Domenica 13 , il Meeting Internazionale di Rieti svela il suo programma orario con le sue 10 gare maschili e 7 femminili che andranno a comporre l’ultima data del prestigioso circuito Iaaf World Challenge. Sabato 12 alle 17 il via affidato alle
bordate dei martellisti in gara per intascare i punti decisivi dell’Hammer
Throw Challenge, attualmente guidato in classifica dal campione del mondo di Pechino 2015 e Mosca 2013, il polacco Pawel Fajdek, con 247 punti.bordate dei martellisti in gara per intascare i punti decisivi dell’Hammer
Dopo il quarto posto di Zurigo, intanto, il primatista e campione mondiale David Rudisha si prepara per ottenere il suo tempo migliore dell’anno proprio a Rieti. L’annuncio è arrivato prima della finale della Diamond League e conferma il legame speciale tra la pista del Guidobaldi e il keniano che nel 2010 vi ottenne un favoloso record mondiale con 1’41”01.
Nel cast allestito dal patron del meeting Sandro Giovanelli, la star della velocità è Justin Gatlin. Lo sprinter staunitense è il capolista 2015 dei 100 metri con un 9.74 che coincide con il primato del Meeting, allora mondiale di Asafa Powell (2007). L’unico nelle ultime stagioni capace di tener testa allo strapotere di Usain Bolt, Gatlin vanta nel suo palmares i recenti argenti iridati a Mosca 2013 e Pechino 2015, nonché il bronzo olimpico di Londra. Nel 2014 a Rieti fermò il cronometro sui 9.83. Tra i suoi rivali, il francese Christophe Lemaitre, il giamaicano Nesta Carter che proprio sul rettilineo del Guidobaldi ha corso i suoi 100 metri più veloci (9.78 nel 2010) e che a Pechino ha vinto l’ennesimo oro con la 4×100. A tinte giamaicane anche la velocità al femminile. La gara dei 200 vedrà in arrivo Elaine Thompson (argento a Pechino sul mezzogiro con il personale di 21.66, a soli tre centesimi dall’impresa dell’olandese Dafne Schippers). Con lei la connazionale Natasha Morrison, finalista dei 100 con il settimo tempo di 11.02. Entrambe hanno messo al collo anche l’oro nella 4×100. In lista anche un nome familiare alla pista reatina, quello della bulgara Ivet Lalova-Collio, settima nella finale dei 200 di Pechino in 22.41.
PROGRAMMA –
Sabato 12 settembre 2015: 17.00
Lancio del Martello Uomini (Finale).
Domenica 13 settembre 2015:
16.50 Salto Triplo Uomini (Finale); 16.55 Presentazione dei campioni; 17.00 Salto con l’asta Donne (Finale); 17.05 800 m Donne (Finale B); 17.12 800 m Uomini (Finale B); 17.20 100 m Ostacoli Donne (Finale); 17.30 3000 m Siepi Uomini (Finale); 17.30 Salto in alto Donne (Finale); 17.40 Salto in alto Uomini (Finale); 17.44 1500 m Donne (Finale); 17.45 Lancio del Giavellotto Uomini (Finale); 17.53 800 m Uomini (Finale A); 18.00 100 m Uomini (Finale); 18.00 Salto in Lungo Donne (Finale); 18.08 800 m Donne (Finale A); 18.15 1500 m Uomini (Finale); 18.25 300 m Uomini (Finale); 18.34 3000 m Uomini (Finale); 18.48 200 m Donne (Finale).
Per la terza volta i 300 metri corsi nel ricordo di Mennea – Confermata, nel cuore del programma, la gara dei 300 metri al maschile, che è stata inserita nel 2013 in memoria di Pietro Mennea. Lo sprinter di Barletta che per ben 11 volte ha gareggiato al Meeting di Rieti, vestendo anche la maglia della società atletica locale, e stabilendo nel 1979 la migliore prestazione mondiale su questa distanza atipica col tempo di 32”23. Proprio in questa gara, un anno fa l’azzurro Matteo Galvan, sotto gli occhi di Manuela Mennea, moglie di Pietro, ha ottenuto il nuovo primato italiano con 32”01, vicinissimo al polacco Karol Zalewski, che con 31”93 stabilì il nuovo primato del Meeting, il record nazionale e la migliore prestazione mondiale dell’anno.
Nessun commento:
Posta un commento