Tania Vicenzino |
La protagonista assoluta del IX Meeting Città di Gavardo – V Memorial Max Corso è stata Tania Vicenzino atterrata nel salto in lungo a m. 6,65. L’azzurra ha migliorato così la già sua quinta miglior prestazione italiana alltime, perfezionando il primato personale di otto centimetri (6,57/ +0.6 a Chiasso nel 2012) ed eguagliando il 6,65 ventoso (+2.1) fatto segnare nel 2012 a Bressanone. La misura della ventottenne di Palmanova (Udine) soddisfa anche lo standard d’iscrizione per i prossimi Campionati Europei di Zurigo (6,60). Questa nel dettaglio la sua serie, molto regolare e senza alcun salto nullo: N – 6,28 (-2.6) – 6,44 (-1.0) – 6, 45 (-0.7) – 6,45 (+1.1) – 6,65 (-0.5). In seconda piazza c’è la svizzera Irene Pusterla con 6,11 (-1.2). Tra gli uomini stampa 7,76 con vento +0.8 il tricolore in carica Alessio Guarini (Fiamme Oro) mentre è secondo Kevin Ojiaku (Fiamme Gialle) con 7,61 (+1.8) e terzo con 7,59 (+1.0) il triplista Fabrizio Schembri (Carabinieri).
Nei 100 la vittoria è andata a Fabio Cerutti in 10.27 (+1.4), davanti di un solo centesimo al sorprendente Enrico Demonte (Fiamme Oro) 10.28 che straccia il limite personale ed entrambi i velocisti scendono al di sotto dello standard di iscrizione alla rassegna continentale (10.30). Al terzo posto in 10.34 c’è Massimiliano Ferraro dell’Enterprise Sport & Service, che in batteria aveva corso in 10.58 (-1.5). I 300 maschili, privi di Matteo Galvan, sono vinti da Check Hamed Minougou (Atletica Vicentina) in 33.44 davanti a Francesco Cappellin (Aeronautica) in 33.60 e a Michele Tricca (Fiamme Gialle) in 34.06.
E’ arrivata anche una miglior prestazione italiana Promesse: è quella di Federica Del Buono (Forestale) che con 9:01.38 migliora il limite under23 che apparteneva a Roberta Brunet (9:01.55 nel 1986 a Zurigo). La vicentina si impone su un’altra veneta, la trevigiana Giulia Viola (9:03.26) rimasta in testa per tutta la gara – con almeno una decina di metri di vantaggio – ma a corto di carburante negli 80 metri finali dove subisce prima la rimonta e poi il sorpasso da parte di Del Buono. Entrambe comunque riescono ad anticipare Linah Cheruto, kenyana all’arrivo in 9:04.66 ma sono da segnalare anche l’Allieva Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano) e la junior Anna Stefani (ASV Sterzing Volksbank), rispettivamente a 9:25.92 e 9:34.69, appena sotto allo standard per la rassegna iridata junior di Eugene (9:35.00).
E’ arrivata anche una miglior prestazione italiana Promesse: è quella di Federica Del Buono (Forestale) che con 9:01.38 migliora il limite under23 che apparteneva a Roberta Brunet (9:01.55 nel 1986 a Zurigo). La vicentina si impone su un’altra veneta, la trevigiana Giulia Viola (9:03.26) rimasta in testa per tutta la gara – con almeno una decina di metri di vantaggio – ma a corto di carburante negli 80 metri finali dove subisce prima la rimonta e poi il sorpasso da parte di Del Buono. Entrambe comunque riescono ad anticipare Linah Cheruto, kenyana all’arrivo in 9:04.66 ma sono da segnalare anche l’Allieva Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano) e la junior Anna Stefani (ASV Sterzing Volksbank), rispettivamente a 9:25.92 e 9:34.69, appena sotto allo standard per la rassegna iridata junior di Eugene (9:35.00).