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domenica 5 marzo 2017

Fabrizio Donato è d'argento: A 40 anni stupisce tutti



Fabrizio Donato non smette più di stupire. A Belgrado, il capitano della Nazionale, bronzo ai Giochi di Londra 2012 e 40 anni compiuti ad agosto, si è presentato al via per la quinta volta in carriera nella finale di un campionato europeo indoor, in cui ha vinto l'oro nel 2009 e l'argento nel 2011. L'azzurro dopo una gara sul filo dei centimetri ha conquistato nel salto triplo uno strepitoso argento con la misura di m. 17,13 (Record del mondo M40) arrendendosi solo al portoghese Evora arrivato 7 centimetri più avanti.
FONTE: atleticanotizie

mercoledì 16 dicembre 2015

venerdì 7 agosto 2015

Fabrizio Donato rinuncia ai Mondiali di Pechino per infortunio

Fabrizio Donato rinuncia alla trasferta cinese a causa di alcuni problemi tendinei che ne limitano la condizione fisica. Stamattina, al termine della seconda sessione di lavoro consecutiva con le scarpe chiodate, mirata proprio ad una simulazione qualificazione-finale previste nel programma mondiale di quest’anno senza il consueto giorno di recupero, il primatista italiano assoluto si è arreso all’evidenza: “
"Ho sempre voluto onorare la maglia azzurra – prosegue il quasi 39enne triplista delle Fiamme Gialle, campione europeo ad Helsinki 2012 - e la scelta difficile che ho fatto va proprio in questa direzione: è vero che il mondo ora si è spostato un metro avanti, ma io so a quali valori tecnici posso ancora esprimermi, e non voglio che l’Italia schieri a Pechino la mia controfigura. La parola "rinuncia" non fa parte del mio vocabolario, eppure a volte bisogna sapersi ascoltare e scegliere per il meglio. Sono un combattente nato e credetemi sarà molto dura rimanere a casa, ma lunedì scorso mi sono sottoposto ad una risonanza ad entrambe le caviglie e sono emersi i soliti problemi ai tendini che, purtroppo, ormai fanno parte della mia storia di atleta. In testa e nel cuore ho il pensiero del 2016, l'anno che potrebbe valere la quinta Olimpiade della mia carriera. Non posso non pensarci. Da capitano “in pectore", lasciatemi dare un abbraccio e fare un grosso in bocca al lupo a tutti i miei compagni.”





lunedì 27 luglio 2015

Campionati Italiani Assoluti: l'ultima giornata regala gli acuti di Fassinotti e Donato

La terza giornata degli Assoluti riporta anche in auge un leone mai domo. Fabrizio Donato, a 38 anni, strappa il minimo di ammissione ai Mondiali di Pechino: serviva 16.90, lui dopo un 16.03 e due nulli, atterra a 16.91 (+0.5). Poi un’altra «x» e un 16.63. Basta per conquistare pure l’ennesima maglia tricolore davanti alla sorpresa Stefano Magnini (personale a 16.55/+0.6) e a un atleta, di vent’anni più giovane di Donato (!), su cui sarà bene scommettere: il 18enne Tobia Bocchi, una settimana dopo aver conquistato l’argento degli Eurojuniores, scrive 16.54 (-0.4), primato italiano di categoria sottratto, dopo 22 e 7 anni, a due califfi come Paolo Camossi (San Sebastian, 31 luglio 1993) e Daniele Greco (Rabat, 3 agosto 2008) che lo vantavano con 16.41. Per il portacolori del Cus Parma, al netto del 16.51 ventoso di sette giorni fa, il progresso personale è

mercoledì 4 marzo 2015

Al via domani i Campionati Europei indoor Praga 2015

Domani iniziano a Praga i Campionati Europei, massima rassegna indoor del vecchio continente. Fino a domenica 8 Marzo saranno impegnati nella 33ª edizione della rassegna continentale in sala circa 600 atleti che rappresenterebbero il record di partecipanti ad un euroindoor.
In chiave individuale nei 60 metri i candidati all’oro sono il campione del mondo in carica Richard Kilty e il connazionale Ujah, un duo capace di compensare l’assenza del leader europeo stagionale Dasaolu.

domenica 20 luglio 2014

Assoluti Rovereto, Donato rinuncia nel salto triplo


Dopo la rinuncia di Andrew Howe, un'altro protagonista atteso non ci sarà nel salto triplo.Fabrizio Donato non sarà in pedana agli Assoluti di Rovereto. Il bronzo olimpico del triplo a Londra 2012, atteso ad un test fuori classifica nella finale del campionato nazionale, è rimasto vittima di un malessere intestinale la scorsa notte, e ha quindi comunicato la propria rinuncia. Nulla di particolarmente grave, in sostanza, ma quanto basta per impedire la presenza nella prova di domenica sera. “Non mi arrendo, ci mancherebbe – il commento del portacolori delle Fiamme Gialle - conto di rimettermi subito in sesto, per continuare il percorso di avvicinamento agli Europei di Zurigo”. Alla rassegna continentale, Donato si presenterà da campione uscente, in virtù del titolo conquistato nell’edizione di Helsinki 2012. 

