La seconda e conclusiva giornata dei Campionati Italiani Assoluti indoor a Padova è stata caratterizzata dalla bella prestazione ottenuta nelle qualificazioni del salto in lungo da parte di Marcell Lamont Jacobs (Fiamme Oro Padova), che nonostante il suo 8,03 che gli è valso la settima prestazione europea dell’anno e quinta italiana di sempre al coperto, non ha potuto prendere parte alla finale per un malanno subito proprio nella mattinata. Il titolo tricolore è andato così al pur talentuoso Emanuele Catania, 7,72 per il finanziere.
Il titolo nell’alto maschile, orfano del primatista italiano Marco Fassinotti, è andato ad un pimpante Silvano Chesani (Fiamme Oro) con 2,29. I 60 metri hanno incoronato Delmas Obou (Fiamme Gialle) in 6.66 e Audrey Alloh (Fiamme Azzurre), 7.34, in entrambi i casi migliore prestazione nazionale 2015. Nel peso maschile Daniele Secci con 19,56, arriva al primato personale che gli vale l’ ingresso nella top ten all time nazionale di specialità.
I 3000 metri donne rappresentano l’autentica sorpresa della giornata. Infatti Federica Del Buono (Forestale) cede il passo – e la maglia tricolore – a Giulia Viola (Fiamme Gialle), vincitrice con il personale abbassato a 8:56.23 (per lei doppietta dopo il successo nei 1500 di sabato); 9:01.19 per la Del Buono, crono che vale la miglior prestazione italiana promesse, al limite dei 23 anni).
Ancora il lungo in evidenza questa volta al femminile. Laura Strati (Atletica Vicentina), si migliora con 6,53, in una serie contraddistinta da altri tre salti oltre i 6,40. Matteo Galvan (Fiamme Gialle) è autoritario nei 400 metri, vinti con un buon 46.80, nonostante il contatto con il compagno di club Michele Tricca al termine del primo giro. Nell’omologa prova al femminile, si impone Chiara Bazzoni (Esercito) con 53,51. Doppietta negli 800 metri, dopo la vittoria nei 1500 di sabato, per Bussotti Neves (Atletica Livorno, 1:50.68); tra le donne, la spunta Elisa Cusma (Esercito), in 2:08.43.
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