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L’Italia parte col botto ai Mondiali di atletica di Tokyo, conquistando tre medaglie nella prima giornata di gare e accendendo l’entusiasmo del pubblico azzurro. Nadia Battocletti, Antonella Palmisano e Leonardo Fabbri sono i protagonisti di un sabato memorabile per lo sport italiano.
Battocletti, argento e record nei 10.000 metri
Nadia Battocletti conferma il suo status di fuoriclasse mondiale con una gara da manuale nei 10.000 metri. L’atleta trentina chiude in 30’38″23, nuovo primato italiano, battuta solo dalla keniana Beatrice Chebet, campionessa olimpica in carica. Terza l’etiope Gudaf Tsegay.
“Sto vivendo un sogno dagli Europei di Roma. Volevo cambiare le lacrime di Budapest, e ci sono riuscita. Ora sono lacrime di gioia,” ha dichiarato emozionata ai microfoni Rai.
Palmisano, argento nella 35 km di marcia
Usain Bolt, il cui record mondiale di 9,58 secondi per i 100 metri ha ormai 16 anni, afferma che avrebbe potuto correre in 9,42 secondi con le "super-chiodate" in carbonio con cui gareggiano gli sprinter di oggi.
Il giamaicano ha stabilito il suo record ai campionati mondiali di Berlino del 2009, battendo il suo stesso record di 9,69 stabilito alle Olimpiadi di Pechino dell'anno precedente, che ora resiste da più tempo dei 14 anni del 9,95 stabilito da Jim Hines alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968.
VERONA – Per questa edizione 24^ Eurospin Verona Run Marathon, grazie alla comunione di intenti con la Fondazione Biblioteca Capitolare, chi partecipa alla maratona veronese correrà nella storia antica di Verona.
Più di sempre sarà un viaggio speciale e unico lungo 42,195km, dove turismo, cultura, storia, luoghi simbolo della città, prevenzione e solidarietà si uniranno definitivamente all’agonismo, al benessere e alla forte ed irrefrenabile passione per la corsa.
Presentata mercoledì 10 settembre nel Salone Monumentale della Biblioteca Capitolare di Verona il progetto grafico realizzato in collaborazione tra Eurospin Verona Run Marathon 42k/21k e Family Run e Biblioteca Capitolare e che farà da sfondo alla t-shirt tecnica ufficiale e alla medaglia che saranno consegnati a tutti i runner domenica 16 novembre.
Eurospin Verona Run Marathon è un evento organizzato con il patrocinio del Comune di Verona e la collaborazione di Città Sane da Gaac 2007 Veronamarathon Asd, storica società sportiva veronese alla guida anche di altri eventi rinomati nel panorama podistico internazionale quali la Romeo&Giulietta Run Half Marathon di domenica 15 febbraio 2026, Verona Christmas Run di domenica 21 dicembre 2025 e la neonata Verona Run Fast 10k 2025 al via domenica 12 ottobre.
Monsignor Bruno Fasani, Sacerdote della Diocesi di Verona dal 1974 e Prefetto della Biblioteca Capitolare: “Grazie per questa iniziativa che porta lo sport qui nella Biblioteca Capitolare. Noi viviamo in una cultura piuttosto manichea e non aristotelica o platonica, un concetto molto diverso da quello dell’antichità quando si pensava che il corpo vive con la spiritualità in una unica realtà, intelligenza, cultura e realtà entrano nella vita di uno sportivo e si compenetrano dando risultati inaspettati, questo significa che l’armonia dipende da tanti fattori. Siamo partiti come «scriptorium» nel IV secolo, ma la Biblioteca Capitolare di Verona è l’unica sopravvissuta e questo è grazie alla sua posizione geografica. Per i barbari, questa città costituiva la via di fuga, perché qui avevano le proprie residenze. In termini di numeri, la Biblioteca Capitolare non è tra le più grandi ma custodisce tanti tesori perché è la più antica al mondo. Qui si conservano 1300 codici antichi, come la «traditio apostolica», la prima opera di Sant’Agostino, l’unica copia di diritto romano del II sec, la copia dei Vangeli su cui ha giurato Teodorico, il primo indovinello sulla scrittura e tanto altro. Dall’862 Verona è stata anche terreno di unione tra il Regno di Germania e Italia, un’operazione affidata anche a Vescovi stranieri, tra questi Raterio che venne prima incarcerato ma che tentò di proporre Verona come la nuova Roma e la nuova Gerusalemme, dunque come capitale del mondo., Verona lo è davvero, per la sua storia, bellezza, per l’intensità della gente che ci lavora, Verona non ha bisogno di imparare da nessuno”.
