domenica 13 luglio 2014

Oro per l'Italia ai campionati Europei di corsa in montagna

I gemelli Dematteis
Arrivano tre ori a squadre (uomini, donne, junior maschili) sui quattro in palio a Gap, sede dei XIII Campionati Europei di corsa in montagna. Sulle alpi francesi si prende l'oro con una fuga solitaria il cuneese Bernard Dematteis, che conferma così il titolo vinto un anno fa a Borovets. Il fratello gemello Martin completa la festa italiana e familiare prendendosi un’emozionante bronzo dietro al britannico Robbie Simpson. È oro anche per quello assoluto femminile formato dall’iridata Alice Gaggi, quarta a Gap, da Elisa Desco (settima), Valentina Belotti (nona) e Elisa Sortini (31esima). Ora all'orizzonte del team italiano ci sono i XXX Campionati Mondiali di corsa in montagna di Casette di Massa, ospitati nelle cave di marmo del “bacino di Gioia” il 14 settembre prossimo.
Bernard Dematteis corre con il peso del titolo continentale conquistato – clamorosamente - un anno fa nelle montagne polacche di Borovets. Il fratello Martin è dato in grandissima condizione, il team azzurro composto anche da Alex Baldaccini e Luca Cagnati è compatto come non mai. Bernard sceglie una rischiosa gara d’attacco: in testa fin dai primi metri, sfilacciando da subito il gruppo che prova a stargli dietro, soprattutto Robbie Simpson che tignoso lo marca a distanza di una decina di metri. Al passaggio del primo giro sono una ventina i secondi di vantaggio sul fratello e trenta sul britannico. Inseguono nomi importanti della corsa in montagna come quello del turco sei volte campione continentale Ahmet Arslan, del francese Julien Rancon, del rumeno proveniente dall’orienteering Ionut Zinca e dello stesso Baldaccini. La mossa dei Dematteis trasforma i 13,5 chilometri di gara in un incessante inseguimento alle maglie azzurre, in particolare a Bernard.
 Le donne della corsa in montagna italiana non tradiscono e portano a casa l’oro a squadre in una gara dominata dalla favorita della vigilia, l’austriaca Andrea Mayr. Il medico viennese costruisce una vittoria individuale in 39:43 che colpisce per l’autorità e il distacco – 1:10 sulla seconda classificata, la slovena Mateja Kosovelj (40:53) – nonostante dia l’impressione di non premere sino in fondo sul pedale dell’acceleratore.Terza, a sorpresa ma non troppo, è l’altra austriaca Sabine Reiner (41:03): l’uno-due delle maglie biancorosse per un attimo spaventa i tifosi azzurri a bordo percorso, ma la classifica finale è tinta di azzurro brillante. Italia prima con 20 punti, con la Gran Bretagna seconda staccata di 11 lunghezze (31 punti) e le austriache di bronzo con 36 punti complessivi. La campionessa mondiale Alice Gaggi passa al primo giro, a metà gara, al terzo posto già in rimonta all’interno di un gruppetto di inseguitrici che comprende Kosovelj e la britannica Emma Clayton. Recupera qualcosa in discesa, “specialità della casa” ma non basta: viene superata da una Reiner che nel secondo tratto di salita ha davvero una marcia in più e quasi arriva a soprendere Kosovelj, brava a respingere al mittente l’assalto. L’azzurra chiude quarta in 41:22, a 19 secondi dal bronzo.

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