Un debutto all’aperto da standing ovation per Elisa Valensin. La giovane velocista, al primo impegno stagionale con la maglia delle Fiamme Oro, ha frantumato il primato italiano under 20 dei 300 metri, fermando il cronometro a 37.17 nel meeting di Cernusco sul Naviglio (Milano). Con questa prestazione supera il precedente limite di 37.55, stabilito da Ayomide Folorunso nel 2015 a Rieti.
Il risultato conferma la crescita costante dell’atleta milanese, già campionessa europea under 18 nei 200 metri con il record italiano U20 di 23.09, e primatista anche nei 400 metri con 52.23, gara che l’ha portata alla finale mondiale di Lima. Dopo un inverno da protagonista, in cui ha siglato i primati juniores indoor sui 200 e 400 metri con 23.39 e 53.01, Valensin continua a stupire con un progresso significativo anche sulle distanze spurie, abbassando nettamente il recente MPI under 23 di 37.64 firmato da Clarissa Vianelli tre settimane fa a Busto Arsizio.
L’undicesima edizione dell’Athletic Elite Meeting ha regalato anche un record al maschile nei 300 ostacoli. Paolo Bolognesi (Edera Atl. Forlì), nella scia del vincitore José Bencosme (Gs Avis Barletta, 35.53), ha fissato il nuovo primato italiano under 20 con 36.32, migliorando sia il precedente manuale di Francesco Ricci (36.5, 1992) sia quello elettronico di Alessandro Sibilio (37.21, 2018). Tra le donne, la migliore sui 300 ostacoli è stata Alessia Seramondi (Fiamme Gialle) con 40.04, mentre nei 1000 metri ha trionfato Giovanni Lazzaro (Aeronautica, 2:19.76) davanti a Francesco Pernici (Fiamme Gialle, 2:21.56).
Valensin e Bolognesi si aggiungono alla lista di giovani talenti pronti a lasciare il segno nell’atletica italiana, confermando che il futuro è ricco di promesse e successi.
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