Damiano Tommasi, Sindaco Comune di Verona: “Grazie per l’ospitalità. La Verona marathon è per noi un grande evento, anche come Assessore allo Sport credo che lo sport in città, soprattutto quando la attraversa tutta, sia un bel modo per viverla e presentarla per chi viene a visitarla. Questo evento ha anche una componente agonistica, coinvolge più generazioni e più membri della famiglia che può vivere un’esperienza a passo d’uomo ed è per questo che ci prendiamo volentieri l’impegno di farlo coesistere con altri eventi. Sostenere la maratona è un investimento anche verso l’obiettivo di far cambiare il paradigma dello spostarsi in città. Grazie a Verona Run events vediamo la città con gli occhi dello sport in tutte le stagioni”.
Elisa De Berti, Vicepresidente Regione Veneto: “Faccio i complimenti agli organizzatori e a chi ha avuto questa idea di creare questo binomio sport e cultura con la Fondazione Biblioteca Capitolare, è un valore aggiunto importante perché non è mai facile innovare un evento, serve davvero tanta fantasia. Verona è una città che piace per la sua atmosfera, la prima regione italiana per presenze turistiche, con oltre 76 milioni di presenze. Quando si parla di sport si pensa a Milano Cortina che darà una visibilità straordinaria ma eventi come Verona Marathon richiamano altrettanto turismo”.
Andrea Aldegheri, Assessore Agricoltura, SUAP, Sport e Politiche Giovanili, Associazioni Comitati Civici Comune di San Martino Buon Albergo: “San Martino è toccato più marginalmente da questo evento, abbiamo però diverse presenze per cui ci sentiamo parte della cintura di Verona. È un piacere per noi ospitare una parte del percorso della maratona perché lo sport è importante sia per i piccoli che per i grandi. Faccio i complimenti agli organizzatori per il lavoro perfetto, vi aspettiamo, le porte della città sono aperte”.
Roberto Bechis, Presidente di Amia Verona: “E’ bello parlate di cultura e salute e poter parlare anche di ambiente, un tema molto legato alla cultura dei cittadini. Come Amia appoggiamo di buon grado la manifestazione perché è gestita da una organizzazione sempre efficientissima che si è sempre impegnata nella raccolta differenziata e che ci offre l’occasione di promuovere i comportamenti virtuosi. Verona ha il triste primato di essere la peggiore in termini di percentuale di raccolta differenziata, anche noi, quindi, stiamo facendo una maratona e l’abbiamo intrapresa proprio con la collaborazione di eventi come questo. Grazie anche per l’ospitalità”.
Il pensiero di Eurospin: “Dopo tre anni al fianco della Verona Marathon siamo ormai veterani e ci sembra di essere da sempre parte integrante di questo evento che è molto caldo ed importante per noi. La sede aziendale di Eurospin è a San Martino Buon Albergo, ma tanti lo hanno scoperto proprio grazie alla maratona, nonostante abbiamo 1300 punti vendita sul territorio nazionale e siamo la prima azienda privata italiana. Eurospin Verona Run Marathon è un evento certamente veronese ma anche nazionale ed internazionale ma lo è anche per i nostri dipendenti, dei 22mila italiani, circa 300 partecipano all’evento di Novembre e molti di più alla grande festa della Verona Christmas Run. Faccio i complimenti a tutti anche per la scelta di questa bellissima location. Da parte nostra c’è entusiasmo, appartenenza a questo evento”.
Si stima in oltre 10milioni di euro l’anno l’impatto economico complessivo generato sul territorio dai partecipanti e dai loro accompagnatori per l’anno 2025 negli eventi Gaac 2007 Veronamarathon Asd.
Un dato economico del turismo sportivo in forte crescita, nel 2024 per la sola maratona era stimato in circa 6milioni di euro, da considerare che quest’anno si sta verificando un aumento d’iscritti e da considerare è anche l’impatto economico generato dalla Romeo&Giulietta Run Half Marathon in primis e dagli altri eventi organizzati.
Nel 2024, così come gli anni precedenti, il numero complessivo degli atleti che hanno corso a Verona sono stati 25mila. In questo 2025 si cresce ancora, gli eventi sono diventati quattro ed i partecipanti saranno più numerosi, portando il totale a circa 30mila atleti sulle strade scaligere: in 10mila hanno già corso nella Romeo&Giulietta Run Half Marathon a febbraio, 5mila i previsti alla Verona Christmas Run, e in aggiunta rispetto al passato si aggiungeranno altri 1500 nella nuova Verona Run Fast 10k.
