Straordinaria Stefania Strumillo che nella ventottesima edizione
dell'Universiade, a Gwangju, in Corea del Sud nel lancio del disco,
oggi ha conquistato la medaglia di bronzo con 58,22. A vincere è la
russa Yulia Maltseva con 59,37, mentre l'argento viene assegnato con
58,83 alla tedesca Marike Steinacker. Strumillo, in forza
all'Atletica 2005, è originaria di Molinella (Bologna), ma da anni
vive a Rieti dove si allena sotto la guida di Roberto Casciani con
l'altra azzurra del disco Valentina Aniballi. Oggi, in maglia
azzurra, si migliora di oltre due metri rispetto al 55,91 lanciato a
Castiglion della Pescaia il 31 maggio scorso, e diventa la sesta
italiana di sempre nella specialità, a soli 33 centimetri proprio
dalla compagna di allenamento Aniballi. Questa la sua serie, che la
vede per due
volte oltre il precedente PB: N - 54,90 - 53,54 - 56,06 - 58,22 - N.
volte oltre il precedente PB: N - 54,90 - 53,54 - 56,06 - 58,22 - N.
Nella
seconda giornata del programma arriva però anche lo squillo di
Marta Milani: la bergamasca, che in batteria aveva corso in 53.90,
ora disegna un 400 metri da 52.76, migliorando il primato stagionale
di oltre un secondo. La 28enne, che negli ultimi anni si è dedicata
soprattutto agli 800, non correva così il giro di pista dal 2011: si
tratta del quarto tempo italiano dell'anno. Oggi è seconda sulla
scia della polacca Malgorzata Holub (52.66), ma la più veloce nelle
tre semifinali è la sudafricana Justine Palfram in 52.23. Domani
alle 12.25 tutte si metteranno sui blocchi della gara che deciderà
le medaglie. E' già andata in archivio, invece, la finale del
martello: l'oro, come da copione, va al collo del campione mondiale
Pawel Fajdek che lancia 80,05. Simone Falloni è ottavo con 70,58, si
sale sul podio con 74,68, la misura di Siarhei Kalamoyets (terzo),
con l'altro bielorusso Pavel Bareisha secondo con 75,75.
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