L’uomo del 2018 per l’atletica italiana. Filippo Tortu in questa stagione è diventato il primo azzurro sotto i 10 secondi nei 100 metri, con lo strepitoso 9.99 del 22 giugno a Madrid. Un’impresa per abbattere il fatidico muro, a vent’anni appena compiuti e con una carriera ancora davanti. Ad alto livello e a tutta velocità. Quasi il doppio del tempo era trascorso da quando il mito Pietro Mennea riuscì a correre in un formidabile 10.01, nel 1979. Talento e lavoro: così il brianzolo delle Fiamme Gialle, orgoglioso delle origini sarde del papà-coach Salvino, è il più giovane atleta europeo “sub 10” della storia. Per coronare un’esaltante ascesa: doppio personale nel meeting del 23 maggio a Savona con 10.09 e 10.03, a soli due centesimi dal primato nazionale, 10.04 da terzo posto al Golden Gala di Roma superando l’iridato indoor Christian Coleman, di nuovo 10.04 nella batteria di Madrid. Poi il 10.08 di Berlino, quinto nella finale più rapida di sempre agli Europei. Adesso ha quattro dei migliori cinque crono italiani alltime, sei tra i primi dieci.
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lunedì 24 dicembre 2018
martedì 19 maggio 2015
Filippo Tortu record italiano nei 100 metri a Gavardo
La
decima edizione del Gavardo Meeting di ieri ha regalato agli
organizzatori del Meeeting 2015 un Record Italiano nei 100 metri
stabilito da Filippo Tortu che ha corso la distanza in 10.33 (vento
+1.4) arrivando alle spalle del britannico campione del mondo indoor
Richard Kilty che centra il personale con 10.09. Travolgente il
ragazzo della Riccardi Milano che con questo tempo riscrive la
miglior prestazione nazionale under 18 che apparteneva a Giovanni
Grazioli (10.49) che lo stabilì 39 anni fa. Come se non bastasse la
prestazione di ieri rappresenta per il velocista la seconda
prestazione Italiana di sempre a livello under 20 a soli 8 centesimi
dal record junior che un pilastro azzurro della specialità, Pier
Francesco Pavoni con 10.25 stabilì nel 1982. Infine, se diamo
un'occhiata a livello Europeo, Filippo Tortu diventa il quarto under
18 di tutti i tempi ad appena 2 centesimi dal 10.31 del limite
europeo di categoria detenuto in comproprietà dai britannici Mark
Lewis-Francis (1999) e Alexander Nelson (1988). Curiosità: anche
Lewis-Francis (oro olimpico con la 4x100 ad Atene 2004) oggi era in
pista a Gavardo dove è finito quinto in 10.56 alle spalle
dell'azzurrino.
domenica 22 giugno 2014
Seconda giornata tricolori allievi di Rieti, pioggia di record
La seconda giornata tricolore al “Guidobaldi” di Rieti e ancora una Miglior Prestazione Nazionale di categoria: stavolta è merito di Ilaria Casarotto (Atl. Vicentina), 57.68 per l’allieva di Sergio Cestonaro che lo scorso anno aveva lanciato 56.97 sulla pedana romana della Farnesina (allora leader mondiale dell’anno). Non fa il record, ma vale tanto il 58.53 della sedicenne Ilaria Verderio (Pro Sesto Atl.), che avvicina il limite allieve di Virna De Angeli (58.04 nel ’93) ed è il secondo tempo stagionale al mondo. Ed Eleonora Marchiando (Atl. Calvesi) scende per la prima volta sotto il minuto (59.90, quinta all-time).
L’oro di Baku Filippo Tortu (Riccardi) corre in 21.42 (+1.4) i 200 metri, secondo solo ad Andrew Howe al primo anno di categoria. Il confronto diretto tra Elena Bellò (Atl. Vicentina) e Chiara Ferdani (Spectec Duferco Carispezia) è spettacolare: per la vicentina è 2:06.74, SB (con 2:06.42 del 2013 è ancora la terza di sempre), mentre la massese fa il personale a 2:07.88 (per il sesto all-time). Ancora oltre i 70 metri il martello di Tiziano Di Blasio (Fiamme Gialle Simoni), che consolida con 70.40 la sua sesta posizione nelle liste di sempre. Sempre martello, ma al femminile: la primatista italiana Lucia Prinetti Anzalapaya (Decathlon Vercelli) resta al di sotto del bel lancio ottenuto ieri in qualificazione (64.94 contro 66.22). Il bronzo dei Trials europei Beatrice Fiorese (Atl. Vicentina) cresce nel lungo (6.18/-0.2, sesta di sempre) e vince il duello con Valentina Kalmykova (Olimpia Nettuno, PB a 5.94/-0.2).
Nel giavellotto allievi, personali per i primi quattro: la “carta olimpica” Jordan Zinelli (Fondazione Bentegodi) fa 67.43 (quarto di sempre) e beffa all’ultimo lancio il figlio d’arte Davide Ballico (Riccardi, 66.25 PB e quinto all-time). Ordinaria amministrazione per la capolista mondiale della marcia Noemi Stella (Atl. Don Milani): il bronzo iridato di Donetsk e oro a Baku torna a Grottaglie con l’ennesima maglia tricolore (23:26.96).
