Alla
vigilia dei Campionati Mondiali di staffette prrevisti a Nassau
Bahamas nel prossimo week end 2 e 3 Maggio, non si placano le
polemiche tra Bolt e Gay per via del rientro secondo Bolt anticipato
alle gare di Gay dopo essere stato squalificato per aver fatto uso di
creme a base di steroidi. La squalifica però è della durata di un
solo anno perchè l’altleta ha deciso di collaborare con l’agenzia
antidoping americana Usada. Questa decisione ha scatenato la reazione
di molti suoi colleghi, tra i quali Bolt, il primatista dei 100 e 200
metri che non è d’accordo con la pena leggera data a Gay. “Mi
sono davvero arrabbiato quando ho visto che gli hanno dato solo un
anno. Una pena leggera solo perchè ha raccontato cosa ha fatto e chi
l’ha aiutato. E’ sbagliato perché il messaggio che passa è
sbagliato, ovvero che puoi fare quel che vuoi e se vieni preso basta
raccontare tutto per essere perdonato” ha dichiarato Bolt al
Runner’s World. “Se sei scorretto, allora devi essere buttato
fuori dal mondo dello sport. Non mi va di gareggiare contro Tyson
Gay, davvero è una cosa che mi disturba. E non è perché ho paura
che mi batta, ma perché io l’ho sempre rispettato e anzi, la
competizione con lui mi ha sempre spinto a migliorarmi. Ora, sapere
che era forte grazie al doping, è stata davvero una grande
delusione” ha cocnluso Usain.