A Eskilstuna Noemi Stella ed Eleonora Dominici, alle 9.30, si mettono sulla linea di partenza della prima finale di questi EuroJunior. Stella, lo scorso anno bronzo ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino, naviga nel gruppetto di testa insieme alle tre russe (Klavdiya Afanasyeva, Olga Shargina e Mariya Losinova) e alla spagnola Maria Pérez, mentre Dominici marcia più indietro, intorno alla decima posizione. La pugliese si dimostra combattiva fin da subito, sebbene alle prese con avversarie dal PB molto più veloce. Al passaggio dei 5.000 è ancora dentro alla lotta per le medaglie, quarta (22:25.8) a una decina di metri da Losinova, Afanasyeva e Pérez. La spagnola aggancia le russe, che ben presto però cambiano passo e, con il rientro di Shargina, si avviano alla tripletta. Stella le lascia
andare ma continua nella sua azione pulita, con una grinta che la premia con un record italiano nuovo di zecca: il suo 44:43.78 (quinta) disintegra il precedente 46:08.57 di Antonella Palmisano ai Mondiali Juniores di Moncton 2010, migliorandolo di quasi un minuto e mezzo. Il podio è solo russo, in quella che si rivela una gara stellare: vince Afanasyeva in 43:36.88 (miglior tempo junior del 2015), seguono Shargina in 44:01.08 (PB) e Losinova in 44:07.44, con la compatta spagnola Pérez ai piedi del podio in 44:19.05 (PB). Dominici è nona con il limite personae riscritto di un minuto fino a 46:21.49, a 13 secondi dal precedente limite nazionale.
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