Per la maratona di novembre ad oggi le iscrizioni sono in forte crescita (+30%), si crescerà passando dai 10 ai 13mila partecipanti e l’ipotesi è quella di avere in città, nel weekend di gara della Eurospin Verona Run Marathon, 50mila persone, sommando gli atleti e gli accompagnatori. Tra questi vi saranno oltre 3mila stranieri, tradizionalmente provenienti da 60 nazioni estere.
Attraverso un questionario multilingue di soddisfazione, inviato dall’Ufficio Statistica del Comune di Verona a tutti i partecipanti dopo la manifestazione, è stata condotta un’analisi indipendente i cui risultati permettono di comprendere le dinamiche di impatto turistico sul territorio della maratona.
Il primo dato degno di nota è che la Eurospin Verona Run Marathon è un evento in costante crescita, nell’ultima edizione 2024 il 66.5% degli iscritti ha partecipato condividendo la trasferta a Verona con amici e/o familiari, e fermandosi in città, per il 95%, o zone limitrofe, per il 5% dei partecipanti.
I 10mila iscritti del 2024 hanno soggiornato per almeno due giorni nel 50% dei casi, o per tre o più giorni nel 34% dei casi. Di questi, il 46% ha soggiornato in strutture alberghiere tradizionali mentre il 54% ha optato per altre tipologie, quali Bed&Breakfast o similari.
Su una scala da 1 a 4, è risultato il 3.4 e 3.5 il grado di soddisfazione dichiarato, rispettivamente, relativamente all’evento e ai servizi offerti dallo stesso, sottolineando dunque la qualità organizzativa messa in campo da Gaac 2007 Veronamarathon. Dati dai quali, complessivamente, è possibile raccogliere un’ulteriore importante informazione: il 40% dei partecipanti pensa di tornare in futuro per visitare ulteriormente Verona.
WALCE A.P.S. (Women Against Lung Cancer in Europe - Donne Contro il Tumore del Polmone in Europa), è l’associazione italiana di riferimento per la lotta contro le neoplasie toraciche. Fondata nel 2006, attualmente presieduta dalla Prof.ssa Silvia Novello che coordina anche il Comitato Scientifico dell’Associazione, WALCE A.P.S. ha tra i propri associati pazienti, familiari e clinici e ad oggi rappresenta circa un migliaio di persone in tutta Italia. Tra i tanti progetti di WALCE, Eurospin Verona Run Marathon ha sposato «AMAti–Attività Motoria Adattata Per Pazienti Con Tumore Del Polmone», un progetto nato nel 2022 e attivo a Torino, Milano, Monza, Firenze e Bari, che ha gli obiettivi di migliorare la fatigue, la capacità cardiorespiratoria e la funzione polmonare, aumentare la forza e la mobilità, migliorare lo stato psicologico e ridurre l’ansia attraverso corsi trimestrali condotti da chinesiologi specializzati con master in ambito oncologico. Il progetto nasce da studi scientifici che hanno dimostrato come l'esercizio fisico possa mitigare e/o prevenire molti disturbi legati alle terapie e ridurre il rischio di sviluppare comorbilità, particolarmente patologie cardiovascolari e/o metaboliche, e mortalità correlata al cancro. La manifestazione sportiva cade nelle giornate del Congresso Nazionale AIPO-ITS/ETS (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri), previsto a Verona dal 14 al 16 novembre 2025, nell’ambito del quale trova spazio il programma educativo «Esci dal tunnel, non bruciarti il futuro». L’occasione è quindi delle migliori per sensibilizzare la popolazione sulle patologie oncologiche polmonari, come prevenirle e come migliorare la qualità della vita dei pazienti sottoposti a terapie. Per maggiori informazioni CLICCA QUI.
Un design nato grazie alla collaborazione con la Fondazione Biblioteca Capitolare di Verona, oltre 1500 anni di storia racchiusi nella più antica biblioteca al mondo ancora in attività, un vero e immenso patrimonio culturale, unico, un’ulteriore occasione di consolidare i rapporti con e per il territorio.
Sulla T-shirt è raffigurata l’iconografia Rateriana (o Civitas Veronensis Depicta), la più antica rappresentazione della città di Verona che si conosca in quanto risale alla prima metà del X secolo, andata poi perduta durante la Rivoluzione Francese. Quella attualmente custodita all'interno della Biblioteca Capitolare di Verona è una copia commissionata da Scipione Maffei e realizzata con tecniche simili all’originale. La stessa iconografia Rateriana è raffigurata sulla elegantissima medaglia che ha la forma di un’antica pergamena. T-shirt e medaglia sono due oggetti da collezione, importantissimi per i maratoneti, che porteranno con orgoglio così uno storico ricordo di Verona nelle loro case e tra i loro amici.
