lunedì 20 febbraio 2017

Risultati assoluti atletica Ancona, ecco tutti i campioni italiani

L’attesa maggiore era per la gara di salto in lungo, con più atleti potenzialmente al di là degli otto metri. E difatti ben tre superano l’importante muro: a vincere la gara è, secondo pronostico, Marcell Jacobs, che con 8.06 si lascia alle spalle il ventenne Filippo Randazzo, appena un centimetro più dietro, ed un ritrovato Andrew Howe, che con 8.01 torna sopra gli otto dopo ben sette interminabili anni. In tutti e tre i casi c’è il minimo per partecipare agli Europei, dove si potrà giocare un ruolo importante.
L’altra protagonista della prima giornata è Antonella Palmisano, che vince i 3000 metri di marcia in 12:08.83, miglior prestazione mondiale stagionale. Un ritorno in grande stile per colei che a Rio 2016 terminò la 20 km al quarto posto.

Nel triplo donne c’è la rinascita di Dariya Derkach: l’atleta di origini ucraine torna sopra i 14 metri, fermandosi sui 14.05 che valgono il secondo miglior risultato europeo dell’anno. Nel triplo uomini si assiste all’atteso ritorno, dopo troppi infortuni, di Daniele Greco, quarto a Londra 2012, torna a gareggiare saltando 16.41. Il titolo tricolore va a Daniele Cavazzani (16.49). Risultato molto interessante dal salto in lungo femminile, dove Laura Strati si impone con un buon 6.59, staccando il biglietto per gli Europei.
Capitolo velocità. I 60 metri piani se li aggiudica Massimiliano Ferraro in 6.64 davanti aMichael Tumi (6.69) e Fabio Cerutti (6.74), mentre i 60 ostacoli maschili vengono vinti da Hassane Fofana (7.73) davanti a Lorenzo Perini (7.91). Interessanti i 60 metri donne, dove la nuova campionessa italiana è Anna Bongiorni grazie al suo 7.30 (7.26 in semifinale, quarta misura italiana di tutti i tempi),  che batte le favorite Gloria Hooper (7.35) e Irene Siragusa (7.43), mentre Audrey Alloh finisce addirittura giù dal podio (7.43). Marco Lorenzi vince i 400 metri in 47.17 e stacca il pass per Belgrado. 400 donne ad Ayomide Folorunso in 53.38.

Yassin Bouih e Neves Bussotti danno vita ad un bel duello nei 1500 metri, con il primo che riesce ad avere la meglio in 3.48.22. Bouih fa suoi anche i 3000 metri maschili, mentre quelli femminili vanno appannaggio di Giulia Viola. Deludente la gara del salto in alto donne, dove, senza Alessia Trost e Desirée Rossit, Erika Furlani arriva solo a 1.84, lasciando la vittoria ad Elena Vallortigara. Nella prova maschile, assenti Tamberi e Fassinotti, primo è Silvano Chesani con un modesto 2.25 metri. 


Nessun commento:

Posta un commento

http://api.clevernt.com/07b73577-857d-11eb-a592-cabfa2a5a2de/