L’attesa maggiore era per la gara di salto in lungo, con più atleti potenzialmente al di là degli otto metri. E difatti ben tre superano l’importante muro: a vincere la gara è, secondo pronostico, Marcell Jacobs, che con 8.06 si lascia alle spalle il ventenne Filippo Randazzo, appena un centimetro più dietro, ed un ritrovato Andrew Howe, che con 8.01 torna sopra gli otto dopo ben sette interminabili anni. In tutti e tre i casi c’è il minimo per partecipare agli Europei, dove si potrà giocare un ruolo importante.