Domenica
22 febbraio è sicuramente un giorno da dimenticare. Comprendiamo
benissimo la rabbia ed il dispiacere di chi non ha potuto correre e
per quello che può valere, ci scusiamo.
Tante
le cose che non sono andate e che, però, potevano andare
peggio. E' avvilente sentirsi annullare l'evento a cui lavori
tutto un anno, con un organizzazione complessa, che coinvolge
migliaia di persone (atleti, famiglie, tifosi, collaboratori,
lavoratori, sponsor, giornalisti, ecc.) ed organizzazioni sia
Istituzionali che Private (vedi numeri elencati alla fine).
L'organizzazione della MessinaMarathon si è spesa fino
all'ultimo per poter realizzare l'evento e la delusione è
al pari o forse di più di chi non ha potuto correre e di chi ha
fatto tanta strada per onorarci. Tutto era pronto, ogni persona al
proprio posto, tutte le condizioni di sicurezza che attenevano
all'organizzazione erano già attivate.
Come
ogni anno, visto la criticità, la lunghezza del percorso e l'impatto
che ha sulla città, la nostra organizzazione comunica a tutti gli
organi Istituzionali della Città di Messina, la data dell'evento, si
richiedono le autorizzazioni, si realizzano più riunioni per il
controllo e la gestione dell'evento stesso.
Nonostante
già da giorni fosse previsto maltempo, normalmente gli atleti
corrono in tutte le condizioni (pioggia e vento), nessuna
comunicazione ufficiale è arrivata in merito alla sospensione o meno
dell'evento. Pertanto si è ritenuto che le condizioni climatiche non
fossero proibitive per correre. Nella notte e la mattina della gara,
però, c'è stato un brusco aumento della forza del vento che ha
provocato molti danni.
Sin
dalle ore 4.00 della mattina del 22 febbraio più giri di
perlustrazione sono stati fatti sia da parte dell'organizzazione che
dai Vigili Urbani. Sul percorso alberi spezzati e caduti, molti rami
e pannelli che volavano come fossero foglie, molti cartelli divelti.
L'ultimo
giro di perlustrazione è stato fatto intorno alle 9.10 dal Gruppo
Giudici Gare della Fidal, a cui attiene il controllo, la
certificazione, la regolarità, la sicurezza del percorso e
l'incolumità degli atleti, e dai Vigili Urbani.
Il
risultato della perlustrazione ormai è risaputo: "Non
sussistono le condizioni di sicurezza per l'incolumità degli
atleti." (Come da rapporto di Angelo Battaglia, Delegato
tecnico del Gruppo Giudici Gare della FIDAL)
Questo
è un giudizio INSINDACABILE e VINCOLANTE ai fini della realizzazione
o meno di un evento.
Il
Comitato Organizzatore si è speso fino all'ultimo per la
realizzazione dell'evento, tuttavia è fedelmente osservante dei
regolamenti e delle decisioni del Gruppo Giudici Gare della
FIDAL, al quale va il nostro rispetto. La salute,
l'incolumità e la sicurezza degli esseri umani, in questo caso degli
atleti, vengono prima di qualsiasi altra cosa.
Le
decisioni del Comitato Messina Marathon
Ancora
non è stata presa la decisione se riproporre l'evento a breve oppure
riproporlo l'anno prossimo. Relativamente alla quota di iscrizione
non è previsto alcun rimborso, in quanto gli atleti hanno ritirato
il pettorale di gara e relativo pacco gara, come da regolamento,
l'organizzazione era pronta a far partire la gara in orario come
previsto ma che la stessa non si è svolta per cause ambientali non
modificabili, non dipendenti dagli organizzatori e che riguardavano
la sicurezza e l'incolumità degli stessi podisti. Detto ciò
l'organizzazione, al fine di dimostrare gratitudine a quanti hanno
creduto in questo evento, in relazione alla scelte che verranno prese
nei prossimi giorni, comunicherà tutte le agevolazioni riservate ai
podisti che hanno aderito alla nostra manifestazione.
I
numeri della MessinaMarathon 2015
Ai
fini della comprensione della complessità dell'organizzazione di un
tale evento, riteniamo corretto comunicare i numeri della
manifestazione.
Circa
700 atleti;
10
Giudici Fidal;
95
volontari appartenenti alle associazioni della Consulta della
Protezione Civile del Comune
di Messina: Associazione Mari e Monti, Guardia Costiera Volontaria,
A.C.C.I.R., Corpo Volontari Gerosolimitano, Nucleo Operativo
Emergenze, Associazione Castel Gonzaga. A queste si aggiungono
l'Associazione
Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale Sez. Messina,
U.N.A.C., Associazione Falchi d'Italia, Organizzazione Europea;
5
ambulanze con 4 unità a bordo ed un'automobile sanitaria;
4
medici di cui uno responsabile;
1
Responsabile Sanitario;
70
unità dell'organizzazione divisi tra receptions, punti ristoro,
carico e scarico materiali, assistenza con scoter ed in bici degli
atleti in gara, lavori
vari;
3
furgoni ed 1 pulmino;
4
unità Società di cronometraggio TDS;
10
unità più 3 camion per il servizio di transennamento e messa in
sicurezza del percorso;
1
Speaker più un assistente musicale;
2
Unità Service audio;
1
grafico;
A
questi numeri si aggiungono tutti i tifosi e familiari al seguito, le
persone, tante, che lavorano negli uffici delle istituzioni (Polizia
Municipale, Questura, Marina Militare, Comune di Messina, Provincia
Regionale di Messina), i giornalisti, i media, gli sponsor, i
fornitori di beni e servizi e tutti coloro che con le loro azioni
contribuiscono alla Messina Marathon.
A
tutti questi diciamo GRAZIE
Antonello Aliberti
Nessun commento:
Posta un commento