L’oro di Baku Filippo Tortu (Riccardi) corre in 21.42 (+1.4) i 200 metri, secondo solo ad Andrew Howe al primo anno di categoria. Il confronto diretto tra Elena Bellò (Atl. Vicentina) e Chiara Ferdani (Spectec Duferco Carispezia) è spettacolare: per la vicentina è 2:06.74, SB (con 2:06.42 del 2013 è ancora la terza di sempre), mentre la massese fa il personale a 2:07.88 (per il sesto all-time). Ancora oltre i 70 metri il martello di Tiziano Di Blasio (Fiamme Gialle Simoni), che consolida con 70.40 la sua sesta posizione nelle liste di sempre. Sempre martello, ma al femminile: la primatista italiana Lucia Prinetti Anzalapaya (Decathlon Vercelli) resta al di sotto del bel lancio ottenuto ieri in qualificazione (64.94 contro 66.22). Il bronzo dei Trials europei Beatrice Fiorese (Atl. Vicentina) cresce nel lungo (6.18/-0.2, sesta di sempre) e vince il duello con Valentina Kalmykova (Olimpia Nettuno, PB a 5.94/-0.2).
Nel giavellotto allievi, personali per i primi quattro: la “carta olimpica” Jordan Zinelli (Fondazione Bentegodi) fa 67.43 (quarto di sempre) e beffa all’ultimo lancio il figlio d’arte Davide Ballico (Riccardi, 66.25 PB e quinto all-time). Ordinaria amministrazione per la capolista mondiale della marcia Noemi Stella (Atl. Don Milani): il bronzo iridato di Donetsk e oro a Baku torna a Grottaglie con l’ennesima maglia tricolore (23:26.96).
venerdì 20 giugno 2014
A Rieti oggi iniziano i Campionati Italiani Allievi
Iniziano oggi e termineranno domenica 22 Giugno i Campionati Italiani Allievi in programma a Rieti dopo un'assenza di tre anni. La città sabina, nel 2013 sede degli Europei Juniores, sarà nuovamente invasa da 1512 under 18 (per un totale di 2168 atleti-gara) in rappresentanza di 320 società. Tra pista e pedane lo Stadio "Raul Guidobaldi" assegnerà 36 titoli (18 al maschile e altrettanti al femminile) a giovani classe 1997 e 1998. L'edizione di quest'anno è una sorta di ritorno al passato, era infatti dal 1982 che la massima rassegna nazionale di categoria non si svolgeva ad inizio estate.
Iscritti alla 49esima edizione della rassegna tricolore i 17 azzurrini qualificati per i prossimi Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino (Cina, 20-26 agosto) comprese le medaglie d'oro dei Trials Europei di Baku, Noemi Stella (marcia), Nicole Reina (2000 siepi) e Filippo Tortu (200m). In base alle iscrizioni, staffette a parte, le gare più frequentate sono i 1500 Allievi (68) e i 100 metri Allieve (64). Via alle competizioni venerdì alle 15 con in pista le batterie dei 100 metri maschili in contemporanea alle qualificazioni di quattro concorsi (asta e martello maschili, alto e giavellotto femminili). La giornata più lunga sarà sabato con oltre 10 ore di competizioni a partire dalle 10 del mattino. Solo finali, invece, domenica dove saranno in palio 16 maglie di campioni d'Italia comprese quelle delle 4x400 che faranno da chiusura alla manifestazione. Questo, tuttavia, non sarà l'ultimo confronto tricolore dell'anno per la categoria che il 4 e 5 ottobre sarà protagonista delle cinque finali nazionali dei Societari con Imola teatro delle sfide per gli scudetti.
atl.not.
Iscritti alla 49esima edizione della rassegna tricolore i 17 azzurrini qualificati per i prossimi Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino (Cina, 20-26 agosto) comprese le medaglie d'oro dei Trials Europei di Baku, Noemi Stella (marcia), Nicole Reina (2000 siepi) e Filippo Tortu (200m). In base alle iscrizioni, staffette a parte, le gare più frequentate sono i 1500 Allievi (68) e i 100 metri Allieve (64). Via alle competizioni venerdì alle 15 con in pista le batterie dei 100 metri maschili in contemporanea alle qualificazioni di quattro concorsi (asta e martello maschili, alto e giavellotto femminili). La giornata più lunga sarà sabato con oltre 10 ore di competizioni a partire dalle 10 del mattino. Solo finali, invece, domenica dove saranno in palio 16 maglie di campioni d'Italia comprese quelle delle 4x400 che faranno da chiusura alla manifestazione. Questo, tuttavia, non sarà l'ultimo confronto tricolore dell'anno per la categoria che il 4 e 5 ottobre sarà protagonista delle cinque finali nazionali dei Societari con Imola teatro delle sfide per gli scudetti.
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