“L’immagine rappresenta appunto l’iconografia rateriana, al di fuori della città si vede il teatro, poi al centro si vede il Ponte di Pietra, sopra si vedono l’arena minor e le torri degli apostoli che ricordano Gerusalemme. Nell’800, infatti, Verona è stata tappa dei pellegrini diretti a Gerusalemme, i veronesi hanno quindi costruito sette chiese e grazie a questa operazione Verona ha guadagnato l’appellativo di «Jerusalem minor». Nell’immagine si vedono anche le cupole rosse «Horreum», granai, simbolo della presenza di cibo, e le macine dentate, segnale che c’è lavoro in città. Questa iconografia venne portata da Raterium in Belgio ma poi fu bruciata dalla campagna napoleonica. Grazie ai fiamminghi abbiamo una copia fedele dell’originale che conserviamo qui e che è diventata la grafica di T-shirt e medaglia”, ha commentato Monsignor Bruno Fasani.
Corsa, storia, cultura, turismo si concretizzeranno già dal sabato 15 novembre grazie alla nuova iniziativa, gratuita, VeronaRun Tour by Archeorunning, progetto nato dalla collaborazione con la guida turistica storica dell'arte e runner Isabella Calidonna fondatrice di ArcheoRunning che dà la possibilità di partecipare a tre sessioni di allenamento (ore 8.00 – ore 11.00 – ore 16.00) lungo il centro storico di Verona.
Gli atleti-turisti, correranno circa 5km con diverse soste fermandosi per ascoltare nozioni storico-culturali. Previsto il passaggio nei punti più iconici della città scaligera. Partenza e arrivo da Piazza Bra, per ammirare l’anfiteatro Arena, Porta Leoni, la Casa di Giulietta, Piazza delle Erbe, Torre Lamberti, Piazza dei Signori, la Basilica di Santa Anastasia, Ponte di Pietra, poi attraverso la pista ciclabile lungo l'Adige si andrà verso il Ponte della Vittoria, Porta Borsari, Arco dei Gavi e Castelvecchio prima di rientrare all’arrivo in Piazza Bra dove si condividerà un rinfresco finale. Le iscrizioni a questo evento saranno aperte a breve.
La keniana Joyline Chepngeno, vincitrice della Sierre-Zinal 2025 e dell’OCC dell’UTMB appena due settimane dopo, è stata squalificata per due anni a seguito della positività alla sostanza proibita Triamcinolone Acetonide.
L’Athletics Integrity Unit (AIU) ha comunicato ufficialmente che l’atleta è risultata positiva al controllo antidoping effettuato il 9 agosto 2025, giorno della sua vittoria alla Sierre-Zinal, una delle gare più prestigiose del circuito mondiale di corsa in montagna. Il laboratorio accreditato WADA di Colonia ha rilevato la presenza del corticosteroide sintetico Triamcinolone Acetonide, utilizzato senza autorizzazione terapeutica.
Chepngeno ha ammesso di aver ricevuto un’iniezione per trattare un dolore al ginocchio, ma ha dichiarato di non essere a conoscenza del divieto relativo alla sostanza. L’AIU ha quindi disposto la squalifica per due anni a partire dall’8 settembre 2025 e ha annullato tutti i suoi risultati ottenuti dal 9 agosto in poi, inclusi i trionfi alla Sierre-Zinal e all’OCC.
La direzione della Sierre-Zinal ha immediatamente applicato il regolamento di tolleranza zero contro il doping, riassegnando il podio femminile. La nuova vincitrice della 52ª edizione è la keniana Caroline Kimutai, che ha chiuso la gara in 2h55:31. Seguono Katie Schide (USA) in 2h58:30 e Maude Mathys (Svizzera), detentrice del record della manifestazione, in 2h58:56.
La notizia ha scosso profondamente il mondo dell’ultra-trail, che negli ultimi anni ha intensificato la collaborazione con AIU, WADA, WMRA e Golden Trail World Series per garantire l’integrità dello sport.
I Campionati mondiali di atletica leggera del 2025 concluderanno un'avvincente stagione di atletica leggera a Tokyo , in Giappone.
