A Dubai, dove l’estate porta temperature che oscillano tra i 40 e i 50 gradi Celsius, anche una semplice corsa può trasformarsi in un’impresa eroica. Per i podisti della città, il deserto non è più il terreno di allenamento: sono i centri commerciali, con i loro corridoi climatizzati e pavimenti lucidi, a diventare le nuove piste da jogging.
Questa insolita soluzione nasce dalla necessità di proteggersi dal caldo torrido che rende pericoloso correre all’aperto. Il rischio di disidratazione, colpi di calore e scottature è troppo alto, anche nelle prime ore del mattino. Così, mentre il sole infuoca le strade, i runner si rifugiano tra boutique di lusso e food court, trasformando gli spazi commerciali in palestre improvvisate.
Alcuni mall, come il Dubai Mall e il Mall of the Emirates, hanno persino iniziato a incoraggiare questa pratica, offrendo percorsi segnalati, orari dedicati e persino gruppi di corsa indoor. I podisti si muovono tra turisti e commessi, schivando carrelli e vetrine, ma mantenendo il ritmo e la motivazione.
Per molti, correre nei centri commerciali è diventato più di una necessità: è un modo per socializzare, mantenersi in forma e sfidare le condizioni climatiche estreme senza rinunciare alla propria passione. In una città dove l’innovazione è all’ordine del giorno, anche lo sport si adatta, trovando soluzioni creative per continuare a muoversi… anche sotto il sole del deserto.
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