autunno a Roma per allenarmi con Gino Brichese. Il passaggio a Roma non è stato facile, ma stiamo lavorando bene, e punto con convinzione alle Olimpiadi di Rio 2016″
Gli altri titoli assoluti della giornata assegnati hanno riguardato il giavellotto, con i successi di Sara Jemai (Esercito) con 52,92 e Norbert Bonvecchio (Atl. Trento) che con 73,41 conquista invece la terza maglia tricolore assoluta, e anche lui come Vizzoni, è reduce da un periodo di allenamento in Sudafrica: “C’è soddisfazione per il titolo, ed ovviamente la misura deve essere rapportata al periodo della stagione nonché al lavoro svolto. Adesso mi preparo per la Coppa Europa di lanci invernali di Leira (Portogallo) – prosegue il trentino – ma ovviamente l’obiettivo è quello di centrare il minimo per i Campionati europei di Zurigo”
LA REDAZIONE