Le superstar mondiali Noah Lyles, Mondo Duplantis e Sydney McLaughlin-Levrone sono presenti, mentre gli infortuni hanno rovinato la preparazione di Kishane Thompson e Jakob Ingebrigtsen , mettendo in dubbio il loro coinvolgimento e il loro potenziale di rendimento.
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00:00 Marcia maschile 35 chilometri - Finale
00:00 Marcia femminile 35 chilometri - Finale
01:00 Lancio del disco femminile - Qualificazione, Gruppo A
02:55 Getto del peso maschile - Qualificazione
02:55 Lancio del disco femminile - Qualificazione, Gruppo B
03:23 100 metri maschili - Turno preliminare
03:55 Staffetta 4x400m - Batterie
10:05 3000 metri siepi maschili - Batterie
10:30 Salto in lungo femminile - Qualificazioni
10:55 100m donne - Batterie
11:05 Salto con l'asta maschile - Qualificazioni
11:50 1500m donne - Batterie
12:35 100m maschili - Batterie
13:10 Getto del peso maschile - Finale
13:30 10000 m donne - Finale
14:20 Staffetta 4x400m - Finale
Tommy Fury, fratello minore del campione di boxe Tyson Fury e volto noto della TV britannica, è finito al centro di una bufera mediatica dopo aver dichiarato di aver completato un triathlon da 100 km sulla Costa Azzurra. Ma i dati ufficiali raccontano una storia ben diversa: secondo i registri di gara, Fury non ha portato a termine il percorso, risultando tra gli atleti classificati con un clamoroso “DNF” – Did Not Finish.
Il triathlon in questione prevedeva una nuotata di 2 km, 80 km in bicicletta e una corsa finale di 18 km. Fury ha condiviso sui social il suo trionfale arrivo al traguardo, accompagnato dalla fidanzata Molly-Mae Hague e dalla loro figlia Bambi, con tanto di sprint finale e dichiarazioni emozionate: “Ho lasciato tutto lì. 100 km di triathlon con solo 10 giorni di allenamento… completato”.
Peccato che i dati del sito Sportstats raccontino un’altra verità. Le rilevazioni GPS mostrano che Fury ha percorso solo 48 km in bicicletta, mancando ben sei checkpoint intermedi. Per coprire la distanza mancante avrebbe dovuto pedalare a una velocità di oltre 120 km/h – un’impresa fisicamente impossibile.
Gli organizzatori hanno confermato che, a causa della riapertura anticipata delle strade, alcuni partecipanti amatoriali – tra cui Fury – non hanno potuto completare il percorso. Tuttavia, ciò non ha impedito al pugile di festeggiare come se avesse compiuto l’impresa, alimentando polemiche e accuse di aver deliberatamente fuorviato il pubblico.
Il caso ha acceso il dibattito online: è giusto celebrare una “non vittoria”? O si tratta di una strategia mediatica per costruire un’immagine eroica a tutti i costi? Una cosa è certa: il traguardo, stavolta, sembra più simbolico che reale.
TRENTO – Solo un mese e poi sarà Trento Running Festival, l’evento organizzato da Asd Città di Trento per sabato 4 e domenica 5 ottobre, che offre a tutti l’occasione di sentirsi campioni per un giorno.
Dai più piccoli, impegnati con il Giro al Sas Kids, alle grandi stelle internazionali che raccoglieranno gli applausi del pubblico sul percorso del Giro al Sas che ha fatto la storia di 77 edizioni, agli atleti che si sfideranno la domenica mattina sulle distanze di mezza maratona e 10 km, quest’ultima anche in versione non competitiva e, per chiudere, all’allegra folla che darà vita alla Family Run, Trento Running Festival è davvero per tutti.
Prosegue il lavoro di ASD Città di Trento per la valorizzazione del territorio, attraverso iniziative a più livelli, dai temi del sociale, come solidarietà e ambiente, alla narrazione della storia attraverso la medaglia. Dalla volontà di portare i runner a «correre dentro la storia», è nata la medaglia di Trento Half Marathon e 10K Città del Concilio 2025. Un cammino, quello dei runner, che è anche un viaggio attraverso la memoria da cui nascono valori e visione per il futuro. Un omaggio al passato e al patrimonio culturale della città, che trova un simbolo potente nel Concilio di Trento, la storica (1545-1563) riunione di Vescovi voluta da Papa Paolo III per definire la riforma della Chiesa Cattolica. Il Concilio ebbe importanza anche per la sede geografica in cui si svolse, essendo Trento città di confine in quell’epoca, e diede un forte impulso al rinnovamento della vita religiosa della Chiesa Cattolica.