Grande
spettacolo ad Ancona nel corso dei Campionati italiani master indoor
e di lanci lunghi andati in scena nel fine settimana appena
trsacorso. Il risultato più importante dell'intera manifestazione è
arrivato senza dubbio dal lungo nella categoria SM50 dove Gianni
Becatti (Olimpia Amatori Rimini) stabilisce il record del Mondo con
m.6,75. Il pisano con questa prestazione toglie il limite mondiale al
coperto al tedesco Thomas Straub, m. 6,51 a Erfurt, il 3 marzo 2012.
Già dal primo salto, si era visto che questa sarebbe stata per lui
la gara giusta. Infatti il lunghista migliorava subito di un
centimetro il precedente limite, poi il record seguito da un nullo e
da altri salti vicini al primato. Nato a Siena, l'atleta toscano ha
indossato la maglia azzurra assoluta nel 1988, quando ha raggiunto
il suo record personale di m.7,84. Poi nella stagione successiva ha
smesso, per ricominciare soltanto nel 2013 e diventare presto un uomo
vincente fra gli “over 35”, con due successi internazionali ai
Mondiali indoor e negli Europei all’aperto del 2014.
Oltre
al primato mondiale, c'è stato anche quello europeo e 14 migliori
prestazioni nazionali. Nei 60 metri, Mario Longo (Atl. Posillipo)
corre in 7.29 e abbassa di un centesimo il record europeo M50 del
francese Philippe Dufeal che il 3 dicembre 2006 a Parigi aveva corso
in 7.30.
L'atleta campano, detentore del primato mondiale nella fascia di età inferiore, continua a stabilie record, dopo un’ottima carriera a livello assoluto culminata con il bronzo con la 4x100 agli Europei di Spalato nel 1990. Da segnalare inoltre Giuseppe Ottaviani (Gs Atl. Effebi Fossombrone) 99 primavere appaluditissimo dal pubblico di .casa
L'atleta campano, detentore del primato mondiale nella fascia di età inferiore, continua a stabilie record, dopo un’ottima carriera a livello assoluto culminata con il bronzo con la 4x100 agli Europei di Spalato nel 1990. Da segnalare inoltre Giuseppe Ottaviani (Gs Atl. Effebi Fossombrone) 99 primavere appaluditissimo dal pubblico di .casa
AL
femminile migliori prestazioni italiane per Maria Ruggeri (Atl.
Villafranca), nei 60 metri ostacoli pluricampionessa europea, si
migliora fino a 8.07 SF45, Daniela Fassi (Atl. Varazze)/SF55 che
scende a 9.06, Umbertina Contini (Atl. Città di Padova) SF65 che
corre in 9.57 e Nives Fozzer (Nuova Atletica dal Friuli) SF85 che
conclude la sua gara in 13.99. Nei 400 metri, splendido assolo di
Barbara Martinelli (Us San Vittore Olona 1906) che migliora il
limite nazionale SF50 con il notevole crono di 1:00.70.
Passando
ai lanci, su tutti si distingue Marco Lingua (Atl.Sandro Calvesi),
alla sua prima apparizione in una rassegna nazionale master apparso
subito di un altro pianeta rispetto agli altri partecipanti. Il
campione italiano invernale assoluto del martello infatti si impone
con m. 67,38, misura che rappresenta una delle migliori prestazioni
italiane assolute della specialità, dopo aver vinto in mattinata
anche il peso con metri 14,70.
Ancora
record italiani nei 1500 metri con Waltraud Egger (Sportclub
Meran/SF65) in 6:05.39 e Luciano Acquarone (Olimpia Amatori
Rimini/SM85) con 6:56.81. Nei 60 ostacoli Thomas Oberhofer (Südtirol
Team Club) toglie la miglior prestazione tricolore SM50 al compagno
di squadra Hubert Indra con 8.73, invece nell’alto il campione
europeo Marco Mastrolorenzi (Romatletica Footworks/SM55) supera 1,76
nella sua nuova categoria. Sfortunato invece Gabriel Gui (Atl.
Virtus Castenedolo) che va molto vicino al primato italiano ma senza
ottenerlo ad appena un centimetro da quello del lungo SM40 con 6,88
ripetuto per ben due volte.
Infine,
il momento più significativo dell'intera manifestazione dedicato al
ricordo degli atleti master che ci hanno lasciato da pochi giorni,
Mauro Angelini (Atl. Alma Juventus Fano) e Silvano Pierucci (Sef
Macerata). Un compagno di squadra di Pierucci, Francesco Bettucci, ha
voluto salutare i due amici scomparsi con alcuni significativi
squilli di tromba.
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