lunedì 23 giugno 2014

Campionato europeo a squadre, Un'Italia corsara rimane in serie A

Fabrizio Donato
L’Italia torna dalla ex Coppa europa con una salvezza che visto il pessimo esordio di sabato era difficilmente pronosticabile. Nella giornata di ieri gli azzurri sono risaliti dal decimo posto che sanciva la retrocessione ad un confortante settimo posto che peraltro è lo stesso piazzamento dell’anno scorso in Inghilterra.
Nonostante nessuno sia riuscito a portare a casa una vittoria ne tra gli uomini ne tra le donne, una serie di prestazioni di assoluto livello e di piazzamenti hanno consegnato agli azzurri la tanto attesa salvezza. La copertina degli azzurri se la merita in particolare l’80,37 di Norber Bonvecchio nel lancio del giavellotto, quarta prestazione italiana di sempre, con un azzurro nuovamente oltre gli 80 metri dopo nove anni d’attesa, l’ultimo fu Francesco Pignata.
Il migliore in assoluto però è stato l’inossidabile Fabrizio Donato, secondo nel salto triplo con la misura di 16,82. Ma vanno sottolineati anche i terzi posti centrati da Chiara Rosa nel getto del peso (17,92), Giordano Benedetti negli 800 metri (1:46.45) e Giulia Viola nei 5000 metri (personale portato a 15.40.30). La metamorfosi che regala sorrisi è – anche – figlia di una riunione serale, successiva al rovescio della prima giornata, promossa e gestita dai veterani (in testa i capitani Nicola Vizzoni e Chiara Rosa).
Guardando un po’ in casa d’ altri, spiccano il 6,90 della tedesca Malaika Mihambo nel salto in lungo (seconda prestazione mondiale 2014), il 67,42 dell’altro tedesco Robert Harting nel lancio del disco, e l’86,13 di Robert Hoffmann (sempre Germania) nel lancio del giavellotto. L’Europeo per Nazioni va alla Germania, che interrompe un dominio della Russia che durava da tre edizioni (vittorie nel 2010, 2011 e nel 2013).
I tedeschi bissano il successo della prima edizione, avvenuto a Leiria nel 2009. La Russia è seconda, ma staccata di undici punti e mezzo. Sul terzo gradino del podio, la Francia, di due sole lunghezze sulla Polonia. L’Italia è settima, come lo scorso anno a Gateshead, ma visto il risultato della prima giornata, il risultato è tutt’altro che scontato o da sottovalutare. Retrocedono Repubblica Ceca, Olanda e Turchia. L’edizione 2015 è in programma a Cheboks in Russia.

mercoledì 4 giugno 2014

Roma Golden gala 2014, tutto pronto domani si parte

 Roma domani ospiterà  la tappa italiana della Diamond League 2014 al  via domani con diretta Rai dopo le ore 21,05. Ci saranno anche molti atleti italiani e la gara con la presenza più qualificata è quella del  salto triplo che vede in start list, in mezzo ai migliori specialisti mondiali, ben tre azzurri: si tratta del campione continentale indoor Daniele Greco (Fiamme Oro/SB 16,33 a Eugene), lo scorso anno arrivato secondo a quattro centimetri dall’olimpionico Taylor, del bronzo olimpico Fabrizio Donato(Fiamme Gialle/SB 17,24 ventoso in Coppa Campioni) già capace di vincere la finale della Diamond League 2012 a Zurigo, e di Fabrizio Schembri (Carabinieri), finalista mondiale a Mosca 2013. Sono in tre anche gli sprinter dei 100, con Fabio Cerutti (Fiamme Gialle), Enrico Demonte (Fiamme Oro) e Massimiliano Ferraro (ASD Enterprise Sport & Service) a confrontarsi con i razzi d’oltreoceano come lo statunitense Justin Gatlin e il primatista mondiale della 4×100 Nesta Carter. Fa parte del cast stellare del salto in alto del Golden Gala Marco Fassinotti (Aeronautica), a febbraio diventato il primatista nazionale con 2,34 e impegnato nella gara-copertina del meeting dopo il 2,28 di domenica scorsa a Bedford: in pedana l’iridato Bohdan Bondarenko, l’olimpionico Ivan Ukhov, l’iridato indoor Mutaz Barshim, Aleksey Dmitrik e Derek Drouin, già tutti a quota 2,40. In pista anche Andrew Howe(Aeronautica) – ultimo azzurro  a vincere al Golden Gala nel 2011 – che si cimenterà sul mezzo giro di pista con il francese Christophe Lemaitre, mentre uno fra i migliori italiani della scorsa stagione, Matteo Galvan (Fiamme Gialle), debutterà sui 400 metri all’aperto insieme all’ex compagno di allenamenti, l’iridato Lashawn Merritt. Torna sul luogo del primo sub 1:45 della carriera GiordanoBenedetti (Fiamme Gialle), che dodici mesi fa sulla pista dell’Olimpico stampò il crono di 1:44.67 mentre Yuri Floriani (Fiamme Gialle) correrà i 3.000 siepi. Unico lanciatore in campo, il bolzanino Hannes Kirchler (Carabinieri) impegnato sulla pedana del disco in un’altra gara stellare del meeting capitolino.

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